il mondo dei cinesi immigrati è fatto di: - page 5 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: il mondo dei cinesi immigrati è fatto di:  (Letto 19973 volte)

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vasco reds

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« Risposta #60 il: 07 Gennaio, 2009, 09:00:40 am »
ricordo che anche gli albanesi che  vedevano la nostra televisione pensavano che l'italia fosse un bengodi, poi una volta qui..........
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

marcowong

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« Risposta #61 il: 07 Gennaio, 2009, 09:34:01 am »
Citazione da: "300"
La questione dell'umiliazione e la perdita della faccia mi sembrano ragioni più reali per i cinesi che i paragoni con le emigrazioni dell'inizio del secolo scorso dove le informazioni erano scarse, le illusioni tante e le possibilità offerte dagli USA (o dal resto del continente) anche. Negli anni '90 già si sapeva molto di più sulle reali condizioni dell'Italia.


Un conto sono le informazioni, un altro conto sono le sensazioni che derivano dalla elaborazione di quelle più o meno scarse informazioni.
E le sensazioni erano, per gli emigranti italiani di un secolo fa, le stesse dei cinesi di 10-20 anni fa o degli africani del video svizzero di adesso, e cioè che vi fossero migliori prospettive in qualche altra parte del mondo.
Sensazioni/conclusioni non certo campate in aria, visto che comunque il differenziale di reddito medio tra Cina ed Italia rimane consistente, un ordine di grandezza, e che persiste anche per quei lavori che rappresentano il livello d'ingresso.
Quello che è cambiato nel corso degli ultimi anni è che il potenziale investimento fatto per immigrare trova sempre più delle alternative migliori in Cina.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

300

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« Risposta #62 il: 09 Gennaio, 2009, 20:50:17 pm »
Citazione da: "marcowong"
Citazione da: "300"
La questione dell'umiliazione e la perdita della faccia mi sembrano ragioni più reali per i cinesi che i paragoni con le emigrazioni dell'inizio del secolo scorso dove le informazioni erano scarse, le illusioni tante e le possibilità offerte dagli USA (o dal resto del continente) anche. Negli anni '90 già si sapeva molto di più sulle reali condizioni dell'Italia.

Un conto sono le informazioni, un altro conto sono le sensazioni che derivano dalla elaborazione di quelle più o meno scarse informazioni.
E le sensazioni erano, per gli emigranti italiani di un secolo fa, le stesse dei cinesi di 10-20 anni fa o degli africani del video svizzero di adesso, e cioè che vi fossero migliori prospettive in qualche altra parte del mondo.
Sensazioni/conclusioni non certo campate in aria, visto che comunque il differenziale di reddito medio tra Cina ed Italia rimane consistente, un ordine di grandezza, e che persiste anche per quei lavori che rappresentano il livello d'ingresso.
Quello che è cambiato nel corso degli ultimi anni è che il potenziale investimento fatto per immigrare trova sempre più delle alternative migliori in Cina.


grazie marco, ora il quadro è più chiaro e completo, ma i racconti un po' favolistici sulla realtà italiana quanto hanno influito sulla scelta di emigrare in questo paese? cose per esempio dicevano su Francia o Germania? perchè proprio l'Italia?
E' interessante anche approfondire la visione che si ha dell'Italia all'estero
a quanto sembra riserva molte sorprese. Se si esclude l'aspetto culturale, rispetto agli altri paesi europei o agli usa l'Italia per me dal punto di vista economico sta molto indietro.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da 300 »
Il mondo è un tiranno ma solo gli schiavi gli ubbidiscono

cilex

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« Risposta #63 il: 15 Gennaio, 2009, 10:53:10 am »
Citazione da: "300"
Citazione da: "marcowong"
Citazione da: "300"
La questione dell'umiliazione e la perdita della faccia mi sembrano ragioni più reali per i cinesi che i paragoni con le emigrazioni dell'inizio del secolo scorso dove le informazioni erano scarse, le illusioni tante e le possibilità offerte dagli USA (o dal resto del continente) anche. Negli anni '90 già si sapeva molto di più sulle reali condizioni dell'Italia.

