Cina: 5? produttore mondiale di petrolio - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Cina: 5? produttore mondiale di petrolio  (Letto 1506 volte)

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cavallo

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Cina: 5? produttore mondiale di petrolio
« il: 28 Dicembre, 2008, 14:49:41 pm »
http://www.chine-informations.com/actua ... 11961.html

riassumo e traduco:

"Alla fine del 2008 la Cina avrà prodotto 189 milioni di tonnellate di greggio (+1,61% sul 2007), che la collocano al 5? posto fra i produttori mondiali. Le riserve petrolifere finora individuate in Cina sono di 20,7 miliardi di tonnellate; negli ultimi 30 anni il campo petrolifero di Daqing, nel nord-est della Cina, ha prodotto 1,576 miliardi di tonnellate di greggio, ossia più del 40% della produzione onshore del Paese, il campo petrolifero di Shengli (est della Cina) ha prodotto in tale periodo 805 milioni di tonnellate di greggio, ossia più del 20% della produzione onshore del Paese.
Negli stessi 30 anni, la produzione di gas naturale (di cui sono state identificate riserve per 5.700 miliardi di metri cubi) é aumentata da 13,9 miliardi di metri cubi a 76 miliardi di metri cubi annui. tale produzione é in particolare aumentata nell'ultimo triennio del 17% annuo, a fronte di un incremento mondiale di solo il 4%."
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"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Dubbio

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« Risposta #1 il: 28 Dicembre, 2008, 18:43:33 pm »
Uhm, questa non è una novità, la Cina è il quinto produttore mondiale di petrolio da alcuni anni, quindi a questo punto occorre chiedersi la funzione della notizia nell'ambito delle strategie di informazione del sito dal quale l'hai presa, a cui attingi molto frequentemente come se fosse un sito francese indipendente, il che non è.

Spiega bene ai tuoi lettori da dove prende le sue notizie chine-informations.com  ;-)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

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« Risposta #2 il: 28 Dicembre, 2008, 19:01:51 pm »
accontento subito la curiosità di Dubbio:

http://www.fontaine38.fr/olivierlecloue ... formations

ecco: il sito in questione é stato creato nel 2001 da un Francese, David Houstin, oggi di 26 anni,  sposato con una Cinese ed appassionato della Cina; riprende articoli e comunicati sia dei media ufficiali cinesi, sia da altre fonti (compresi i giornali francesi, specie quando le notizie riguardano la correlazione fra Cina e Francia o eventi relativi alle comunità cinesi in Francia), e dal 2007 ha cominciato inoltre a pubblicare materiale sulla cultura, le religioni, l'arte in Cina elaborato in Francia a partire da testi francesi, per combattere stereotipi ed ignoranza sulla Cina, che credo sia un obiettivo dichiarato e praticato anche da ASSOCINA.

Nel 2006 (come si puo' vedere dal blog del link che ho citato, che pero' si ferma al 2006) é stato perfino accusato di essere troppo filocristiano e fare propaganda al Cristianesimo in Cina.

Spero che nessuno (per primo Dubbio) sia tanto poco avvezzo di siti da confonderlo con il seguente:

http://www.bjinformation.com/information/node_11921.htm
intitolato "Chine Information et Reportage", che ha come si vede un diverso sito e che é un sito ufficiale cinese in lingua francese.

Infine, che la notizia del 5? posto mondiale della Cina nella produzione petrolifera sia "vecchia" non ne cancella la significatività (si tratta oltre tutto di classifiche dinamiche e non date una volta per tutte) e i dati sulla produzione e le riserve sono aggiornatissimi.

Naturalmente nessun sito é un libro sacro, ma almeno in Francia ci sono  siti che danno notizie economiche, culturali, artistiche, archeologiche sulla Cina, nella "civile Italia" no e io credo sia utile mettere a disposizione di chi vive in Italia e non sa il Francese (lingua non diffusissima nella "civile Italia") anche alcuni spunti da quelle notizie, che ovviamente restano responsabilità del sito che le diffonde.
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Dubbio

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« Risposta #3 il: 28 Dicembre, 2008, 21:26:31 pm »
Citazione da: "cavallo"
Naturalmente nessun sito é un libro sacro, ma almeno in Francia ci sono  siti che danno notizie economiche, culturali, artistiche, archeologiche sulla Cina, nella "civile Italia" no e io credo sia utile mettere a disposizione di chi vive in Italia e non sa il Francese (lingua non diffusissima nella "civile Italia") anche alcuni spunti da quelle notizie, che ovviamente restano responsabilità del sito che le diffonde.
Non complicarti la vita, basta che tu dia le informazioni per quello che sono e non per quello che vorresti che fossero.

