La Spagna Rimuove i Crocefissi - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: La Spagna Rimuove i Crocefissi  (Letto 1640 volte)

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Xaratos

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La Spagna Rimuove i Crocefissi
« il: 04 Dicembre, 2009, 16:13:03 pm »
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_NELMONDO

La spagna ha deciso di obbedire al CEDU (Corte Europea dei Diritti dell'Uomo) e di rimuovere i crocefissi con una mozione a sostegno del verdetto di Strasburgo.

Questa notizia a mio avviso è molto importante perché fa traballare il ricorso che l'Italia sta presentando a Strasburgo e inoltre, renderà i nostri politici alquanto... "nervosi", STRANAMENTE, in TV sono stati fatti servizi sui risultati del Referendum in Svizzera contro i Minareti, ma non s'è parlato della Spagna (questa notizia, l'ho avuta grazie ad un gruppo contro i crocefissi a cui mi sono iscritto). Qua mi fermo perché rischio di andare OT... Ma credo che Zapatero sarà il mio nuovo idolo.

Ecco un pò di storia di com'è cominciata la vicenda del Crocefisso:

http://www.repubblica.it/2009/11/sezion ... -aule.html
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

Ener

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crocefissi
« Risposta #1 il: 07 Dicembre, 2009, 19:23:39 pm »
Non so se questa sia una notizia positiva, perchè non è annientando le radici culturali di un paese che si promuove l'integrazione, l'italia e la spagna sono paesi di tradizione cattolica, non si possono cancellare 1000 anni di storia con una legge, l'integrazione implica uno scambio di culture, che ognuno dei due conosca e rispetti la cultura dell'altro, cancellando le cutlure si ottiene il niente.. L'impoverimento delle persone, personalmente non sono cattolico, ne sono favorevole all'ingerenza del vaticano sulla politica italiana, ma ci? non toglie che l'italia è un paese per tradizione cattolico, come l'egitto è musulmano e il giappone shintoista, questo è un dato di fatto e non è una legge che lo cancella, il crocifisso non è una violenza, non viene imposto nelle case delle persone e non viene imposto il suo culto. Si preocupassero piuttosto di consentire la realizzazione di luoghi di culto adeguati per le altre fedi. Ecco questa sarebbe integrazione.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Ener »

Dubbio

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Re: crocefissi
« Risposta #2 il: 07 Dicembre, 2009, 20:30:50 pm »
Citazione da: "Ener"
non è annientando le radici culturali di un paese che si promuove l'integrazione

Questo è certo, tuttavia fa pensare il fatto che tu associ la questione della presenza o meno del crocefisso nei luoghi pubblici all'annientamento delle radici culturali.

A parte il fatto che, come ho già scritto, non ridurrei le radici culturali del nostro paese al cattolicesimo, non dimenticare che il crocefisso in Italia fu posto nelle aule per sottolineare il dominio di quella che era stata riconosciuta dal fascismo come religione di stato, non per testimoniare una cultura.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

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« Risposta #3 il: 07 Dicembre, 2009, 20:45:14 pm »
credo che un conto sia la tradizione egemone in un Paese, un conto sia il fatto che in luoghi PUBBLICI, dove convivono persone di diversa tradizione specie religiosa, non si abbia il diritto di imporre alle minoranze la tradizione egemone attraverso simboli; la questione e'dioversa: uno stato deve usare simboli religiosi nei SUOI edifici destinati a tutti? deve imporli a chi ha idee diverse?
per Ahmedinejahd, per Buttiglione, per il Re dell'Arabia Saudita, per la santa Inquisizione certamente si', ma per il principio di laicita'dello stato previsto nella nostra Costituzione ed in altre non credo proprio...

faccio notare che:

- in Italia, anche senza migranti, ci sono atei ed Ebrei (per questi ultimi il crocifisso e'perfino offensivo...), e ora coi migranti (e coi convertiti italiani, cittadini italiani che hanno gli stessi diritti di Buttiglione e Casini) ci sono musulmani, taoisti, induisti, ecc. che hanno diritto a non vedersi imporre simboli di altre religioni
- gli USA sono permeati di religiosita'al punto che vari presidenti Usa (Bush incluso) sono stati eletti grazie al voto determinante di militanti cristiani organizzati e delle loro Chiese, ma NEGLI USA I CROCEFISSI NEI TRIBUNALI E NELLE SCUOLE E NEGLI OSPEDALI PUBBLICI SONO VIETATI;
- la GB e'un Paese fortemente religioso ma priva di simboli cristiani in scuole pubbliche e tribunali e ospedali;
- la Spagna sta solo adeguandosi a tutto questo, senza peraltro giungere alla laicita'alla francese, la piu'radicale.

