per dubbio:
se leggi i post di giorgio capisci chi insulta chi.
Segnalare, sulla base di studi scientiici non "bolscevichi" i gravissimi orrori ed errori che il modello di consumo e relazioni sociali (di cui anche le discrinminazioni anti-migranti ed i razzismi fanno interamente parte) occidentale, diffuso anche in altrio Paesi ha prodotto e quali catastrofiche conseguenze ambientali, sociali, economiche, umane provoa se non si inverte non é insultare.
Insultare é mettere la testa sotto la sabbia per non vedere e poi afermare che chi denuncia colpe e colpevoli usa il copiaincolla o é "bolscevico" o non ha logica.
Insultare é fare affermazioni senza riferire un solo fatto, un solo sudio, una sola fonte e usare parole di scherno verso chi si sorza di documentare quel che dice.
Insultare é soprattutto non prendere posizione contro chi diffonde menzogne storiche e stereotipi, chi fa leggi razziste (ricordo quel che emerge dal convegno di Genova), usare un Forum come Associna come se fosse di "Forza Nuova", difendere per falso patriottismo i crimini che noi Italiani facciamo finta di non aver mai commesso nella Storia, credere che si ama il proprip Paese contribuendo a negarne la posizione infima nelle classifiche dell'onestà, della libertà di infomazione, di livello clturale, di tutela del territorio, di legalità, ecc. a scala eurpea ( spesso anche planetaria).
Chi tace e chiede di tacere si rende complice di chi commette crimini e produce orori e non c'é nulla di più insultante di questo e non é un caso che io uso argomentazioni documentate quando parlo di Storia, ovviamente discutibili, mentre c'é chi usa solo affermazioni senza documentazione ed é costretto a ricorere all'insulto in mancanza di argomenti.
Io non smetterò mai di argomentare e di dialogare civilmente soprattutto con chi la pensa diversamente da me (tu ad esempo la pensi diversamente ma abbiamo confrontato idee diverse su temi come la linguistica e l'antropologia storica senza insultarci) e riconoscere i miei errori (vedi Sabbatucci), ma non accetto mai la difesa della menzona per di più senza uno straccio di argomenti o aggiungendo falsità a menzogna, perché se si mente cosientemente significa che si itiene l'interlocutore stupido, inferiore, e questo é estemamente insultante e cancella ogni possibilità di dialogo.
per mogui:
sinteticamente per quanto riguarda quel che faccio e solo perché me lo chiedi:
a) lavoro nella cooperazone allo siluppo, sia con missioni di molti mesi (anche 2 ani) all'etero, sia co missioni brevi di elaborazione o monitioraggio i progetti ed in quell'ambito mi batto contro le corruzioni, i progetti di tipo neocoloniale, le mistificazioni;
b) lavoro in attività interculurali con migranti a Roma (l'ho fatto ad Esquilino, gratis, ed a Magliana ed Ostia, pagato) con 3 obiettivi:
1) favorire la conoscenza da parte degli Italiani degli elemeni delle culture di origine di quei migranti (Cionesi, Egiziani, Marocchini, Indiani, ecc.) che sono entrati a conformare l'"identità italiana";
2) favorire il dialogo fra comunità sulla base della presa di coscienza della non purezza e non immutabilità delle proprie ientità;
3) valorizzare il patrimonio clturale di tutti
e lo faccio con iniziative che cercano di coniugare la valorizzazione ella cultura materiale ed immateriale (Cibi, artigianato, musica, danza, films, pratiche mediche,ecc.) e con attività nelle suole;
c) faccio ricerche (a mie sopese) in Italia ed all'estero su questi temi e ne divulgo i risultati nelle Università, in Seminari, Conferenze, pubblicazioni e li uso per le mie attività;
d) aprofondico le menzogne diffuse sulla Storia italiana e di altri popoli e cerco di renderne coscienti gli altri in tutti i modi che posso;
e) scrivo libri, saggi ed articoli su questi temi 8gratis);
f) tengo corsi di fomazione (pagati) ad insegnanti, operatori ommerciali, artigiani, ed ho svolto consulenze per Comuni sullo sviluppo integrale (es.: 18 mesi per il Comune siciliano i Niscemi).
Attualmente sto lavorando il pomeriggio-sera (fino a domani) a Magliana nel "Villaggio berbero" del Festival De André (dove la prima sera ho subito con alcuni operatori marocchini l'agressone di alcuni bulli razzisti che volevano smontare il "Villaggio" che faceva loro schifo e che ora ne frequentano le attività tutti estasiati...) e poi andrò una setimana in Libano a lavorare con gli insegnanti dele zone devastate dakl'aggressione israeliana.
Mi fermo perché altrimenti qualcuno dice che mi sto "glorificando", mentre invece non avevo detto nulla di questo (e di molto alro) finché tu non me lo hai chiesto. Penso solo che potrei fare assai di più e che ciascuno pu? fare tantissimo, se solo lo vuole, perché molte ose sono semplici da fare e non serve neppure alcuna laurea (io molte attività le facevo anche prima)