maxi-blitz a Prato - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: maxi-blitz a Prato  (Letto 3853 volte)

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marcowong

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maxi-blitz a Prato
« il: 20 Gennaio, 2010, 22:54:58 pm »
a livello personale ho dato la mia opinione su un maxi-blitz svoltosi il 19 Gennaio a Prato.

Tale opinione ha avuto un certo:

http://corrierefiorentino.corriere.it/f ... 9601.shtml

http://iltirreno.gelocal.it/dettaglio/articolo/1833876

http://lanazione.ilsole24ore.com/prato/ ... ione.shtml
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

cavallo

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« Risposta #1 il: 21 Gennaio, 2010, 00:11:57 am »
bravo marco: nonostante le imprecisioni dei giornali sei riuscito ad esprimere una posizione logica e seria di fronte alla demagogia securitaria  sinofobo-populista di Cenni e affini!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

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« Risposta #2 il: 21 Gennaio, 2010, 08:45:47 am »
cavolo!!! su 233 conrolli 209 chiusure...... solo 24 in regola?????

ma è vero oppure il giornalista ha esagerato?? a te marco risulta??
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

libero

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« Risposta #3 il: 22 Gennaio, 2010, 01:04:57 am »
Sindrome cinese a Prato
http://pagni.blogautore.repubblica.it/2 ... e-a-prato/

I terzisti pratesi al console cinese: 'la nostra filiera muore, il vostro distretto si arricchisce'
http://www.toscanatv.com/leggi_newsòidnews=NL102782
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da libero »

libero

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« Risposta #4 il: 23 Gennaio, 2010, 17:32:53 pm »
Nella Prato del Drago, i fantasmi del blitz
I clandestini fermati, rilasciati e scomparsi. In altri capannoni. Dopo l’operazione in via Rossini, sono tutti tornati liberi. Perché i Cie erano pieni. E in Toscana non c’è. Martedì arriva Maroni
http://corrierefiorentino.corriere.it/f ... 9093.shtml
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cavaliere

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lorenzo
« Risposta #5 il: 23 Gennaio, 2010, 20:48:05 pm »
da un lato mi dispiace che molti negozi siano stati chiusi, ma allora bisogna decidere se l'illegalita' deve essere eliminata oppure no....a me piacerebbe che tali controlli fossero uguali per tutti,indipendentemente dalla nazionalita'...cosi' come il discorso della clandestinita'.....se uno è clandestino deve essere rimandato indietro,non ci sono altre soluzioni....cosi' come io se voglio trasferirmi in Cina devo seguire le regole, perchè i cinesi non dovrebbero fare lo stesso?  Se tutto cio' non piace allora facciamo senza piu' regole e senza piu' leggi...cosi' da diventare tutti uguali , tutti cittadini di un unico paese cioè il pianeta Terra
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marcowong

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Re: lorenzo
« Risposta #6 il: 23 Gennaio, 2010, 22:01:37 pm »
Citazione da: "cavaliere"
da un lato mi dispiace che molti negozi siano stati chiusi, ma allora bisogna decidere se l'illegalita' deve essere eliminata oppure no....a me piacerebbe che tali controlli fossero uguali per tutti,indipendentemente dalla nazionalita'...cosi' come il discorso della clandestinita'.....se uno è clandestino deve essere rimandato indietro,non ci sono altre soluzioni....cosi' come io se voglio trasferirmi in Cina devo seguire le regole, perchè i cinesi non dovrebbero fare lo stesso?  Se tutto cio' non piace allora facciamo senza piu' regole e senza piu' leggi...cosi' da diventare tutti uguali , tutti cittadini di un unico paese cioè il pianeta Terra


cavaliere appunto hai toccato un tasto corretto. I controlli sono uguali per tutti?
Non è così, infatti una circolare dellINPS invita ad avere cautela vista la situazione di crisi attuale, ma siccome per regolamenti europei deve controllare comunque il 10% invita a focalizzare gli sforzi sulle imprese etniche.
http://www.inps.it/circolari/Circolare% ... 2-2009.htm
Significa controlli uguali per tutti?
Si sono mai visti i controlli con elicotteri e 120 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri per fabbriche di proprietari italiani?
Le persone controllate in aziende di italiani sono mai state marchiate come quarti di bue in una macelleria?
Quando ci sono i controlli in aziende di italiani ci sono troupe televisive che mandano poi in onda, in barba alle leggi sulla privacy, foto di bambini non oscurate?
http://www.la7.it/blog/post_dettaglio.a ... 15&id=3840
Si deve cercare la legalità, ma in ogni stato ad una azione di controllo e di repressione si abbina una azione di educazione e di proposizione.
Anche per il codice della strada fin dalle scuole si investe per far capire ai futuri automobilisti i segnali autostradali.
Invece in questi casi regolamenti creati ad hoc per le imprese di cinesi (tipo i regolamenti sulle insegne) vengono promulgati senza nessun tipo di informativa.
Quando queste cose succedono si è di fronte a palesi casi di discriminazione a cui si abbina una altrettanto palese disinformazione.
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cavaliere

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lorenzo
« Risposta #7 il: 24 Gennaio, 2010, 08:51:12 am »
hai ragione marco....comunque ripeto quello che dissi tempo fa'..cioè finchè i cinesi(e tutti gli altri immigrati) non avranno diritto al voto, il loro peso come cittadino sara' sempre inferiore...quindi i politici anticinesi gli saranno contro....il primo passo dovra' essere il diritto al voto, poi andare a votare....
dopo sono sicuro che ci saranno meno leggi antistraniero....
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cavallo

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« Risposta #8 il: 24 Gennaio, 2010, 09:34:50 am »
concordo sull'importanza del diritto al voto, ma la questione é...un gatto che si morde la coda perché, ovviamente, i parlamentari (e le maggioranze governative) che dovrebbero elaborare ed approvare una legge che riconosca tale diritto (almeno alle amministrative, come in molti altri Paesi Europei....) ai migranti in posizione regolare, sono...eletti SENZA il voto dei migranti e spesso cavalcando, alimentando, costruendo la xenogobia di larghe fasce dell'elettorato autoctono o inseguendo meschinamente (e in forma suicida) o non contrastando abbastanza (per paura di perdere voti dell'elettorato autoctono) le politiche, le strategie, le campagne diffamatorie xenofobe di forze avversarie, per cui NON HANNO ALCUN INTERESSE REALE a realizzare tale passo (al di là delle dichiarazioni di facciata di alcuni di loro, ad uso di polemica politica interna)!

personalmente penso che questo sacrosanto DIRITTO sarà conquistato dai migranti (come é avvenuto perb i cittadini maschi in genere, per le donne, per i Neri negli USA e in Sudafrica, ecc.) SOLAMENTE se e quando essi, in prima persona (e con l'aiuto certo di organizzazioni italiane, ma non grazie a queste ultime soltanto né soprattutto...) avranno raggiunto un livello di auto-organizzazione e di combattività tali da rendere per chi sta al potere il concedere questo diritto  inevitabile (o addirittura...il "male minore"...).

l'intera Storia umana dimostra che i diritti SI CONQUISTANO, non vengono MAI elargiti spontaneamente da chi ha tutto l'interesse a negarli!!!
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lorenzo
« Risposta #9 il: 24 Gennaio, 2010, 13:45:13 pm »
il primo problema politico per i cinesi è che loro stessi non pensano alla politica e nemmeno al modo di poter arrivare a cio'....fino ad ora hanno pensato soltanto a lavorare e fare soldi...moltissimi di loro non guardano nemmeno la nostra tv(i TG).è come se stessero in italia  solo per un breve passaggio per poi tornare in Cina(ed alcuni lo fanno e molti investono i soldi in Cina).....leggono le notizie solo sui giornali cinesi che abbiamo in italia...e vivono nel loro mondo fatto di lavoro.....occorre aspettare un altra generazione forse
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cavallo

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« Risposta #10 il: 24 Gennaio, 2010, 15:28:49 pm »
cavaliere, quel che dici da un lato é vero solo in parte, dall'altro c'entra pochissimo con la questione del diritto di voto, infatti:

* certamente ci sono problemi (di ordine linguistico) per molti migranti cinesi di prima generazione a seguire la TV ed i giornali italiani, che spiegano assai più di presunte "chiusure identitarie" perché essi si dedichino quasi esclusivamente a quelli cubeasi, ma va anche detto che quasi niente (a differenza che in Francia, GB e altrove) viene fatto in Italia per valorizzare nella società la loro presenza da parte delle istituzioni italiane (basta fare un confronto fra lo spirito con cui si affronta il Capodanno Cinese a Milano o Roma ed a Parigi io Londra...) e per favorire un interesse reciproco;

* non é comunque vero che i Cinesi non comincino a partecipare ad iniziative a carattere anche politico in Italia, sia convocate da organizzazioni sindacali ed associative italiane (ho testimoniato su questo Forum, in particolare dalla Puglia, la loro presenza a 2 cortei nazionali sindacali a Roma), sia autoconvocate, come il corte anticamorra a Napoli che fu IL PRIMO di migranti in Italia! ma queste iniziative, se non sono classificate come "rivolte" (!!!!) come quella di Via Paolo Sarpi a Milano, NON FANNO NOTIZIA perché non si vuole da parte di molti media italici  che si moltiplichino;

* ben diversa é la situazione delle seconde generazioni, protagoniste non solo di Associna, di tante iniziative, ma di una intensa vita  nel territorio, in rapporto con associazioni e organizzazioni italiane; eppure, queste persone (spesso NATE IN ITALIA e sempre figlie di percorsi scolastici italiani al 100% o al 90%) continuano ad essere escluse dal diritto di voto (al contrario ad esempio che in Francia);

* una comunità che in Italia (a differenza che in altri Paesi dove pure ha una sia pure ben più lunga  storia di presenza, insediamento, attività, reali o presunte "chiusure",  UGUALE O PEGGIORE di quella in Italia: si pensi alle Chinatown VERE che in Italia non esistono...) viene sistematicamente criminalizzata, denigrata, descritta in toto come illegale, associata falsamente al riciclaggio di cadaveri, alle triadi, fatta oggetto di rastrellamenti con elicotteri, quali possibilità di interazione positiva con la politica italiana vede dinanzi a sé

* i giornali in Cinese pubblicatin in Italia (a Milano e Roma) affrontano diffusamente le problematiche sociali, economiche, politiche, e perfino culturali, della moda e sportive italiane;

* esistono e sono esistite riviste bilingui (come, a Roma, CINA IN ITALIA) che affrontano anche questioni politiche italiane;

* ci sono persone di origine cinese e con nazionalità italiana che si sono candidate sia alle primarie di partiti italiani, sia in elezioni amministrative italiane: é proprio il caso ben documentato su questo Forum di...marcowong!

* centinaia  di migliaia di migranti di altre origini (in particolare  i Bangladeshi, i Pakistani, i Senegalesi, i Ghanesi, ecc.), che hanno un insediamento sociale diverso da quello dei Cinesi in Italia (ossia sono soprattutto lavoratori dipendenti) sono attivamente presenti nelle iniziative delle organizzazioni sindacali italiane, nonché animatori di associazioni (come Duumcatuu) che si occupano da anni di questioni politiche in Italia e lo stesso discorso vale per molti migranti impegnati in organizzazioni islamiche; il loro impegno é costantemente criminalizzato, associato. falsamente a finalità "terroristiche", punuito con licenziamenti arbitrari ed inoltre questo non é certo bastato per ottenere il diritto di voto, ma ha ottenuto finora solo che i migranti che si occupano di questioni politiche in Italia sono presentati dai nostri alimentatori e fabbricatori di xenofobia come  "pericolo" e quando si pu? sui cerca di fargliela pagare cara!!!!!
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"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

libero

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« Risposta #11 il: 27 Gennaio, 2010, 22:33:30 pm »
Rimini: laboratori cinesi nel mirino dei Carabinieri, fioccano le sanzioni
http://www.romagnaoggi.it/rimini/2010/1/27/149935/
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cavallo

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« Risposta #12 il: 27 Gennaio, 2010, 22:55:55 pm »
ripassino di geografia (prima che scatti l'abolizione nelle superiori voluta dalla Gelmini...)

TITOLO del thread scelto da marcowong:
maxi-blitz a Prato

post di libero:
libero Inviato: Wed 27 Jan 2010, 23:33    Oggetto:  

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Rimini: laboratori cinesi nel mirino dei Carabinieri, fioccano le sanzioni
http://www.romagnaoggi.it/rimini/2010/1/27/149935/
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Rimini non é né frazione del Comune di Prato, né sta in Provincia di Prato né in Toscana, ergo il post é OT.....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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yuefei

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« Risposta #13 il: 28 Gennaio, 2010, 04:46:32 am »
visto che ho studiato un pochino....
http://generazionepropro.corriere.it/20 ... emici.html
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da yuefei »
Ni hao

libero

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« Risposta #14 il: 28 Gennaio, 2010, 17:11:21 pm »
Cinesi a Prato: il rischio dell'economia illegale
http://www.impresamia.com/component/con ... prato.html
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da libero »