faccio inoltre notare che pensare che il simbolo di una religione sia elemento unico di una tradizione culturale e'un errore enorme, dato che una tradizione culturale (quella di una terra articolata e complessa come la Spagna, l'Italia, la Francia, ecc., peggio ancora se parliamo di europa...) attinge a sorgenti diverse e se alcune di esse hanno eliminato altre lo hanno fatto con metodi (purghe, genocidi, roghi, deportazioni) che non sono certo da vantare come radici della propria presunta unicita'; ad esempio;
- in Italia elementi di tradizione pagana (nonostante la repressione cristiana) egizia, romana, greca, perfino persiana, elementi della cultura ebraica (compresa la gastronomia e le fiabe), musulmana (anche in architettura, musica, poesia, filosofia e perfino teologia, si veda S. Tommaso), della tradizione germanica precristiana, delle culture tradizionali africane (si veda il tarantismo salentino, il rito dell'argia sardo, l'uso delle percussioni, ecc.), perfino delle simbologie sacre iraniche, indiane e cinesi hanno partecipato alla conformazione di quella che erroneamente si crede essere tutta <tradizione cristiana> (manco il rosario lo e': e'di origine islamica!!!!), se alcuni di questi elementi non sono maggiori e' grazie al genocidio perpetrato in Sicilia  contro i Musulmani dai cosiddetti Lombardi (truppe al servizio dei Normanni), ai massacri dei Valdesi perpetrati dai Savoia, , alla persecuzione pontificia degli Ebrei, ecc.;
- in Spagna fra il 1492 e il 1609 furono massacrati o costretti alla fuga o alla conversione forzata tutti gli Ebrei e i Musulmani e per estirpare (senza riuscirvi) i loro elementi da una HISPANIDAD che si voleva fingere 100% cattolica ( e che invento'la prima legge razzista sul sangue puro) si uso'l'Inquisizione per 300 anni...
e potrei continuare con la Sassonia, la Svevia, la Suebia, la Linguadoca catara, ecc.

e ciononostante, grandi fenomeni culturali (come il flamenco o come la rosticceria romana, come la musica di liuto o come l'arco ogivale) resistettero a testimoniare che i Cristiani dovettero introiettare saperi e simboli non-Cristiani per uscire dal Medioevo...

quindi parlare di <tradizione cristiana> e'gia'improprio, volerla imporre negli edifici pubblici e'solo misero segno di coscienza della crisi delle vocazioni e dell'adesione della gente al Cristianesimo(denunciata dalla CEI!) e, come ha detto anche Fini, e' alimento per gli integralismi religiosi di segno opposto


resta poi il livello di ipocrisia tutto italico di una Lega che difende il crocifisso e insulta il cardinale di Milano definendolo imam...

vedi il commento di Diamanti:
http://www.repubblica.it/2009/11/sezion ... a-dio.html
« Ultima modifica: 07 Dicembre, 2009, 21:23:17 pm da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

yuefei

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« Risposta #4 il: 07 Dicembre, 2009, 21:21:09 pm »
mi sembra che comunque negli stati uniti benchè non ci siano simboli religiosi appesi nei tribunali si giuri comunque sulla bibbia.
per il resto se il crocifisso offende i laici o chi professa altri credi in ambito pubblico sarebbe molto logico anche eliminare come festività religiose cattoliche. meglio andare a lavorare a natale, pasqua, l'immacolata, ferragosto, quindi eliminado i ponti, le vacanze di natale e quelle pasquali per gli studenti e certi lavoratori. poi ogniuno in base al propio credo chiede le ferie in base alle propie ricorrenze religiose
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da yuefei »
Ni hao

cavallo

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« Risposta #5 il: 07 Dicembre, 2009, 21:38:25 pm »
un conto e' una festivita' religiosa che e' tale se celebrata come prescritto (ad esempio, a Natale la messa di mezzanotte, che sarebbe osceno imporre negli ospedali e nelle scuole...), mentre come festa calendariale e'soprattutto un momento di gioia, vacanza, regali, risate di bimbi, convivialita'(e negli ultimi decenni soprattutto consumismo del tutto...areligioso), festivita'spesso cristiana ma sovrapposta a feste precristiane assai radicate (il Natale era la festa del Sol Invictus e si collega alle feste per il solstizio di inverno, la Pasqua e' festa ebraica,  il Ferragosto era la festa dell'Imperatore Augusto: <feriae augustae>, l'Immacolata l'ha inventata la Chiesa cattolica come dogma recentissimo: fu stabilito da Pio IX l'8 dicembre del 1854 con la bolla Ineffabilis Deus, altro che tradizione...,ecc....), un conto e'invece il SIMBOLO STESSO di una religione, cosa del tutto diversa.

oltre tutto, con la solita ipocrisia italica, nella polemica sulla sentenza europea si sono usati a difesa del crocefisso nelle scuole 2 argomenti OPPOSTI: si e'detto che non e'protervia religiosa di una fede sulle altre perche'< non e'un simbolo religioso specifico ma e'diventato un simbolo tradizionale> (svuotando in modo blasfemo di significato il cristo in croce che per gli Ebrei ed i Musulmani, sottolineo, e'offensivo al massimo in quanto rappresenta quel che per loro e'IL PUNTO CARDINE FALSO della religione cristiana!!!) e poi si e'invece detto che levarlo e'un <attacco alle radici CRISTIANE d'Italia e d'Europa> e la parola CRISTIANO non puo'essere ridotta e banalizzata a tradizione!

quanto al giuramento nei tribunali USA (ma non in quelli europei, guarda caso...), si tratta di un atto INDIVIDUALE, ossia ciascuno giura su quanto ha di piu'sacro, ma nell'aula non ci sono MAI simboli religiosi e tantomeno nelle scuole PUBBLICHE (quelle private fanno come gli pare e moltissime sono religiose...).

ma noi quel che c'e'di peggio degli USA (walmart, mcdonalds, la guerra in Iraq, ecc.) lo copiamo estasiati, quel che c'e'di positivo (regole sui simboli religiosi, conflitto di interessi, ecc.) no....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)