Questo è un sito che mette a disposizione in lingua francese notizie confezionate dalla Cina su se stessa.

Non c'è niente di male, basta dirlo, tanto più che il sito lo dice apertamente e non so perché per rispondermi sei andato a prendere roba di due anni fa da un altro sito.

Bastava linkare questo:

http://www.chine-informations.com/actua ... _4139.html

Citazione da: "cavallo"
Infine, che la notizia del 5? posto mondiale della Cina nella produzione petrolifera sia "vecchia" non ne cancella la significatività

Ammesso e non concesso che sia una notizia significativa, il fatto che sia vecchia non giustifica che sia posta come titolo al topic (ma hai l'attenuante di averlo fatto pensando che fosse una novità   :-D )
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

LuceUniversale

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« Risposta #4 il: 28 Dicembre, 2008, 23:48:51 pm »
Non mi sorprende la notizia ormai la Cina gareggia come superpotenza, mhà..
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cavallo

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« Risposta #5 il: 29 Dicembre, 2008, 09:20:38 am »
io non ho alcuna attenuante perché non ho affatto pensato che la notizia fosse nuova ma che i dati del 2008 lo fossero (e loo sono sino a prova contraria);

tu, Dubbio, non hai alcuna attenuante quando invece muti la realtà in quel che tu credi; il tuo link dice fra l'altro:

"Jusqu'à février 2008, le site chine-informations.com était sous la gestion de l'association LIAN ; celui-ci est maintenant sous l'exploitation de la SARL NEOWAY dont le siège est basé au 117, rue de charenton 75012 PARIS.

Chine InformationsÖ est depuis janvier 2008 une marque déposée.

CONTENU REDACTIONNEL

David Houstin est le responsable général et le rédacteur en chef du site (david.houstin[at]gmail.com).

Le contenu du site est réalisé avec de nombreux partenaires officiels tels que Le Vent de La Chine, Xinhua (Agence Chine Nouvelle), China.org.cn, Chinois de France, etc., ainsi que par des rédacteurs bénévoles."

il che significa esplicitamente, a differenza di quel che tu dici, che:
- il sito é stato gestito fino al febbraio 2008 da una associazione, poi da una società privata;
- il sito elenca "numerosi partenaires ufficiali" e dei "redattori volontari", non dice affatto di essere basato solpo su fonti ufficiali cinesi come affermi tu;
- fra i "partenaires ufficiali" il sito cita associazioni dei Cinesi in Francia, che sono "ufficiali" quanto quelle dei Cinesi in Italia e ben diverse dal loro governo...;
- il caporedattore e fondatore é un blogger, appassionato di Cina e sposato ad una cinese (il tuo link non lo dice, il miuo si'...) e non dichiara alcun legame economico, politico e professionale con organismi ufficiali dsella RPC;


ho ripescato l'intervista del 2006 perché ritengo che chi é interessato a capire e non alla polemica futile possa trarvi l'indicazione del carattere del  volontaristico e a-ufficiale del sito, nonché del fatto che un sito basato solo su documenti ufficiali della RPC non sarebbe mai stato accusato di essere troppo FILOCRISTIANO (o pensi sia posibile, Dubbio?) dopo di che interpreta tu come ti pare, sei libero di farlo, ma non di dire che lo faccio io, modificano i fatti e usando links che non dimostrano affatto che quel sito sia portavoce ufficiale della RPC.

