Esquilino potrebbe diventare polo del turismo cinese...

[cavallo]

leggete questa notizia:
http://www.guidaviaggi.it/detail.lasso?id=104266


la cosa mi fa venire in mente le seguenti considerazioni:
1) vista la saturazione crescente dei settori di investimento tradizionale dei Cinesi a Roma (ristorazione, abbigliamento,  biogiotteria) e la ricetrca da parte dei più coraggiosi  ed innovativi fra loro di possibili strade di diversificazione (bar, sushi-reastaurants, perfino 1 enoteca);

2) viste le potenzialità inespresse del Rione Esquulino (mercato rionale multietnicop, area archeologica, tessuto urbano dell'800, commercio inese, negozi di gioielli e bijoux indo-bengalesi e pkistani, facoltà StudiOrientali, casa dell'Architettura, ecc.) e il suo posizionamento (accanto al terminal ferroviario e del treno dall'aereoporto, nonché al nodo delle linee metro, presso le aree archeologiche del Colosseo, del Colle Oppio, al museo archeologico, alla basilica di S.Maria Maggiore, ecc.)

3) viste le crisi di vendite di alcuni settori (abbigliamento e calzature) dovuta alla crisi economica italiana;

non sarebbe il caso che
- singoli imprenditori cinesi di Esquilino;
- famiglie degli stessi;
- associazioni dei commercianti cinesi presenti all'Esquilino
prendessero in considerazione di realizzare iniziative promozionali (entrando nella realtà citata nell'articolo, creando servizi al turista, creando materiali informativi, ecc.),  di riqualificazione e riconversione (di piccole strutture alberghiere o di case-albergo o b&b, anche già esistenti adEsquilino, delle vetrine e delle modalità espositive, dei locali di ristorazione, ecc.) e di costruzione di paccheti turistici nell'Esquilino e dall'Esquilino (archeologici-culturali-commerciali-artistici-di potenziali investimenti, ecc.) per questi POTENZIALI TURISTI CINESI e di attivare a supporto di tali iniziative anche le proprie reti familiari e di guanxi in Cina??

che ne pensano gli Associni?

[cilex]

per renderla località turistica serve qualche lavoretto....
non è che mi piaccia molto attualmente.... :-D  

[cavallo]

da un lato non si tratta di rendere semplicemente "località turistica" Esquilino, ma base logistica per il turismo cinese a Roma, sfruttando la sua posizione rispetto alle linee di trasporto metro, ferroviario e ai collegamenti con l'aereoporto e la presenza della comunità cinese ma anche la vicinanza a luoghi turistici di enorme pregio, cilex, raggiungibili addirittura a piedi come Colle Oppio, Colosseo, Museo Archeologico, Terme di Diocleziano, S.Croce in Gerusalemme, S.Giovanni,  Piazza Esedra, ecc..

dall'altro, oggi le attrattive turistiche non sono più solo le vie del lusso e i musei o monumenti, ma molto altro (altrimenti la gente non andrebbe ?ai ad esempio nei suq mediorientali che sono assai peggio come igiene, sicurezza e stato di conservazione di Esquilino)  ed Esquilino ha le seguenti attrattive fin d'ora, che crescerebbero se ci fosse un'azione minuta e diffusa della comunità cinese e di altri soggetti interessati a passare dalle chiacchiere alla vera valorizzazione:

- i ruderi romani di Piazza Vittorio e la "Porta Magica" rinascimentale con una bella storia esoterica;
- il Museo di Arte Orientale;
- la Vasilica di S.Maria Maggiore (al suo confine con Monti);
- il mercato rionale più "etnico" di Roma;
- una rete di negozi di gioielli e bijoux indiani, pakistani e bangladeshi unica in Italia;
- ristoranti regionali italiani ed etnici (cinesi, coreani, indiani, ecc.);
- una delle più antiche gelaterie d'Italia (Fassi);
- un tempio buddhista;
- l'edilizia fine '800-primi del '900 (simile a quella torinese) con alcune emergenze architettoniche importanti (Acquario, Piazza Vittorio, ex-Caserma Sani, ecc.);
- la "Casa dell'Architettura" nel sopracitato Acquario;
- la facoltà di Studi Orientali ed il Centro Confucio nella ex-Caserma Sani;
- associazioni culturali, musicali, fotografiche, un orchestra multietnica, un teatro, scuole multietniche e con ampi spazi per attività culturali, ecc.

