Non mi stupisce questo dato, visto che anche tra le persone che ho conosciuto (intendo cinesi di seconda generazione) soltanto una piccola minoranza è in contrasto con Pechino. E comunque da notare che nonostante tutte le cose sul fatto della limitazione di parola ai dissidenti, all'oscurazione di determinati siti (e parole "chiave" sui motori di ricerca), ecc.. La Cina ha fatto dei passi avanti per il rispetto dei diritti dei lavoratori e della fascia di popolazione meno ambiente... Insomma, la Cina di oggi è completamente diversa rispetto a quella di piazza Tien an men... Ma stranamente, quando si vuole parlare male di lei, si cerca di portare alla memoria i carriarmat... Un pò come paragonare il nostro attuale paese con il regime fascista. (Un'assurdità).