se anche fosero state SOLO informazioni ufficiali lo avrei detto perché comunque sono informazioni assenti nella "libera" stampa italiana e quindi interessanti, ma non é cosi'; se frequentassi come io faccio quel sito da 1 anno e 1/2 avresti notato che, ad esempio, gli articoli sulla crisi tibetana NON RIPORTAVANO solo i comunicati ufficiali e lo stesso dicasi sulle Olimpiadi e che ci sono notizie sulle iniziative delle/con le comunità cinesi  in Francia e sulola cultura e le tradizioni cinesi  di fonte diversissima da quelle ufficiali cinesi, anche grazie al fatto che in Francia ci sono tanti Francesi meno ignoranti della media degli Italiani sulla stroria e la cultura cinese.

ecco un esempio di una notizia tratta dalla BBC e con tanto di foto della bandiera indipendentista tibetana, che dubito qualsiasi sito che sia legato ufficialmente alla RPC userebbe mai:

http://www.chine-informations.com/actua ... _9257.html

ed ecco un esempio della denuncia di un arresto di un libraio cristiano in Cina, la cui fonte é un'associazione cristiana e non certo una fonte ufficiale della RPC:

http://www.chine-informations.com/actua ... _9209.html

se poi conoscessi (come i nostri amici seconde generazioni cinesi di Associna o i loro parenti penso conoscono) meglio i sistemi cinesi sapresti che IN NESSUN CASO un sito ufficiale é gestito da associazioni o da privati ma sempre da emanazioni dell'agenzia Xinhua o di altri organi di Beijing. Perfino una rivista para-privata cinese in Italia ha in realtà avuto in passato pagine teletrasmesse direttamente dalla Xinhua di Beijing; sopravvaluti le "aperture" cinesi se pensi che la RPC permetterebbe mai simili rapporti, per di più ad un privato cittadino francese...
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Dubbio

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« Risposta #6 il: 29 Dicembre, 2008, 10:21:32 am »
Citazione da: "cavallo"
io non ho alcuna attenuante perché non ho affatto pensato che la notizia fosse nuova
:roll:

Citazione da: "cavallo"
il sito elenca "numerosi partenaires ufficiali" e dei "redattori volontari", non dice affatto di essere basato solpo su fonti ufficiali cinesi come affermi tu

Credo che tu abbia capito la sostanza del mio discorso.

Diciamo che sembra che io sia più esigente prima di qualificare una fonte come indipendente.

Ma so che sai esserlo anche tu, dipende dagli argomenti e dai contenuti.

Ad un sito critico verso la Cina, prima di riconoscere l'attributo dell'indipendenza  esigeresti millemila certificazioni.
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« Risposta #7 il: 29 Dicembre, 2008, 10:27:41 am »
forse hai scritto prima che io aggiungessi due esempi su cui ti invito a riflettere; ci vuole un certo sforzo per pensare che sia un sito che usa solo materiali ufficiali quello in cui si danno notizie di fonte BBC e con la bandiera indipendentista tibetana o di fonte cristiana (non della chiesa patriottica)!

tu non hai detto che il sito é pro-Cina (é evidente dall'intervista che ho linkato che ha un atteggiamento NON ANTICINESE... che male c'é? neppure ASSOCINA é anticinese...!) ma che usa solo materiale ufficiale cinese, ossia che in pratica é un terminale dei notiziari ufficiali cinesi, il che non é affatto vero.

i siti anti-Cina in genere non hanno bisogno di essere terminali di organismi ufficiali di nessuno (anche se ce ne sono, gestiti o finanziati da vari soggetti politici e dell'intelligence...) perché le campagne anticinesi fanno parte dell'universo mediatico "normale" e possono essere perfettamente "indipendenti" da governi o simili perché restano servi delle logiche di diffusione di stereotipi sinofobi care all'Occidente.


quanto al fatto che la notizia che io ho postato sia "vecchia", guarda caso oggi 29.12.2008 la sottolinea anche l'Agenzia Italia, che come é noto non si occupa di notizie vecchie...:



PETROLIO: CINA, NEL 2008 PRODUZIONE SALIRA' DELL'1, 6% - AGI - Agenzia Giornalistica Italia


sarà che la mia sensibilità alle notizie é più simile a quella di chi lavora nelle agenzie che non a quella di chi ama cercare il pelo nell'uovo...? boh!
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