13.05.2009: l'Italia approva le nuove leggi razziali - Diritti dell'immigrato & Osservatorio - Associna Forum

Autore Topic: 13.05.2009: l'Italia approva le nuove leggi razziali  (Letto 1664 volte)

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cavallo

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13.05.2009: l'Italia approva le nuove leggi razziali
« il: 12 Maggio, 2009, 18:15:05 pm »
domani si approvano le nuove leggi razziali in Italia:

http://www.repubblica.it/2009/04/sezion ... ducia.html

per chi volesse esprimere il proprio sdegno, ecco un'iniziativa a Roma domani di quel "simistra e libertà" con il quale si é candidato a Pratio marcowong

<Maratona oratoria in piazza Montecitorio.
"Non ho fiducia nella vostra sicurezza" è invece il titolo di una maratona oratoria promossa da Sinistra e libertà che si svolgerà domani in piazza Montecitorio a partire dalle 15, davanti alla Camera dei Deputati. Alla maratona oratoria contro il voto di fiducia al decreto del governo Berlusconi si alterneranno intellettuali, esponenti politici, rappresentanti di associazioni, artisti, rappresentanti sindacali, tra i quali Nichi Vendola, Monia Ovadia, Dario Vergassola, Mimmo Calopresti, Umberto Guidoni, Alessandro Battilocchio, Mohamad Sgar, Giuliana Sgrena, Sergio Staino, Bebo Storti, Roberto Musacchio, Riccardo Nencini, Abi Ahmed Laila, Andrea Rivera, Claudio Fava, Ottavia Piccolo.>
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

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« Risposta #1 il: 13 Maggio, 2009, 12:36:39 pm »
http://www.repubblica.it/2009/04/sezion ... tasma.html

mentre continuano a crescere le condanne delle nuove leggi razziali da parte non di estremisti ma delle Organizzazioni dei giuristi italiani:

!Alessandro Pace, presidente dei costituzionalisti italiani, parla di norme "in contrasto con l'articolo due della Carta che "riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo"". E chiosa: "Non a caso l'articolo fa riferimento ai diritti dell'uomo e non dei cittadini italiani". L'associazione di studi giuridici sull'immigrazione (Asgi) lancia l'allarme sul rischio di una "società parallela, di immigrati irregolari e invisibili".!

il governo leghista-fascio-berlusconista che ha paura della non compattezza della sua enorme maggioranza e del voto segreto, va avanti a colpi di 3 voti di fiducia in un giorno per approvare le nuove norme:

..."vincere, e vinceremo!!!"
 (e finirono a Piazzale Loreto...)
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« Risposta #2 il: 13 Maggio, 2009, 12:46:03 pm »
hanno tanto incensato, anche a destra (AN lo voleva candidare...) Saviano, ed ora che smaschera le infamie berlusco-leghiste conta zero, esattamente come quei vescovi incensati (da poligami, divorziati, ecc.) nel "Family Day" ed ignorati quando condannano le scelte razziste-leghiste: ecco la coerenza dei vecchi e nuovi razzisti:

http://www.repubblica.it/2009/05/sezion ... aggio.html

sottolineo in particolare:
"La popolazione africana ha immesso nel tessuto quotidiano del sud Italia degli anticorpi fondamentali per fronteggiare la mafia, anticorpi che agli italiani sembrano mancare. Anticorpi che nascono dall'elementare desiderio di vivere.

L'omertà non gli appartiene e neanche la percezione che tutto è sempre stato così e sempre lo sarà. La necessità di aprirsi nuovi spazi di vita non li costringe solo alla sopravvivenza ma anche alla difesa del diritto. E questo è l'inizio per ogni vera battaglia contro le cosche. Per il pubblico internazionale risulta davvero difficile spiegarsi questo generale senso di criminalizzazione verso i migranti. Fatto poi da un paese, l'Italia, che ha esportato mafia in ogni angolo della terra, le cui organizzazioni criminali hanno insegnato al mondo come strutturare organizzazioni militari e politiche mafiose. Che hanno fatto sviluppare il commercio della coca in Sudamerica con i loro investimenti, che hanno messo a punto, con le cinque famiglie mafiose italiane newyorkesi, una sorta di educazione mafiosa all'estero.