Un conto sono le informazioni, un altro conto sono le sensazioni che derivano dalla elaborazione di quelle più o meno scarse informazioni.
E le sensazioni erano, per gli emigranti italiani di un secolo fa, le stesse dei cinesi di 10-20 anni fa o degli africani del video svizzero di adesso, e cioè che vi fossero migliori prospettive in qualche altra parte del mondo.
Sensazioni/conclusioni non certo campate in aria, visto che comunque il differenziale di reddito medio tra Cina ed Italia rimane consistente, un ordine di grandezza, e che persiste anche per quei lavori che rappresentano il livello d'ingresso.
Quello che è cambiato nel corso degli ultimi anni è che il potenziale investimento fatto per immigrare trova sempre più delle alternative migliori in Cina.

grazie marco, ora il quadro è più chiaro e completo, ma i racconti un po' favolistici sulla realtà italiana quanto hanno influito sulla scelta di emigrare in questo paese? cose per esempio dicevano su Francia o Germania? perchè proprio l'Italia?
E' interessante anche approfondire la visione che si ha dell'Italia all'estero
a quanto sembra riserva molte sorprese. Se si esclude l'aspetto culturale, rispetto agli altri paesi europei o agli usa l'Italia per me dal punto di vista economico sta molto indietro.


ogni fratello e sorella si è scelto un paese diverso.... :-D  :-D  :-D  :-D  :-D  :-D  :-D

P.S: ti dirò un segreto, noi Italiani siamo i più ospitali d'europa..... ecco perchè abbiamo tutte le genti del mondo.... poi anche la cultura e l'arte, di certo non mancano... sembra csì difficile capire che il fascino Italiano ha colpito tutti nel mondo??? 8)  8)  8)  8)  forse tu non sei Italiano e per questo che non lo capisci..... non disperare puoi sempre diventarlo :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

MarcoVet

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« Risposta #64 il: 16 Gennaio, 2009, 13:50:34 pm »
Ciao a tutti,
io penso che nn si possa definire i cinesi come privi di igiene..come si diceva all 'inizio spesso si trovano in situazioni cosi x la loro situazione precaria e credo che se uno ha molte preoccupazioni in testa come ad esempio" ce li avrò i soldi x pagare...la luce?se nn ho soldi come mando i miei figli a scuola?cosa faranno?" la pulizia della casa pu? anche andare a farsi benedire...maggior ragione se sono in 10!si certo, a tutto c'è un limite ovvio...
io quello che ammiro d loro, sperando che sia una vera qualità,llora è meglio dire che  ammiro della maggior parte di loro la voglia che hanno d lavorare!cosa ne dite?
noi italiani spesso siamo troppo difficili...vedo ad esempio miei amici che nn hanno voglia d fare sacrifici nemmeno ora che studiamo all uni...quindi...
cosa ne pensate?
(spero d nn essere andata off topic)
ciao a tutti
xie xie
wu an!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da MarcoVet »

MarcoVet

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« Risposta #65 il: 16 Gennaio, 2009, 17:08:43 pm »
ah no.... "andatO" ehehe
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da MarcoVet »

cilex

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« Risposta #66 il: 17 Gennaio, 2009, 08:29:03 am »
Per MArcoVet: non sarei d'accordo  con te, io ccome molti miei amici Italiani, abbiamo una voglia da fare di matti; ma lo stesso sforzo  che ci si mette, ritiene anche una gratificazione tale da meritarla. Capisco che adesso tutti dicono che gli Italiani sono mammoni, io non la penso così. Penso che purtroppo che la situazione Italia non renda altrimenti. Sono d'accordo con te, riguardo l'igiene, ho visto molte case di cinesi, pulitissime, questo è dato dal tempo e dalla condizione economica, ho visto anche case che sono un disastro, sono altre situazioni. Di certo ad una persona che lavora 20 ore al giorno non puoi dirli di passare un'ora a pulire.....altrimenti ti direbbe lavoro un'altra ora, che almeno sono sicuro di pagare l'affitto!!! :?  :?  :?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
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Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

Maxpayne84

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« Risposta #67 il: 18 Gennaio, 2009, 20:46:51 pm »
Sicuramente noi cinesi non siamo sporchi..che razza di discorso mi tocca sentire...
e tutti quelli che pensano che i neri...cinesi e altro sono sporchi sono decisamente privi di cervello e direi che loro hanno un anima sporca!

Cmq io credo che nella maggior parte dei cinesi nel lavoro si impegnino molto di più rispetto agli italiani anche per una questione di cultura...e lo posso affermare dalle esperienze personali, certo ogni cosa non va generalizzata!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Maxpayne84 »