Io farei riflessioni di altro tipo, forse più utili per cercare di capire quali potrebbero essere i prossimi sviluppi.
La pedonalizzazione di via Paolo Sarpi, dopo essere stata oggetto di studi e convegni a partire dal primo progetto presentato nel 2003 dall'Unione per il Commercio, è stata deliberata quest'anno dal Comune ed è stata prima discussa e poi presentata pubblicamente, con tanto di comunicazioni alla stampa, nel corso di tre successivi tavoli operativi ai quali hanno partecipato rappresentati dei residenti, dei commercianti, della comunità cinese oltre agli assessori o loro segretari delle ripartizioni interessate (commercio, sicurezza, urbanistica, viabilità).
Nell'ultimo tavolo, sono state addirittura proiettate immagini col rendering grafico della pedonalizzazione e la mappa degli interventi che sarebbero stati effettuati.
A due mesi di distanza, in agosto, si mettono al lavoro le ruspe per effettuare interventi che non erano mai stati neppure accennati tra le opere che erano state previste per la pedonalizzazione, sollevando perplessità anche tra chi vedeva la pedonalizzazione con favore.
Ipotesi conclusive:
A) chi governa la città è incapace (probabile);
B) chi governa la città non vuole la pedonalizzazione perché considera preferibile un conflitto con i residenti, privo di conseguenze economiche, rispetto ad un conflitto con gli imprenditori cinesi, che si ritiene economicamente dannoso, ma non pu? dirlo, perché la pedonalizzazione è stata promessa in campagna elettorale: allora la si decide formalmente e la si attua in modo che fallisca.
A mio avviso questa è un'ipotesi possibile, ma non ho ancora sufficienti elementi per considerarla certa.
Tale la considerano invece i grossisti cinesi, che continuano infatti ad acquisire spazi commerciali in quartiere ed anche in via Sarpi, ed anche nelle ultime settimane (in quartiere un recente articolo del Corriere che narrava di fughe di negozianti è stato accolto con ilarità: basta farsi un giro per constatare che era pieno di balle).
C) Ipotesi A + Ipotesi B (probabile e possibile).