quel che afferma "nessuno" é palesemente falso.
la Costituzione UE non aveva bisogno di essere mutata (non solo di nome: il testo é fortemente diverso e, purtroppo, PEGGIORE di quello precedentemente chiamato Costituzione) in "Trattato di Lisbona" per usare il trucchetto di farla ratificare dai Parlamenti invece che da referendum popolari.
infatti ogni Paese ha deciso in modo diverso COME farla approvare e già nella sua versione "Costituzione" la grandissima maggioranza dei Paesi l'ha vista ratificare DAI PARLAMENTI e non con referendum (ad esempio proprio in Italia, dove non si é mai svolto alcun referendum su tale tema , e in altri Paesi UE).
la differenza sta invece:
- nelle norme stesse della Costituzione e del Trattato (ad esempio sui meccanismi di voto in seno agli organismi UE, nei poteri dei "ministri" europei previsti, ecc.): nel secondo caso tutto é più blando e intacca di meno i poteri nazionali (si é rinunciato a costruire DAVVERO una Europa unitaria);
- nel valore del documento e nei metodi previsti per emendarlo in futuro;
- nella rilevanza della parte dei diritti sociali (diminuita nella nuova versione);
- nella previsione di una "Europa a più velocità" ossia con Paesi che accettano livbelli di integrazione differenziati (un mostro giuridico e concettuale);
si chiama TRATTATO invece che COSTITUZIONE proprio perché non si tratta più della Carta costitutiva di un nuovo SOGGETTO ISTITUZIONALE AUTONOMO EUROPEO (solo tali soggetti possono avere Costituzioni) ma solo di un Accordo interstatuale che delega ad organismi europei alcuni poteri, ampliando (non di molto) quelli già delegati cin i Trattati precedenti.
dunque la differenza c'é ed é rilevante e la questione ratifica parlamentare o referendum, invece, non ci azzecca NULLA con questa differenza.
resta il fatto che perfino questo TRATTATO viene avversato da alcune forze politiche rilevanti in Europa per motivi opposti:
- da una parte della sinistra (es. italiano: Rifondazione) perché troppo flebile sui diritti sociali ed iperliberista;
- da una parte della destra (es. Lega e parte della PdL) perché considerato "bolscevico" e neo-statalista...