vabbé, allora copiamo qualche parte di quel thread, eh..?
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cavallo scriveva Mon 27 Apr 2009, 18:18
che i virus siano pericolosi (ma Veronesi spiega anche QUANTO lo fu: per mucapazza "il rischio di ammalarsi risultò per gli Italiani inferiore a quello di aspirare una boccata di fumo di sigaretta o percorrere 700 metri in auto"!!!!!!! ) lo sanno pure i bambini, mentre tanti ingenui e/o drogati dalle campagne mediatiche non sanno QUANTO siano pericolose tali campagne volute da pochi sciacalli delle industrie farmaceutiche e un medico di valore internazionale come Veronesi cerca (inutilmente se ha a che fare con figure come vasco...) di far capire alla gente questa seconda, importantissima verità quasi sempre volutamente dimenticata da chi sul terrore specula, ingrassa, fa profitti, costruisce carriere televisive e politiche e dai suoi poveri ascari; dice Veronesi (lo riporto dal link per chi fa fatica a leggere):
<Questo "sistema di salvataggio" rischia di incepparsi, però, se la popolazione non segue razionalmente le raccomandazioni di comportamento, perdendosi nelle sue ansie. E qui arriviamo al secondo pericolo. Tutti capiamo bene che i media per loro natura sono alla ricerca della notizia e vivono sull'onda emotiva che questa inevitabilmente scatena. Nel caso però di un allarme di malattia, l'emotività pu? creare fragilità nelle strutture sanitarie e indurle ad adottare misure sproporzionate, con l'obiettivo di debellare più la paura che il virus. Ad esempio per l'influenza aviaria son stati investiti milioni di euro in farmaci che non sono mai stati utilizzati. Era forte la pressione della popolazione spaventata e a questa forza certo hanno contribuito le immagini di migliaia di polli arsi vivi che rimbalzavano da una tv all'altra. Ho vissuto in prima persona, quando ero ministro della Sanità, l'odissea dell'encefalite bovina da prione (mucca pazza) che mise il mio ministero e l'intero Paese in serie difficoltà. L'impegno maggiore per noi fu di controllare e bonificare gli allevamenti bovini, ma lo sforzo più duro fu quello di rassicurare gli italiani, sapendo che il rischio di ammalarsi risultò per loro inferiore a quello di aspirare una boccata di fumo di sigaretta o percorrere 700 metri in auto. >
sottolineo per chi si ostina a non capire le frasi seguenti, per rendergli meno ostica la comprensione:
"Nel caso però di un allarme di malattia, l'emotività pu? creare fragilità nelle strutture sanitarie e indurle ad adottare misure sproporzionate, con l'obiettivo di debellare più la paura che il virus. Ad esempio per l'influenza aviaria son stati investiti milioni di euro in farmaci che non sono mai stati utilizzati."
e
"lo sforzo più duro fu quello di rassicurare gli italiani, sapendo che il rischio di ammalarsi risultò per loro inferiore a quello di aspirare una boccata di fumo di sigaretta o percorrere 700 metri in auto."
io mi vergognerei profondamente di essere con l'ignoranza e l'adesione cieca alle campagne mediatiche un OSTACOLO al sistema sanitario ed uno STRUMENTO per profitti fatti sulla paura irrazionale, ad altri invece questi ruoli piacciono, evidentemente: si potrebbe dire "contenti loro"..., ma non é così perché i soldi sprecati (che sono soldi delle tasse di chi non le evade) e l'allarme causato colpisce TUTTI/E, anche xchi non é altrettanto in malafede o servo delle industrie farmaceutiche o condizionato dai media al loro servizio!
