squadrismo anticinese preannunciato pubblicamente - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: squadrismo anticinese preannunciato pubblicamente  (Letto 4587 volte)

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huangi

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« Risposta #15 il: 14 Luglio, 2008, 08:41:05 am »
:roll:  :roll:  :roll: Molto dura non muorire dal ridere quando leggo Cavallo .Falsità storiche , fatti e periodi storici mescolati , nessuna riflessione ed analisi ,  livello di conoscenza allo zero . Il semi-analfabeta allo stato puro. E sono gentile .

   Scrive  Cavallo ,"a Marzabotto i nazisti erano poche decine" . Grottesco perchè facevano parte del piu forte e disciplinato esercito della storia che arruolo fino a 17.000.000 milioni di uomini in tutta europa (350.000 in Italia con reparti d'élite) , esercitando una politica del terrore pianificata al piu alto livello , compiuta in tutta Europa .  Comparare questa situazione col minuscolo esercito Italiano in Cina , circondato da 400 milioni di cinesi e milioni di uomini in arma , in situazione di ostilità con altre potenze , bèh lasciamo perdere ...
     Ancora piu ridicolo : "i massacri di Saleh(?)con 8000 civili marocchini uccisi" . Anche un analfabeta sà che a sétif , furono algerini ad essere massacrati , anche con reparti dell'esercito coloniale francese , con reparti marrochini e senegalesi .

     Poi ,le "rapine coloniali" . Strano ,dopo l'indipendenza di questi pesi morti , la crescita economica europea è stata  molteplicata per due o tre.Chi piu dire seriamente che l'Italia sarebbe piu ricca se avesse conservato l'Etiopia ?? :roll:  :roll:  :roll:
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cavallo

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« Risposta #16 il: 14 Luglio, 2008, 09:34:22 am »
uno che fa finta di essere cinese, che mette tra i "paesi ricchi" San Marino (ha ragione Dubbio, ha dimenticato Andorra, e perché no il Liechtensteinò), che per difendere i suoi idoli coloniali nega orrori storici documentati non solo da Del Boca ma dagli stessi ufficiali italiani protagonisti, che nega il valore economico delle colonie per la maggior parte delle potenze occidentali, é la prova vivente di come si possa cancellare tutta la Storia della colonizzazione del "Nuovo Mondo", buona parte della Storia spagnola, inglese francese, olandese, belga, ecc. per difendere inutilmente un branco di rapinatori genocidi  in doppiopetto, in divisa, in abito regale, in abito borghese: un esempio utile a capire perché per 1 secolo e 1/2 milioni di Italiani ed Europei  hanno cantato con gioia "Rule Britannia, Britannia rule the waves" o "Tripoli, bel suol d'amore" o "Deutschland uber alles" o infine "Faccetta nera!".

uno che risponde solo a me, ma non alla sacrosanta derisione di Dubbio, Dorian e tanti alri perché é patologicamente ossessionato da me, che vede non-obiettività ed estremismo di sinistra in studiosi, istituzioni, case editrici, organizzazioni che coprono tutto l'arco politico con la sola esclusione dei relitti di un colonialismo e di un razzismo ripugnanti, ripeto, se non esistesse andrebbe creato, per aiutare gli utenti di questo Forum a capire dove arriva l'asservimento al razzismo ed al colonialismo.

uno che fa tutto questo su un Forum che ogni giorno (ieri ce ne sono stati alcune decine) si riempie di messaggi di Associni (non miei) che denunciano schifati i maltrattanmenti in questura, gli insulti alle proprie madri, gli atti di discriminazione razzista, e che descrivono iniziative antrirazziste di ASSOCINA o con ASSOCINA in varie parti d'Italia non sa neppure capire su quale Forum sta provocando o se ne infischia di tutti, attacca solo me per paranoia e non si rende conto di essere come un macellaio in un Forum di Induisti: un corpuscolo estraneo che serve solo a dimostrare e rafforzare la distanza degli Associni dalle sue logiche filo-coloniali!


n.b. "saleh" era una prova per vedere se l'ascaro é ignorante o mente: infatti non esiste alcun massacro l'8 maggio 1945 in quella località ma a Setif (bravo, sei un mentitore, non un ignorante, ed il tuo analfabetismo é figlio della malafede e non del non aver studiato alle elementari...), solo che, poveretto, i massacratori coloniali in esso erano davvero poche centinaia (poliziotti  e "civili" francesi compresi) e NON vi parteciparono le truppe coloniali senegalesi; comunque tu da che parte saresti stato a Setif? scommetto coi Francesi, no?

Ogni massacro di ogni epoca non é figlio dell'intero esercito del Paese che lo compie, impegnato in ben altre cose, e riferire Marzabotto ai 17 milioni di soldati tedeschi (compresi quelli dei fronti russo), che poi furono 11 milioni spalmati su 5 anni di guerra e quindi mai più di 4 contemporaneamente (conosci termini come "leva", "avvicendamento", "perdite"? vabbé che per te nel 1944 combattevano ancora anche i morti del 1939, 1940, 1941,, 1942, 1943....!), o anche solo all'inseme delle truppe germaniche in Italia é demenziale perché essi erano impegnati al fronte ed in altri massacri (ad esempio in Ucraina, in Yugoslavia, in Polonia, ecc.) e a Marzabotto intervennero 1 battaglione di SS (con 2 carri armati 2), 1 della Wehrmacht e 1 di collaborazionisti fascisti dello stampo degli ascari strasburghesi e nulla più, quindi POCHE CENTINAIA di persone, ma chi operò direttamente furono solo alune compagnie di quei battaglioni.

In Cina i massacri, gli stupri, i saccheggi vennero realizzati dagli Occidentali  (Italiani inclusi) soprattutto DOPO che la lotta armata contro i boxers e contro pochissime unità dell'esercito imperiale (neppure le 2 divisioni di elite cinesi vennero schierate; altro che miloni di soldati....!) era cessata, esattamente come i Giaponesi massacrarono oltre 250.000 persone a Nanjing nel 1937 DOPO che l'esercito cinese aveva abbandonato la città.

I massacratori (difesi in ogni scritto dagli ascari strasburghesi) sono sempre dei vigliacchi che non operano MAI contro truppe armate ma solo contro civili inermi e per fare questo non servono mai grandi numeri di delinquenti...
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« Risposta #17 il: 14 Luglio, 2008, 10:39:01 am »
per chi non sapesse a cosa ci si riferisce parlando del massacro colonialista dell'8 maggio 1945 a Setif (e del 9 a Guelma; sono i giorni in cui finisce la Seconda Guerra mondiale in Europa e gli Algerini si illudono che la libertà li riguardi!) e per confermare che vennero realizzati da pochi soldati francesi e civili francesi (coloni) organizzati in milizie, senza aluna partecipazione di mase di militari, tanto meno senegalesi:

http://www.ldh-toulon.net/spip.phpòarticle286
"le sous-préfet Achiary décrète le couvre-feu, et fait armer la milice des colons. Cette milice se livre à un véritable pogrom contre la population musulmane. ½ Je voyais des camions qui sortaient de la ville et, après les intervalles de dix à quinze minutes, j’entendais des coups de feu. Cela a duré deux mois ; les miliciens ramassaient les gens partout pour les tuer. Les exécutions se faisaient surtout à Kef-El-Boumba et à la carrière de Hadj M’Barak ?. [1] Des centaines de musulmans de Guelma furent fusillés sans jugement."

"Le comble de l’horreur est atteint lorsque les automitrailleuses font leur apparition dans les villages et qu’elles tirent à distance sur les populations qui fuient vers les montagnes. Les blindés sont relayés par les militaires arrivés en convois sur les lieux"

Le nombre de victimes algériennes reste encore aujourd’hui impossible à établir mais on peut l’évaluer à plusieurs dizaines de milliers de morts. Le consul général américain à Alger parlera de 40 000 morts. Les Oulémas plus proches du terrain, avanceront le chiffre de 80 000 morts.