pensa se si creassero:
- agenzie turistiche con guide per Cinesi (posti di lavoro per seconde generazioni e studenti di Studi Orientali);
- itinerari di shopping, culturali, artistici, con adeguata tabellazione e promozione turistica e riqualificazione di negozi e ristoranti ecc.;
- B&B e alberghetti di vario livello e prezzo per turisti cinesi;
- servizi di mini-bus per trasporto bagagli e visite guidate collegati alle agenzie sopracitate;

e se questo diventasse anche un rilancio dei rapporti fra comunità, coinvolgendo Bangladeshi, Italiani, Pakistani, Indiani, ecc. fino a fare di esquilino una vera PORTA ARCOBALENO di Roma.... (alla faccia dei razzisti...)....

[marcowong]

pensa se si creassero:
- agenzie turistiche con guide per Cinesi (posti di lavoro per seconde generazioni e studenti di Studi Orientali);
- itinerari di shopping, culturali, artistici, con adeguata tabellazione e promozione turistica e riqualificazione di negozi e ristoranti ecc.;
- B&B e alberghetti di vario livello e prezzo per turisti cinesi;
- servizi di mini-bus per trasporto bagagli e visite guidate collegati alle agenzie sopracitate;

e se questo diventasse anche un rilancio dei rapporti fra comunità, coinvolgendo Bangladeshi, Italiani, Pakistani, Indiani, ecc. fino a fare di esquilino una vera PORTA ARCOBALENO di Roma.... (alla faccia dei razzisti...)....

In parte già si stanno creando tali servizi. Esistono delle agenzie che propongono servizi per l'incoming cinese e che, tramite il passaparola, hanno accordi con analoghe a livello europeo.
E ci sono anche alberghi, gestiti da cinesi, che hanno parte della clientela proprio in questo tipo di turisti.

[cavallo]

bene; si tratterebbe allora, a mio parere, di:
1) rendere sistematica la cosa, non agendo in modo isolato ma creando uan rete di operatori;
2) costruire la filiera dei servizi (agenzia per l'incoming/B&B/guide turistiche/operatori capaci di costruire gli itinerari) e dell'indotto (gastronomia, trasporti, produzione materiale divulgativo e promozionale, ecc.), anche coinvolgendo soggetti italiani nel territoruio;
3) coinvolgere ristoratori e commercianti nella riqualificazione dell'immagine dei negozi.

[iocaws]

bene; si tratterebbe allora, a mio parere, di:
1) rendere sistematica la cosa, non agendo in modo isolato ma creando uan rete di operatori;
2) costruire la filiera dei servizi (agenzia per l'incoming/B&B/guide turistiche/operatori capaci di costruire gli itinerari) e dell'indotto (gastronomia, trasporti, produzione materiale divulgativo e promozionale, ecc.), anche coinvolgendo soggetti italiani nel territoruio;
3) coinvolgere ristoratori e commercianti nella riqualificazione dell'immagine dei negozi.

Condivido questa tua analisi, anche se mi rifaccio a quanto ha detto sopra marcowong, in quanto alberghi e b&b gestiti da cinesi a Roma ci sono(non solo all'Esquilino), l'esempio classico di un hotel(non B&B, ma vero e proprio hotel)gestito da cinesi è senza dubbio l'Hotel Jia Yuan ( http://www.hoteljiayuan.com -in italiano ed in inglese )che si trova in Circonvallazione Casilina, 41-49 ( quindi non all'Esquilino, ma al Pigneto ), l'albergo ha 21 camere e sembra essere confortevole.
Certo, non trovare il sito in cinese non è un loro punto di forza, ma sono certo che miglioreranno.
Per contatti il loro indirizzo email è: hoteljiayuan1@yahoo.it
All'Esquilino invece non mi risulta ci siano alberghi gestiti da cinesi, ma solo B&B, come il "Lago Azzurro" di Chen Keguang e C. che si trova in Via Napoleone III, 75, per contatti questo è il numero di telefono: 0644702060 .
Ovviamente tutte queste informazioni sono solo a scopo informativo, non potendo garantire nè per l'hotel, nè per il B&B, non essendoci mai stato.

Cari saluti
Iocaws

[cavallo]

quel che manca é la filiera: B&B/hotels+ servizi (guide, trasporti,  consulenza allo shopping, ecc.) + materiale descrittivo in cinese + collegamento a rete coi ristoranti cinesi + collegamento con le agenzie turistiche in zona + collegamento con le agenzie turistiche in Cina + iniziative promozionali in Cina.


questo sì che sarebbe un settore in cui impegnarsi con grande vantaggio ad Esquilino (altro che l'immobiliare...), Cinesi ed Italiani ASSIEME (e con un forte uso dei supporti informatici per "fare rete")!!!!