Oggi, come le indagini dell'FBI e della DEA dimostrano, chiunque voglia fare attività economico-criminali a New York che siano kosovari o giamaicani, georgiani o indiani devono necessariamente mediare con le famiglie italiane, che hanno perso prestigio ma non rispetto. Altro esempio eclatante è Vito Roberto Palazzolo che ha colonizzato persino il Sudafrica rendendolo per anni un posto sicuro per latitanti, come le famiglie italiane sono riuscite a trasformare paesi dell'est in loro colonie d'investimento e come dimostra l'ultimo dossier di Legambiente le mafie italiane usano le sponde africane per intombare rifiuti tossici (in una sola operazione in Costa D'Avorio, dall'Europa, furono scaricati 851 tonnellate di rifiuti tossici).

E questo paese dice che gli immigrati portano criminalità? Le mafie straniere in Italia ci sono e sono fortissime ma sono alleate di quelle italiane. Non esiste loro potere senza il consenso e la speculazione dei gruppi italiani. Basta leggere le inchieste per capire come arrivano i boss stranieri in Italia. Arrivano in aereo da Lagos o da Leopoli. Dalla Nigeria, dall'Ucraina dalla Bielorussia. Gestiscono flussi di danaro che spesso reinvestono negli sportelli Money Transfer. Le inchieste più importanti come quella denominata Linus e fatta dai pm Giovanni Conzo e Paolo Itri della Procura di Napoli sulla mafia nigeriana dimostrano che i narcos nigeriani non arrivano sui barconi ma per aereo. Persino i disperati che per pagarsi un viaggio e avere liquidità appena atterrano trasportano in pancia ovuli di coca. Anche loro non arrivano sui barconi. Mai.

Quando si generalizza, si fa il favore delle mafie. Loro vivono di questa generalizzazione. Vogliono essere gli unici partner. Se tutti gli immigrati diventano criminali, le bande criminali riusciranno a sentirsi come i loro rappresentanti e non ci sarà documento o arrivo che non sia gestito da loro.
(...)
Nessuna di queste organizzazioni vivrebbe una sola ora senza l'alleanza con i gruppi italiani. Avere un atteggiamento di chiusura e criminalizzazione aiuta le organizzazioni mafiose perché si costringe ogni migrante a relazionarsi alle mafie se da loro soltanto dipendono i documenti, le abitazioni, persino gli annunci sui giornali e l'assistenza legale. E non si tratta di interpretare il ruolo delle "anime belle", come direbbe qualcuno, ma di analizzare come le mafie italiane sfruttino ogni debolezza delle comunità migranti. Meno queste vengono protette dallo Stato, più divengono a loro disposizione. Il paese in cui è bello riconoscersi - insegna Altiero Spinelli padre del pensiero europeo - è quello fatto di comportamenti non di monumenti. Io so che quella parte d'Italia che si è in questi anni comportata capendo e accogliendo, è quella parte che vede nei migranti nuove speranze e nuove forze per cambiare ci? che qui non siamo riusciti a mutare. L'Italia in cui è bello riconoscersi e che porta in se la memoria delle persecuzioni dei propri migranti e non permetterà che questo riaccada sulla propria terra."

chiaro?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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cavallo

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« Risposta #3 il: 13 Maggio, 2009, 18:55:44 pm »
assieme a molte altre iniziative a Rome ed in altre città italiane e per aprire una campagna di ripudio delle nuove scelte razziste, oggi pomeriggio si é svolta a Roma, davanti alla Camera dei Deputati, la preannunciata  "maratona  oratoria" dal titolo IO NON HO FIDUCIA NELLA VOSTRA SICUREZZA, contro l'approvazione tramite 3 voti di fiducia dell'infame "Decreto Sicurezza".

hanno partecipato artisti, politici, rappresentanti di Organizzazioni (CGIL, ARCI, Associazioni di Migranti, Comitati di Quartiere), insegnanti, cittadini, deputati, senatori e rappresentanti di "Sinistra e Libertà" (che l'organizzava), dei Verdi, del PD, di Rifondazione.

fra i partecipanti con un loro intervento, marcowong come Presidente di Associna e il sottoscritto.