Selon l’historienne Annie Rey-Goldzeiguer, ½ la seule affirmation possible, c’est que le chiffre dépasse le centuple des pertes européennes et que reste, dans les mémoires de tous, le souvenir d’un massacre qui a marqué cette génération ?."

http://www.ldh-toulon.net/spip.phpòarticle530
"C’est le 27 février que l’ambassadeur de France à Alger a créé la surprise. Ce qui aurait pu n’Ûtre qu’un déplacement protocolaire d’Hubert Colin de Verdière à Sétif, petite ville de l’Est algérien, s’est transformé en événement. "Je me dois d’évoquer une tragédie qui a particulièrement endeuillé votre région. Je veux parler des massacres du 8 mai 1945, il y aura bient¶t soixante ans : une tragédie inexcusable", a déclaré l’ambassadeur de France "


per altre vicende inerenti massacri coloniali francesi, chi sa il Fracese pu? leggere:

Massacres coloniaux : 1944-1950 : La IVe République et la mise au pas des colonies franþaises (Broché)
de Yves Benot (Auteur), Franþois Maspero (Préface)

http://www.amazon.fr/Massacres-coloniau ... 2707146331


per le vicende delle truppe coloniali italiane in Cina:
http://associazioni.monet.modena.it/mes ... eboxer.htm
 
 Giuseppe Messerotti Benveuti
 
 Un italiano nella Cina dei Boxer
 
da cui sottolineo che:
1) le truppe italiane quasi non combatterono, fecero altro:
"una volta arrivate in Cina, le truppe italiane non furono impiegate in operazioni particolarmente impegnative. Alcuni reparti parteciparono a talune sortite e furono anche impegnati in scontri a fuoco. Ma, a parte forse un paio, si trattò in genere di operazioni di controllo del territorio, con le truppe regolari cinese che si tenevano ben a distanza e con le forze della ribellione dei boxers che di norma si sganciavano ben prima dell'avvicinamento delle forze del corpo di spedizione multinazionale.
A impressionare l'opinione pubblica non solo occidentale ma anche italiana furono le inaudite violenze cui le truppe di occupazione si lasciarono andare: massacri, devastazioni, uso indiscriminato della forza contro la popolazione civile. Una tale condotta riportava alla mente i peggiori comportamenti delle truppe coloniali europee lanciate alla conquista dell'Africa. E l'operato dei corpi di spedizione in Cina destò presso l'opinione pubblica liberale e democratica internazionale del tempo non minor scandalo L'ondata di violenze, di saccheggi e in genere di oltraggi all'identità nazionale cinese ebbe presto un'eco internazionale - grazie alla presenza di corrispondenti indipendenti o anche solo attenti osservatori - e lasci? sulle attività più generali del corpo di spedizione una macchia indelebile di onta e di vergogna".

sui saccheggi il tenente medico Giuseppe Messerotti Benveuti
scrive alla madre:
"Ti ho già parlato di queste cose e ti ho già detto che vi sono ufficiali che accettando e prendendo quello che loro non era offerto, si sono messi insieme dei patrimoni. Io passerò per minchione, ma eccettuata quella parte di preda bellica (cosa irrisoria) che potrà toccarmi se la preda bellica si dividerà, tornerò in Italia come ne sono partito. Qui il rubare a man salva si chiama razziare oppure "comperare di seconda mano": io non ho fatto né farò né una cosa né l'altra" e "Seguitano a giungerci stupefacenti articoli di giornali sul valore delle truppe italiane in Cina. ? sperabile che la storia desumerà i suoi dati dai giornali, se li desumesse dai testimoni disinteressati oculari, che brutta pagina scriverebbe per noi!"

evidentemente l'equivalente degli ascari strasburghesi di oggi già allora era all'opera nello stendere un velo di mezogne sugli orrori degli "Italiani brava gente" in Cina!
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huangi

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« Risposta #18 il: 14 Luglio, 2008, 10:53:22 am »
:roll:  :roll:  :roll:Nel suo precedente post quest'individuo pretenteva che a saleh(?) furono ammazzati 8000 marocchini . Sarà andato a ricopiare nella sua fonte principale d'informazione , Wikipedia .
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« Risposta #19 il: 14 Luglio, 2008, 11:48:32 am »
povero ascaro, ti ho già detto che ti avevo teso una trappola per vedere se sei disinformato o in malafede e mi hai dimostrato che vale la seconda; ti ho già detto che saleh me lo ero inventato per questo, e le fonti che io cito, come vede chiunque voglia leggere, sono ben altro che Wiky. Tu in cambio citi solo te stesso, che non é male come "fonte"...

