il poverino non sa o fa finta di non sapere che:
- l'80% del miele venduto o usato in caramelle e pasticceria in Italia viene dalla CINA (la legge non obbliga a indicare l'origine)
- il 70% dell'aglio venduto in Italia viene dalla CINA;
- il 60% della salsa concentrata (fino a pochi mesi fa di ogni salsa) di pomodoro venduta in Italia viene dalla CINA;
- l'80% dei prodotti che contengono soia (compresi i gelati) venduti in Italia vengono dalla CINA;
- il 70% dei coloranti per alimenti usati in Italia vengono dalla CINA;
- il 30% del lievito artificiale usato in Italia viene dalla CINA;
- il 40% dell'olio detto "italiano" viene dal Medio Oriente o dal marocco (la legge impone di dire dove é confezionato e non dove sono raccolte le olive);
- il 70% del pesce consumato in Italia viene dal Pacifico e dall'Oceano Indiano;
- il 90% dei gamberi, gamberetti, gamberoni, aragoste consumate in Italia vengono da Bangladesh, India e Vietnam;
- il 20% della frutta consumata in Italia viene da Marocco, Tunisia, ecc. (spesso marcata Spagna);
- l'80% della Bresaola della Valtellina é gatta con carne brasiliana;
- l'industria alimentare italiana usa: latte olandese, fragole polacche, frutta turca, carne argentina e brasiliana, pollame marocchino, sottaceti siriani, riso indiano, crostacei filippini, ovini dei Balcani, ecc.
e, a parte i prodotti di nicchia costosissimi, i DOPGC, le "filiere corte", i prodotti slow food, parliamo di "mangiare italiano"? buffoni!