http://www.cdt.ch/interna.aspòidarticolo=136987interessante articolo, naturalmente non di un media italiano (ma del cantone italiano della Svizzera), sul ritorno al ruolo imternazionale storico della Cina. Scommetti che qualcuno definirà "estremisti di sinistra" anche simili scritti...?
sarebbe interessante che chi sbava disprezzo e menzogne sroriche sulla Cina e non solo) meditasse in particolare sulle seguenti affermazioni, basate sulla verità storiografica:
"Il Paese di mezzo, che si sente a giusta ragione depositario di una cultura ricchissima, sta difatti superando in questi anni due grandi traumi nazionali. Da un canto, il mancato aggancio alla rivoluzione industriale europea, che segnò l’inizio del declino economico di un paese che fino all’Ottocento vantava il Pil pro capite più elevato del mondo, e le conseguenti umiliazioni militari e politiche inferte al Celeste Impero da parte delle potenze occidentali a partire dalla Prima Guerra dell’Oppio
(1839) fino all’invasione giapponese. Il cosiddetto Secolo dell’umiliazione nazionale finisce solo con la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese"