E resta il fatto che tu difendi i compari dei massacratori coloniali di Setif e Guelma e cento altri luoghi e neghi i massacri, i saccheggi e  le violenze italiane in Cina mentre fai finta di essere cinese: se lo fossi davvero moriresti dalla vergogna o faresti parte della ristretta cricca di cinesi venduti sempre esistiti nella Storia, dai traditori che aprirono le porte ai mongoli ai collabo coi massacratori nipponici! ed hai ancora la spudoratezza di frequentare un sito di cinesi e amici della cina! ahahahahahahah!
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« Risposta #20 il: 14 Luglio, 2008, 12:10:35 pm »
Allora... questi post partono sempre da argomenti interessanti, ma poi si perdono in baruffe interminabili, con risposte e contro risposte ogni volta sempre più lunghe etc etc... torniamo al punto  di partenza ed aggiungiamo una cosa che merita approfondimento.

1) Minacciare raid con "mazzaferrata" è sempre qualcosa di molto preoccupante, da qualunque parte provenga la minaccia ... e la cronaca di raid recenti a Roma dimostra che l' intolleranza della gente e le reazioni sbagliate ad situazioni di degrado ed illegalità sono un sentimento che sta, purtroppo, prendendo piede ... farsi giustizia rompendo la testa ad uno spacciatore è un conto ...rompere vetrine ai negozi di una determinata categoria di commercianti mi ricorda purtroppo "notti dei cristalli" di nazista memoria.

2) Ho controllato i link su l'opera di Del Boca, ma non ho trovato niente di preciso sul corpo di spedizione italiano in Cina ... è risaputo che le nostre truppe all' estero hanno commesso crimini in libia, etiopia durante il periodi coloniale ed anche durante l' occupazione della jugoslavia, ma chi sa dirmi di più sulla Cina ?
Perchè un conto è fare qualche ruberia come sembra sia successa, un conto è ammazzare gente inerme, stuprare donne, incendiare case su larga scala ... aldilà di chiacchiere ed insulti, chi mi sa riportare fatti così gravi, con luoghi e date, accaduti in Cina per mano di soldati italiani ?

In generale una riflessione ... la "critica delle fonti" è una cosa fondamentale quando si leggono le opere di uno storico ...anche se è di specchiata fama e scrive di fatti realmente accaduti, tenderà sempre a mettere in luce certi fatti e non altri, a seconda della sua ideologia.
Nessun storico sarà lo specchio fedele di quello che è accaduto, anche se scrive e dice cose con cui siamo d' accordo  :wink:
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« Risposta #21 il: 14 Luglio, 2008, 12:45:45 pm »
caro sailor,
premesso che ho riportato alcuni passi da altre fonti (non Del Boca, ma usate anche da Del Boca) sulla spedizione italiana in Cina, ho anche riportato le pagine esatte in cui gli orrori italiani in Cina sono descritti da Del Boca: se vuoi saperne di più compra il libro di Del Boca che smonta assai sinteticamente (come dice il titolo) il mito che gli Italiani furono migliori di altri criminali coloniali e di guerra, trattando delle seguenti situazioni (te le elenco nell'ordine del sommario):
- guerra al "brigantaggio" meridionale in Italia - pagg. 57-72,
- Eritrea - pagg. 73-88;
- Cina - pagg. 89-104;
- Libia - pagg. 105-124; (il titolo é "Sciara Sciat: stragi e deportazioni")
- misfatti contro le stesse truppe italiane nella Prima Guerra Mondiale da parte dei comandi - pagg. 125-144;
- Somalia - pagg. 145-164; (il titolo é "gli schiavi dell'Uebi Scebeli")
- di nuovo Libia - pagg. 165-184 (il titolo é "Soluch come Auschwitz")
- Etiopia - pagg. 185-204;
- Etiopia seconda parte - pagg. 205-228;
- Slovenia - pagg. 229-254; (titolo: "Slovenia: un tentativo di bonifica etnica")

non posso ricopiare qui le 15 pagine riguardanti la Cina, con le posizioni dei Barzini che tentavano di giustificare le nostre truppe e dei testimoni militari italiani (!) e degli altri corpi di spedizione che invece sottolineavano che le nostre truppe presero parte agli orrori come gli altri.

