altro sul futurismo nella poesia cinese, in particolare negli anni '20 a Shanghai (la città cinese più cosmopolita all'epoca):
http://www.shanghai-litterature.com/PointDeVue_1.htmcon l'annotazione sy
http://www.shanghai-litterature.com/PointDeVue_1.htmva tenuto conto del contesto storico e letterario complessivo del periodo:
http://www.chinese-shortstories.com/Rep ... ecle_2.htminoltre si pu? notare come alcuni dei punti del manifesto del futurismo del 1909 di Marinetti (pubblicato originariamente in Francese su LE FIGARO):
http://dictionnaire.sensagent.com/manif ... sme/fr-fr/http://www.filosofico.net/Antologia_fil ... netti1.htm sono stati ripresi largamente dall'estetica fascista successiva (si veda
"9.
Noi vogliamo glorificare la guerra ù sola igiene del mondo ù, il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna. ")
ma alcuni non sono estranei neppure all'estetica della Rivoluzione Culturale Cinese:
"10.
Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria.
11.
Noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa: canteremo le maree multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne; canteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri incendiati da violente lune elettriche; le stazioni ingorde, divoratrici di serpi che fumano; le officine appese alle nuvole pei contorti fili dei loro fumi(...)"
vi sono poesie (cantate) della Riv.Culturale di questo tipo nel libro "La Spada del Contadino" di Gino Nebiolo (sansoni, 1983) a pag. 276-277 ("Canto di combattimento delle Guardie Rosse") e pag. 286 ("I binari della Rivoluzione") .
naturalmente, all'epoca nessuno le avrebbe collegate ad un movimento culturale "occidentale" come il futurismo....