ripresa webtv su http://www.sinistraeliberta.it/

forse marco pu? postare alcune foto digitali
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legalitario

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« Risposta #4 il: 15 Maggio, 2009, 18:23:56 pm »
Caro Cavallo e cari amici cinesi e non,
Temo che non basti l'antiberlusconismo per mutare l'atteggiamento dei più (e sottolineo dei più) nei confronti dei migranti cinesi!. ..Sarebbe utile, e lo vorrei tanto,  che dalla comunità cinese, così numerosa ed attiva, venissero parole di condanna e  anche di vera e propria denuncia nei confronti di chi, cinese o italiano che sia, delinque o non si comporta secondo gli usi del Paese ospitante!
Sarebbe molto più utile fare queste semplici e logiche cose, anzichè inveire contro un governo che, almeno sulla carta, ha la maggioranza dei consensi degli elettori, specialmente sul tema "immigrazione"....
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nessuno

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« Risposta #5 il: 15 Maggio, 2009, 18:45:47 pm »
Citazione da: "legalitario"
Caro Cavallo e cari amici cinesi e non,
Temo che non basti l'antiberlusconismo per mutare l'atteggiamento dei più (e sottolineo dei più) nei confronti dei migranti cinesi!. ..Sarebbe utile, e lo vorrei tanto,  che dalla comunità cinese, così numerosa ed attiva, venissero parole di condanna e  anche di vera e propria denuncia nei confronti di chi, cinese o italiano che sia, delinque o non si comporta secondo gli usi del Paese ospitante!
Sarebbe molto più utile fare queste semplici e logiche cose, anzichè inveire contro un governo che, almeno sulla carta, ha la maggioranza dei consensi degli elettori, specialmente sul tema "immigrazione"....


Caro legalitario, benvenuto. Le persone che si trovano qui hanno sempre condannato la criminalità, lo si nota per esempio dagli articoli di Associna sulla criminalità cinese in Italia. Per quanto riguarda invece l'idea che l'immigrazione clandestina debba diventare un reato non sono in molti qui ad essere d'accordo. Significa che se uno ha un cugino che è entrato in Italia senza permesso di soggiorno deve considerare suo cugino un delinquente
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cavallo

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« Risposta #6 il: 15 Maggio, 2009, 18:58:55 pm »
caro legalitario, il fatto che una maggioranza approvi la politica A o la legge B non é affatto garanzia del gatto che esse siano:
- coerenti coi principi dei Diritti dell'Uomo evolutisi dal 1792 alla Carta dell'ONU;
- coerente con il Diritto Internazionale e le relative Convenzioni;
- coerente con la Costituzione italiana attuale.

ti faccio alcuni esempo, in onore del tuo nickname:

- leggi antisemite naziste: il governo di Hitler andò al potere con libere elezioni ed aveva l'antisemitismo nel suo programma, ci? non le rende meno abominevoli e non ha reso meno necessario stroncare il nazismo;
- politica del presidente iraniano Ahmedinejahd, andato al potere con libere elezioni: lascio a te il giudizio...;
- vittoria elettorale al primo turno degli integralisti islamici del FIS in Algeria, a cui si rispose con l'annullamento delle elezioni perché avevano nel loro programma nientedimeno che l'anolizione delle elezioni stesse ed il califfato...;
- leggi razziste negli USA del sud per tutta la dase 1930-1964, regolarmente votate a stragrande maggioranza dai cittadini;
 e non parlo delle elezioni-truffa degli ex-Paesi dell'Est, degli attuali Egitto, Giordania, ecc., ma di elezioni libere!

se poi si scendesse di livello, da quello nazionale a quello regionale e locale, vogliamo provare a parlare di quali modalità di formazione delle magioranze si hanno in Sicilia, Campania, Calabria? vogliamo provare a dare alle Regioni (come piace tanto ai federalisti estremi) poteri legislativi più ampi e vedere che leggi farebbero votare camorra e 'ndrangheta (quali fa votare regionalmente la mafia lo vediamo già, dato che la Sicilia ha Statuto speciale...).

ci sono principi inderogabili, caro legalitario, che non possono essere ribaltati a maggioranza; ad esempo nessun Paese della UE pu? ripristinare la pena di morte neppure se lo vuole l'80% dei suoi cittadini.

quindi il riferimento in questo caso alla volontà della maggioranza come legittimazione é puro populismo (in termine tecnico).

quanto alla denuncia di chi é criminale, potresti leggerti l'articolo dell'altro ieri di Saviano (http://www.step1.it/tribu_di_zammu.phpò ... t&id=27434) che sottolinea fra l'altro:

"(...) Dopo di allora il silenzio è calato nelle strade calabresi. Nessuno si ribella. Solo gli africani lo fanno. E facendolo difendono la cittadinanza per tutti i calabresi, per tutti gli italiani.