[vasco reds]

 All'Esquilino invece non mi risulta ci siano alberghi gestiti da cinesi, ma solo B&B, come il "Lago Azzurro" di Chen Keguang

una precisazione iocaws, il LAGO AZZURRO non è un bed e breakfast ma un albergo.
Ciao

[iocaws]

 All'Esquilino invece non mi risulta ci siano alberghi gestiti da cinesi, ma solo B&B, come il "Lago Azzurro" di Chen Keguang

una precisazione iocaws, il LAGO AZZURRO non è un bed e breakfast ma un albergo.
Ciao

Grazie Vasco, purtroppo mi sono confuso e devo correggere quanto ho asserito sopra, perchè secondo l'elenco del commercio cinese in Italia(suggeritomi da cavallo)gli alberghi ed i B&B cinesi all'Esquilino sono davvero tanti.
Cavallo dice una cosa giusta quando dice che manca la filiera, in effetti molte attività cinesi funzionano con il passaparola e con l'elenco del commercio cinese in Italia(che è in cinese), sarebbe bello se l'Esquilino diventasse il polo del turismo cinese a Roma, ma sono curioso di sapere come hanno fatto le altre comunità cinesi in Italia(per esempio a Prato, in Via Paolo Sarpi a Milano ecc...), hanno la filiera?
Se posso farti un piccolissimo appunto, il materiale descrittivo in cinese ed in italiano, per quanto riguarda il collegamento con i ristoranti cinesi intendi dire convenzioni tra B&B/Hotels e ristoranti oppure soltanto collegamenti?
Ti spiego brevemente cosa intendo dire e come si dividono le categorie:
1)Convenzione: Mettiamo che l'albergo o B&B cavallo-china(gestito da cavallo e da un cinese)stipuli una convenzione con il ristorante cinese "Lago Azzurro"(che esiste in Via di San Vito), questo significa che l'hotel/B&B fornisce un servizio ai propri clienti e cioè la possibilità di andare a mangiare al suddetto ristorante cinese, di solito si usa il menu fisso(o che cambia di poco) in questi casi(qualcosa tipo: Involtini primavera, riso alla cantonese, pollo in salsa agrodolce, birra cinese, costo totale: 15Ç - che ovviamente il cliente non paga, essendo questo servizio INCLUSO nella tariffa alberghiera).
2)Collegamenti: Il B&B cavallo-china sa che al ristorante Lago Azzurro in Via di San Vito si mangia davvero bene e lo suggerisce ai propri clienti(senza, tuttavia, aver alcuna convenzione), in cambio il ristorante Lago Azzurro sa che il B&B cavallo-china è davvero confortevole ed economico e lo suggerisce ai propri clienti, creando così una rete tra il ristorante cinese Lago Azzurro ed il B&B italo-cinese cavallo-china.
Ovviamente la convenzione è con un solo ristorante, mentre i collegamenti possono essere con più ristoranti, non essendo legati(almeno ufficialmente)da nessun vincolo(in fondo sono più dei passaparola che altro).

Cari saluti
Iocaws

P.S. Ora vado a mangiare qualcosa che mi è venuta fame  :lol:

[cavallo]

io parlavo di filiera ma in effetti mancano 2 cose: filiera e rete.

* filiera, nel senso di collegamento lineare tra servizi diversi (ad esempio fra ristorazione e B&B come dici tu, fra trasporto   e ricezione, fra promozione e produzione dei materiali promozionali anche con l'uso dell'informatica, ecc.); infatti la "filiera" é un concetto che si applica linearmente (ad esempio: produzione grano-produzione farina-produzione pasta alimentare-commercializzazione);

* rete, nel senso di collegamento multidimensionale fra servizi diversi ed anche fra iniziative diverse (ad esempio fra gestione delle visite della città e fruizione di servizi commerciali e di ristorazione in varie parti di essa, fra riqualificazione della ristorazioopne cinese di tipo "regionale" e gestione dei flussi turistici dalle varie regioni della Cina, fra catering ed attività di turismo congressuale, fra segmenti specialistici di turismo di vario tipo, evc.)

esempi interessanti di esperienze di "filiera" e "rete" nel setore turistico sono quelle di Catalogna e Andalusia, di Parigi e di Istanbul.