banalizzare il razzismo della Lega é, nel migliore dei casi, un errore, se non é voluto.
circa 10 anni fa, 2 antropologhe dell'Università di Padova presentarono al congresso nazionale dell'AISEA (Associazione che riunisce gli antrfopologi e gli etnologi italiani=m i risultati agghiaccianti di una ricerca realizzata nelle sezioni della Lega in veneto, dalla quale emergeva che oltre il 65% dei leghisti avrebbe rifiutato una trasfusione di sangue da un immigrato e oltre il 50% da un meridionale perché convinti che ci? avrebbe "contaminato la loro purezza razziale"!
queste sono percentuali che fanno riflettere, su un elemento tipicamente razzista e degno delle concezioni naziste.
decine di esponenti leghisti (da Borghezio a Gentilini) hanno inoltre ripetutamente teorizzato ed esaltato concezioni esplicitamente razziste e le norme che la Lega ha fatto approvare stando al governo sono esplicitamente razziste.
quindi il suo razzismo non é affatto opportunistico, ma fattore essenziale del suo progetto politico e sottovalutarlo é gravissimo.
E che progetto politico hanno?
Guarda che non siamo ne negli anni 20 ne negli anni 60....Cosa dovrebbero aspirare, di uscire dalla loro cerchia di personaggi a dir poco buffi e folletti celtici ,e arrivare a guidare l Italia?E poi?Non eranoq uelli del federalismo, po la dividono e aprono i forni crematori per tuttti gli stranieri?E l europa, e l america, e il WTO ecc eccò
Mi sembra che la lega quello che vuole, le poltrone l abbia gia ottenuto, attraverso le campagne di denigrazione dell immigrazione che ripeto, secondo me sono soltanto strumentali al clima che gia esisteva, portato a quella sistuazione anche da una certo lassismo sinistro.
Che sia grave che esistano solamente, e che gli venga dato spazio nella politica, a personaggi come quelli della lega, che cmq ad un occhio attento si autosqualificano da soli, non sanno neanche parlare l italiano, e?comunque vero.