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cavallo scriveva 27 Apr 2009
"* esistono per vari motivi (sunteggiati anche da Veronesi) nuovi pericoli sanitari collegati alle modalità di allebamento intensivo degli aninmali, che favoriscono genomeni come "mucca pazza", SARS e l'attuale influenza suina, con effetti sulla salute umana;
* tali pericoli sono omogenei a modelli di sfruttamento e stravolgimento della realtà a fini di profitto selvaggio;
* alle stesse logiche rispondono gli interessi delle case farmaceutiche e dei pennivendoli servi loro e servi delle regole della mediatizzazione spettacolarizzante dei drammi che organizzano campagne di produzione della paura e di dilatazione delle ansie legittime della gente;
* tali campagne, lo afferma di nuovo chiaramente Veronesi, crenao PROBLEMI sanitari, peggiorano la situazione e sono pericolose QUANTO E PIU' dei prioblemi davvero sanitari;
* ma queste campagne non sono MAI "neutrali", ossia non sono uguali se il focolaio é in un Paese occidentale (vedi "mucca pazza") o sua semicolonia (vedi area di frontiera fra Messico ed USA stavolta ) o invece in Africa o Asia (ed é questo che si sostiene nell'apertura del topic, per chi non lo avesse capito) e servono a costruire politiche commerciali e strategie di contro-marketing sulle paure (la Cina sta rendendo in questo momento pan per focaccia rispetto ai danni fatti a lei ed ai ristoranti cinesi nel mondo al tempo della SARS, ad esempio);
* anche questo é un fenomeno (ignobile) figlio della stessa logica che crea le nuove malattie bestiame/uomo e le suddette campagne mediatiche e di cui é figlio anche ogni tentativo di spezzettare la realtà in fatti apparentemente distinti (sostenendo ad esempio che il topic parla di cose diverse da quelle che dice Veronesi, mentre si tratta di elementi integrati e complementari per chi non si fernma al dito e guarda la luna indicato dal dito...)."
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Tue 28 Apr 2009, 14:50 Oggetto:
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cavallo scriveva Tue 28 Apr 2009, 14:50
ecco la "banda dei 4" dello sciacallaggio farmaceutico (fra i mandanti delle campagne mediatiche) che si prepara a nuovi profitti:
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore ... io/3657529 chi sono? assieme ad altre (tipo la Monsanto):
* le stesse che hanno già lucrato sulle paure indotte denunciate da Veronesi nei casi del passato;
* le stesse che stanno diffondendo i pericolosissimi OGM e che hanno compartecipazioni nei mercati dei mangimi animali che sono fra le concause delle nuove problematiche sanitarie;
* le stesse che sono state denunciate in centinaia di convegni e da un'enormità di soggetti nel Mondo (organizzazioni contadine, ONG, organizzazioni di solidarietà e del commecio equosolidale, ambientalisti, giuristi, ecc.) per le loro politiche di:
- brevettazione di rapina degli organismi viventi e asservimento dei produttori a tali brevetti (anche attraverso gli ibridi resi sterili);
- contributo all'affamamento dei popoli del Sud del Modo;
- corresponsabilità nella biopirateria;
- furto dei saperi tradizionali:
- corruzione di governi;
- distruzione di biodiversità e di sicurezza alimentare,
ecc.
http://www.peacelink.it/ecologia/a/9978.html http://it.wikipedia.org/wiki/Commercial ... adizionali www.chiamafrica.it/documenti/sinistra/B ... 4giu02.doc http://www.rfb.it/ http://www.rfb.it/csa/links/archivio/co ... arlink.htm http://www.rfb.it/ http://pisa.fuci.net/?p=95 http://www.cbgnetwork.org/1133.html (ecco cosa stanno facendo in Messico)
http://rottasudovest.blog.lastampa.it/r ... biopi.html http://www.orsaminore.prato.it/centro/s ... opirat.htm http://www.lanuovaecologia.it/view.phpò ... to=Dossier http://www.unimondo.org/Guide/Ambiente/ ... il-biotech http://zinternational.zcommunications.o ... agrano.htm e ci sono altri migliaia di links su questi temi che spiegano con chi si ha a che fare.
ma naturalmente, come dice giustamente dorian, queste realtà non c'entrano mica con le forme infami con cui si gestiscono (e, aggiungo, si creano) le emergenze stile "influenza suina", dalla costruzione della paura al trattamento differenziale su base geografica, che sono i temi di questo threads,....no?
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e posso continuare, facendo notare per pagine intere che le notizie di oggi CONFERMANO LA MIA ANALISI ma sobo certo che non serve. alla prossima finta epidemia multinazionalmente fabbricata....
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