Per il pubblico internazionale risulta davvero difficile spiegarsi questo generale senso di criminalizzazione verso i migranti. Fatto poi da un paese, l'Italia, che ha esportato mafia in ogni angolo della terra. Che hanno fatto sviluppare il commercio della coca in Sudamerica con i loro investimenti, che hanno messo a punto, con le cinque famiglie mafiose italiane newyorkesi, una sorta di educazione mafiosa all'estero. Oggi, come le indagini dell'Fbi e della Dea dimostrano, chiunque voglia fare attività economico-criminali a New York che siano kosovari o giamaicani, georgiani o indiani devono necessariamente mediare con le famiglie italiane, che hanno perso prestigio ma non rispetto. Le mafie straniere in Italia ci sono e sono fortissime ma sono alleate di quelle italiane. Non esiste loro potere senza il consenso e la speculazione dei gruppi italiani.

Basta leggere le inchieste per capire come arrivano i boss stranieri in Italia. Arrivano in aereo da Lagos o da Leopoli. Dalla Nigeria, dall'Ucraina dalla Bielorussia. Le inchieste più importanti come quella denominata Linus e fatta dai pm Giovanni Conzo e Paolo Itri della Procura di Napoli sulla mafia nigeriana dimostrano che i narcos nigeriani non arrivano sui barconi ma per aereo. Persino i disperati che per pagarsi un viaggio e avere liquidità appena atterrano trasportano in pancia ovuli di coca. Anche loro non arrivano sui barconi. Mai.

Quando si generalizza, si fa il favore delle mafie. Loro vivono di questa generalizzazione. Vogliono essere gli unici partner. Se tutti gli immigrati diventano criminali, le bande criminali riusciranno a sentirsi come i loro rappresentanti e non ci sarà documento o arrivo che non sia gestito da loro. La mafia ucraina monopolizza il mercato delle badanti e degli operai edili, i nigeriani della prostituzione e della distribuzione della coca, i bulgari dell'eroina, i furti di auto di romeni e moldavi. Ma questi sono una parte minuscola delle loro comunità e sono allevate dalla criminalità italiana.

Avere un atteggiamento di chiusura e criminalizzazione aiuta le organizzazioni mafiose perché si costringe ogni migrante a relazionarsi alle mafie se da loro soltanto dipendono i documenti, le abitazioni, persino gli annunci sui giornali e l'assistenza legale. E non si tratta di interpretare il ruolo delle "anime belle", come direbbe qualcuno, ma di analizzare come le mafie italiane sfruttino ogni debolezza delle comunità migranti. Meno queste vengono protette dallo Stato, più divengono a loro disposizione. Il paese in cui è bello riconoscersi - insegna Altiero Spinelli padre del pensiero europeo - è quello fatto di comportamenti non di monumenti. Io so che quella parte d'Italia che si è in questi anni comportata capendo e accogliendo, è quella parte che vede nei migranti nuove speranze e nuove forze per cambiare ci? che qui non siamo riusciti a mutare. L'Italia in cui è bello riconoscersi e che porta in sé la memoria delle persecuzioni dei propri migranti e non permetterà che questo riaccada sulla propria terra.
2009 by Roberto Saviano."