Credo che legersi utto il libro faccia assai bene per capire non solo quel che é stato fatto in tanti territori diversi ma come e perché é stato censurato, negato, rimosso, dagli equivalenti di certi ascari d'oggi.

La "critica delle fonti" deve tener conto (e sottolineare) che stiamo parlando di eventi volutamente nascosti e negati e di teatri lontani dove non c'erano Amnesty o Al Jazeera!

Ti faccio un esempio: Del Boca ha dimostrato negli anni '70, dati e documenti alla mano, che gli Italiani nel 1935-36 usarono i gas (proibiti dalla legge internazionale) contro soldati e civili in Etiopia, su larga scala e per odine scritto di Mussolini; ebbene, i generali, il Ministero della Difesa ed Indro Montanelli lo hanno negato fino al 1996 e quando il Ministero lo ha ammesso allora Montanelli ha chiesto scusa a Del Boca, ma intanto per 60 anni era stato sostenuto il contrario!
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« Risposta #22 il: 14 Luglio, 2008, 14:45:52 pm »
:roll:  :roll:  :roll:   Cavallo , il tipico estremista di sinistra ; ossessionato dai crimini dell'Italia o dell'Occidente . Il suo odio traspare ad ogni linea. Pero , mai lo sentirete parlare dei crimini incommensurabili dei vari regimi communisti (certi tut'ora in corso).    No il suo odio , da vero estremista è diretto da una sola parte .   :roll:  :roll:  :roll:
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« Risposta #23 il: 14 Luglio, 2008, 15:02:58 pm »
Bene ...cercherò di documentarmi meglio su quello che avrebbe effettivamente compiuto il corpo di spedizione italiano, anche perchè se su certi fatti si sa abbastanza (vedi le colonie ed in particolare l' uso del gas, negato anche da Montanelli all' inizio, che pure era stato in Etiopia), sulla Cina sono proprio curioso di scoprire se e cosa avrebbero fatto i soldati italiani.

Vedi, sulla letture che ognuno da di certi fatti, pesa inevitabilmente la propria collocazione politica... ad esempio quelo che racconta Del Boca sugli italiani in Slovenia è indubbiamente vero, ma la lettura che ne da ( "un tentativo di bonifica etnica") è certamente discutibile e frutto, a mio avviso, di un più ampio ragionamento "ideologico"  su tutta la questione dei confini orientali italiani.

Su tale argomento ho letto parecchio materiale ed ho anche vissuto anni da quelle parti e ne ho una mia opinione diversa ...ma stiamo andando troppo lontano dall' argomento principale...
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« Risposta #24 il: 14 Luglio, 2008, 16:17:31 pm »
sailor, anch'io mi sono interessato molto alla questione dei cosiddetti "confini orientali d'Italia", anche perché un fratello di mio nonno, di origine siciliana,  ha fatto il militare fino al 1946 in quell'area, ha vissuto a Gorizia fino alla morte ed ha avuto un figlio ufficiale dell'esercito di servizio in quella zona; ma non posso approfondire perché, come dici t, andiamo troppo lontano.

Su queste questioni si possono avere opinioni legittimamente diverse, ma la mistificazione, la rimozione, il definire "non storico" Del Boca, il sostenere che il colonialismo é stato benefico e che gli Stati europei nonj ne hanno tratto profitto da rapina non sono opinioni, sono falsificazioni e complicità coi peggiori crimini coloniali e su questo non si dialoga, si combatte con le armi della cultura contro la falsificazone e la malafede.
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