é del tutto privo di fondamento che siano gli "estremismi" a regalare la vittoria alle destre ed a far crescere in modo preoccupante ma non stupefacente partiti razzisti, neonazisti, xenogobi e (ma questo non lo si dice...) antieuropeisti, in un contesto di astensionismo in genere attorno al 60%.
semplicemente si sommano fattori bem più importanti di certi "estremismi":
- la tradizione eurocentrica, reazioonaria e xenogoba di larghe fette dellì'elettorato europeo, che si radica nella Stioria di un continente che non é stato negli ultimi 150 anni la giaccola della lbertà che proclama, bensì il protagonista degli orrori coloniali, dell'imperialismo, di 2 guerre mondiali, dell'invenzione del fascismo e del nazismo, dell'Olocausto, dei recenti genocidi nella ex-Yugoslavia eterodiretti;
- il crollo dei riferimenti ideali classici (compreso quello deim partiti "cattolici") e soprattutto dell'esperienza socialdemocratica, collegata ad un welfare ormai in frantumi;
- la crescente crisi economica che, come negli anni '30, in assenza di una proposta forte "a sinistra" si riversa sulla destra estrema e non su quella tradizionale;
- l'incapacità delle forze mpderate di centrodestra e centrosinistra di fare da argine serio al razzismo e di rincorrere i VERI estremisti, xenogobi e razzisti, sul loro terreno di fronte alle questioni migratorie ed alla crisi (la gente non vota a sinistra se essa copia slogans e politiche della destra: vota gli originali);
- l'incapacità delle sinistre tradizionali di porsi seriamente la questione ecologica (si veda l'immensa affermazione dei Verdi francesi, che eguagliano il PS!!!).
come si vede, l'"estremismo di sinistra", con le sue tradizionali ridicole frammentazioni, non c'entra proprio nulla e serve solo a non fare autocritica da parte delle forze di centro e di sinistra "moderate".
in realtà, le forze a sinistra dei socialdemoratici (ex-comunisti, verdi, listre varie di sinistra, ecc.) in QUASI TUTTI Paesi Europei sono complessivamente IN CRESCITA (sebbene in molti casi frantumate in varie formazioni), esattamente come accadeva negli ani '30, e chi crolla sono i partiti NON ESTREMISTI di "sinistra" come i laburisti inglesi, i socialdemocratici tederschi, austriaci, danesi ed olandesi, i socialisti francesi, il PD in Italia.
é la sconfitta storica del "buonismo" basato sui miti eurocentrici invece che sul conflitto: chi non combatte ha perso in partenza....!