ti basta per capire l'equivoco in cui rischi di cadere, in contrasto col tuo nickname bellisimo? e poi ti faccio notare che se tu vieni a casa mia sono io che devo essere, PER PRIMO onesto, per pretendere da te che "rispetti gli usi di chi ti ospita", perchè se invece i miei usi sono l'abusivismo, la mafia, il clientelismo, l'omertà, la vendita del voto, il velinismo, la vendita delle lauree, le discariche infette abusive, tangentopoli, lo stragismo nero, il terrorismo rosso, i servizi segreti deviati, le leggi ad personam, l'invenzione del fascismo, ecc., forse é meglio che si pretenda da chi arriva che NON rispetti tali orrendi usi che noi Italiani, in assenza di immigrati, non siamo stati capaci di modificare negli ultimi 2 secoli se non in peggio (trasformismo, mafie, vendita dei deputati esistevano già nel 1861, basta leggere "Storia d'Italia" di Mack Smith o qualsiasi testo scolastico....) e che,  come rileva Saviano, abbiamo in cambio esportato in vari Paesi del Mondo, non ti pare????

prima di pretendere da chi arriva, guardiamo a noi, ai nostri padri, nonni e bisnonni, alla nostra Storia, insomma, per favore.....
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vasco reds

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« Risposta #7 il: 15 Maggio, 2009, 22:25:33 pm »
Citazione da: "cavallo"
caro legalitario, il fatto che una maggioranza approvi la politica A o la legge B non é affatto garanzia del gatto che esse siano:
- coerenti coi principi dei Diritti dell'Uomo evolutisi dal 1792 alla Carta dell'ONU;
- coerente con il Diritto Internazionale e le relative Convenzioni;
- coerente con la Costituzione italiana attuale.

ti faccio alcuni esempo, in onore del tuo nickname:

- leggi antisemite naziste: il governo di Hitler andò al potere con libere elezioni ed aveva l'antisemitismo nel suo programma, ci? non le rende meno abominevoli e non ha reso meno necessario stroncare il nazismo;
- politica del presidente iraniano Ahmedinejahd, andato al potere con libere elezioni: lascio a te il giudizio...;
- vittoria elettorale al primo turno degli integralisti islamici del FIS in Algeria, a cui si rispose con l'annullamento delle elezioni perché avevano nel loro programma nientedimeno che l'anolizione delle elezioni stesse ed il califfato...;
- leggi razziste negli USA del sud per tutta la dase 1930-1964, regolarmente votate a stragrande maggioranza dai cittadini;
 e non parlo delle elezioni-truffa degli ex-Paesi dell'Est, degli attuali Egitto, Giordania, ecc., ma di elezioni libere!

se poi si scendesse di livello, da quello nazionale a quello regionale e locale, vogliamo provare a parlare di quali modalità di formazione delle magioranze si hanno in Sicilia, Campania, Calabria? vogliamo provare a dare alle Regioni (come piace tanto ai federalisti estremi) poteri legislativi più ampi e vedere che leggi farebbero votare camorra e 'ndrangheta (quali fa votare regionalmente la mafia lo vediamo già, dato che la Sicilia ha Statuto speciale...).

ci sono principi inderogabili, caro legalitario, che non possono essere ribaltati a maggioranza; ad esempo nessun Paese della UE pu? ripristinare la pena di morte neppure se lo vuole l'80% dei suoi cittadini.

quindi il riferimento in questo caso alla volontà della maggioranza come legittimazione é puro populismo (in termine tecnico).

quanto alla denuncia di chi é criminale, potresti leggerti l'articolo dell'altro ieri di Saviano (http://www.step1.it/tribu_di_zammu.phpò ... t&id=27434) che sottolinea fra l'altro:

"(...) Dopo di allora il silenzio è calato nelle strade calabresi. Nessuno si ribella. Solo gli africani lo fanno. E facendolo difendono la cittadinanza per tutti i calabresi, per tutti gli italiani.

Per il pubblico internazionale risulta davvero difficile spiegarsi questo generale senso di criminalizzazione verso i migranti. Fatto poi da un paese, l'Italia, che ha esportato mafia in ogni angolo della terra. Che hanno fatto sviluppare il commercio della coca in Sudamerica con i loro investimenti, che hanno messo a punto, con le cinque famiglie mafiose italiane newyorkesi, una sorta di educazione mafiosa all'estero. Oggi, come le indagini dell'Fbi e della Dea dimostrano, chiunque voglia fare attività economico-criminali a New York che siano kosovari o giamaicani, georgiani o indiani devono necessariamente mediare con le famiglie italiane, che hanno perso prestigio ma non rispetto. Le mafie straniere in Italia ci sono e sono fortissime ma sono alleate di quelle italiane. Non esiste loro potere senza il consenso e la speculazione dei gruppi italiani.

