Empoli: squallido atto di sinofobia - Diritti dell'immigrato & Osservatorio - Associna Forum

Autore Topic: Empoli: squallido atto di sinofobia  (Letto 1296 volte)

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cavallo

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Empoli: squallido atto di sinofobia
« il: 19 Gennaio, 2010, 10:46:44 am »
http://iltirreno.gelocal.it/dettaglio/n ... re/1832769

http://iltirreno.gelocal.it/multimedia/home/22577166

quel che fa più ribrezzo é il livello delle menzogne "giustificative" del commerciante, che fa finta di non sapere che la legge italiana dà pienissimo diritto ad una persona (indipendentemente dall'origine etnica) di guardare e provare la merce esposta DENTRO un negozio (che é definito LOCALE APERTO AL PUBBLICO) senza dire una parola in alcuna lingua o parlando la lingua che gli pare (in genere la sua materna) e impone il dovere del commerciante di consentire tale pratica e il divieto di limitarla in alcun modo (si possono solo escludere dalla prova l'intimo, certi apparati elettrici o simili), TANTO PIU' SU BASE ETNICA o di conoscenza linguistica.

sinofobi e razzisti (i primi sono solo una sottospecie dei secondi), come negazionisti ed affini (loro gemelli o altra faccia degli stessi) basano sempre le loro azioni sulla triade menzogna-illegalità-disprezzo, né potrebbe essere altrimenti visto che il razzismo si FONDA sulla menzogna triplice della esistenza, differenza e gerarchia delle "razze" umane!!!!!.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

yuefei

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Re: Empoli: squallido atto di sinofobia
« Risposta #1 il: 19 Gennaio, 2010, 12:33:06 pm »
certo che lo hanno preso bene bene per i fondelli quel negoziante, gli dicono in negozio che non parlano italiano poi escono e si mettono a parlare in italiano con degli italiani :?
certo è che anche lui ha esagerato, se un cliente non si comparta bene basta ripagarlo con la stessa moneta
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da yuefei »
Ni hao

cavallo

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« Risposta #2 il: 19 Gennaio, 2010, 13:45:31 pm »
naturalmente questa che riporta yuefeu é la versione, "disinteressata" del negoziante, che cerca di "giustificare" un gesto penoso e illegale (si leggano le regole per il rilascio delle licenze commerciali circa il carattere APERTO AL PUBBLICO dei negozi!!!) e quindi mooooooolto attendibile e credibile.

come chiedere  ad un ultras che fa cori razzisti contro Balotelli il motivo (infatti dicono: "é Balotelli che provoca"), ad un mafioso se la mafia esiste ("ma no, non esiste"!).

merita ben altro che una presa in giro, quel negoziante, da parte della comunità cinese empolese e degli Empolesi che amano la tradizione ospitale, democratica e serena della loro città....

e spero intervengano le Istituzioni, troppo disattente talora (perfino nella civile Toscana...) quando NON si tratta di un ambulante senegalese o di un negoziante cinese, nel fare applicare le norme sul commercio (magari una piccola visita dei Vigili Urbani e della GdF non sarebbe inopportuna...)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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yuefei

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« Risposta #3 il: 19 Gennaio, 2010, 14:36:45 pm »
se i motivi erano altri allora il cartello lo poteva mettere disinteressatamente molti anni fa :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da yuefei »
Ni hao

dorian

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« Risposta #4 il: 19 Gennaio, 2010, 18:03:17 pm »
"e spero intervengano le Istituzioni, troppo disattente talora (perfino nella civile Toscana...) quando NON si tratta di un ambulante senegalese o di un negoziante cinese, nel fare applicare le norme sul commercio (magari una piccola visita dei Vigili Urbani e della GdF non sarebbe inopportuna...)"

cavallo come sempre hai ragione !
e ti ringrazio nuovamente per i tuoi interventi sempre puntuali per una moralità civile troppo spesso ignorata.......

grazie cavallo !!!!!!!!

 :)  :)  :)  :)  :)  :)  :)  :)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »