l'ideologia e le pratiche delle élites politiche della società (certamente imperialista, schiavista e genocida) romana (peraltro assai diverse nei secoli) sul tema del razzismo NON sono comparabili con quelle dei "razzisti moderni" (per capirci quelle che nascono dalla elaborazione iberocattolica della "limpieza de sangre" nel XVI secolo, crescono nella fase colonialista, arrivano al "razzismo scientifico" del XIX secolo, producono il KKK, il nazismo e l'apartheid e sono oggi "patrimonio" di razzisti, leghisti, neonazi, ecc.) che sono ENORMEMENTE PEGGIORI E PIU' COMPLETE ED ORGANICHE.
solo alcuni esempi per dimostrarlo:
* nella società romana antica non esistette mai alcuna legge contro "matrimoni misti!" fra persone di divers etnia;
* idem per tutti i tipi di carriere, aperte a tutti i cittadini indipendentemente dall'origine eynica;
* Caracalla diede la cittadinanza romana a TUTTI i resisdenti nell'Impero, indipendentemente da considerazioni "razziali" (eyniche);
* vi furono generali, politici, senatori, imperatori romani di origine AFRICANA (i Severi) e MEDIORIENTALE;
* culti di matrice africana e soprattutto asiatica (fra tutti quello al Dio Mitra) furono accettati, legali e popolarissimi a Roma.
tutto ci? non avvenne invece MAI in società impregnate nei secoli recenti del razzismo moderno made in Occidente
Roma fu una società con pratiche certamente orrende (si pensi anche ai gladiatori) e madre del sistema del "clientelismo" ("clientes") ma NON FU una società razzista in senso proprio!