Basta leggere le inchieste per capire come arrivano i boss stranieri in Italia. Arrivano in aereo da Lagos o da Leopoli. Dalla Nigeria, dall'Ucraina dalla Bielorussia. Le inchieste più importanti come quella denominata Linus e fatta dai pm Giovanni Conzo e Paolo Itri della Procura di Napoli sulla mafia nigeriana dimostrano che i narcos nigeriani non arrivano sui barconi ma per aereo. Persino i disperati che per pagarsi un viaggio e avere liquidità appena atterrano trasportano in pancia ovuli di coca. Anche loro non arrivano sui barconi. Mai.

Quando si generalizza, si fa il favore delle mafie. Loro vivono di questa generalizzazione. Vogliono essere gli unici partner. Se tutti gli immigrati diventano criminali, le bande criminali riusciranno a sentirsi come i loro rappresentanti e non ci sarà documento o arrivo che non sia gestito da loro. La mafia ucraina monopolizza il mercato delle badanti e degli operai edili, i nigeriani della prostituzione e della distribuzione della coca, i bulgari dell'eroina, i furti di auto di romeni e moldavi. Ma questi sono una parte minuscola delle loro comunità e sono allevate dalla criminalità italiana.

Avere un atteggiamento di chiusura e criminalizzazione aiuta le organizzazioni mafiose perché si costringe ogni migrante a relazionarsi alle mafie se da loro soltanto dipendono i documenti, le abitazioni, persino gli annunci sui giornali e l'assistenza legale. E non si tratta di interpretare il ruolo delle "anime belle", come direbbe qualcuno, ma di analizzare come le mafie italiane sfruttino ogni debolezza delle comunità migranti. Meno queste vengono protette dallo Stato, più divengono a loro disposizione. Il paese in cui è bello riconoscersi - insegna Altiero Spinelli padre del pensiero europeo - è quello fatto di comportamenti non di monumenti. Io so che quella parte d'Italia che si è in questi anni comportata capendo e accogliendo, è quella parte che vede nei migranti nuove speranze e nuove forze per cambiare ci? che qui non siamo riusciti a mutare. L'Italia in cui è bello riconoscersi e che porta in sé la memoria delle persecuzioni dei propri migranti e non permetterà che questo riaccada sulla propria terra.
2009 by Roberto Saviano."

ti basta per capire l'equivoco in cui rischi di cadere, in contrasto col tuo nickname bellisimo? e poi ti faccio notare che se tu vieni a casa mia sono io che devo essere, PER PRIMO onesto, per pretendere da te che "rispetti gli usi di chi ti ospita", perchè se invece i miei usi sono l'abusivismo, la mafia, il clientelismo, l'omertà, la vendita del voto, il velinismo, la vendita delle lauree, le discariche infette abusive, tangentopoli, lo stragismo nero, il terrorismo rosso, i servizi segreti deviati, le leggi ad personam, l'invenzione del fascismo, ecc., forse é meglio che si pretenda da chi arriva che NON rispetti tali orrendi usi che noi Italiani, in assenza di immigrati, non siamo stati capaci di modificare negli ultimi 2 secoli se non in peggio (trasformismo, mafie, vendita dei deputati esistevano già nel 1861, basta leggere "Storia d'Italia" di Mack Smith o qualsiasi testo scolastico....) e che,  come rileva Saviano, abbiamo in cambio esportato in vari Paesi del Mondo, non ti pare????

prima di pretendere da chi arriva, guardiamo a noi, ai nostri padri, nonni e bisnonni, alla nostra Storia, insomma, per favore.....


ho letto velocemente perchè lunghetto..... ma hai citato mosse??
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« Risposta #8 il: 15 Maggio, 2009, 22:27:34 pm »
non era rivolto a te, vasco, e non avevo dubbio che tu potessi leggerlo e meno ancora capirlo.

forse non ti sei accorto che é prevalentemente la citazione di una parte di un testo di Saviano.... e quindi in gran parte non mio... (né di Mosse...)
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