Cerco una ragazza italiana che bazzica in Sarpi con cinesi - page 3 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: Cerco una ragazza italiana che bazzica in Sarpi con cinesi  (Letto 18963 volte)

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cavallo

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« Risposta #30 il: 11 Maggio, 2010, 14:49:50 pm »
Alex, sono largamente d'accordo con il fatto che non va sottovalutato l'effetto della globalizzazione che tu indichi. Ma vorrei farti notare alcuni elementi:

1) la diffusione di modelli culturali pop asiatici non pu? essere messa direttamente in connessione con l'attrazione estetico-sessuale per "Asiatici" in genere e men che mai per "Cinesi" in genere (anche dato che la cultura pop cinese é come ben sai la MENO rappresentata nell'ambito che tu indichi, a differenza di quelle giapponesi e coreana, in Italia) perché simili mode sono state presenti nel recente passato anche per quanto riguarda il made in USA (abbigliamento, fumetti, films, bevande, canzoni, ecc.) eppure (facendo astrazione dai divi del cinema, della TV e sportivi che appartengono ad altre categorie concettuali...) non vi sono mai state schiere di ragazzine italiane a caccia di studentelli USA (in Italia ci sono oltre 22.000 di tali soggetti) per avventure o matrimoni....;

2) se in passato, in cambio, molti maschietti italici amavano la "caccia" alle nordeuropee ci? avveniva in rapporto col fatto che l'Italia veniva da una tradizione bigotta e sessuofoba e invece le donne nordeuropee erano realmente e miticamente rappresentative di maggiore libertà sessuale, cosa che non credo valga per i maschi italiani circa  il modello cinese....;

3) in ogni caso, quelle mode sono collegate (nel caso popasiatico come in quello yankee precedente) sempre  alla crescita di una egemonia che se é culturale é anche e soprattutto economica, mentre la "fantasia del partner orientale" (io aggiungo "non-bianco"....) é assai più antica della globalizzazione (il che mostra che non pu? essere causata principalmente da questa...) e si ritrova nell'orientalismo finesettecentesco francobritannico (guarda caso all'avvio del colonialismo....), nel romanticismo del XIX secolo, nell'arte moderna dell'inizio XX secolo, nei films del XX secolo, nella produzione pornografica di cartoline fin dall'età vittoriana (antesignana della pornografia mediatica e in rete attuale), nei manifesti e nelle locandine Art Decò e successivi, ecc.: tali correnti non sono di semplice "contaminazione culturale" (positiva) ma di strumentalizzazione esotistica attraverso il "fascino dell'alterità" e vanno a braccetto per tutto il periodo fra la fine dell'800 e i primi 30-40 anni del Novecento con gli "zoo umani" in cui si presentano i "nativi" nelle Esposizioni Universali francesi, tedesche, inglesi, italiane, ecc., con le canzoni porno-soft coloniali (tipo "La Tonchinoise", l'italica "Zichipachi zichipu", "Faccetta Nera", ecc.), con l'uso nella pubblicità di caffé, té, scarpe, ecc. di Orientali e Nere a seno nudo, con gli oggetti liberty con donne nere e orientali nude, con i quadri di odalische e prostitute "orientaleggianti", con i manifesti razzisti di Boccasile, ecc.

credo che la globalizzazione sia solo lo smalto finale su un'opera ben più antica ed assai meno "nobile".....
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2010, 14:53:37 pm da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

destiny

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« Risposta #31 il: 11 Maggio, 2010, 14:51:00 pm »
Citazione
qualsiasi latitudine, molto probabilmente, un arcobaleno sarà stato considerato gradevole alla vista


Perché?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

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« Risposta #32 il: 11 Maggio, 2010, 14:53:48 pm »
Citazione
A mio modesto parere, in quest'analisi hai dimenticato di menzionare quella che è la forza motrice dominante, attualmente, che spinge molte ragazze italiane a sognare un principe azzurro orientale: la globalizzazione.


e ci credono pure....

Ah Ah Ah Ah

Mai sentito più balla di questa....

Dovrebbero essere tutte in fila per un principe arabo!

E forse così?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

cavallo

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« Risposta #33 il: 11 Maggio, 2010, 14:55:49 pm »
citazione semplicemente falsa: per alcune culture l'arcobaleno é simbolo di pace, per altre di morte...; pu? essere fonte di gioia e di lacrime, di serenità e di orrore....ahahahah!

e restano le decine di esempi sul BELLO fatti da me  a cui non rispondio né potresti mai farlo perché troppo evidentemente contrari all'idea errata di un "bello universale"....


inoltre continui a confondere BELLO e SACRO: non necessariamente quel che si mette sugli altari é BELLO; ad esempio nel Cristianesimo la riproduzione di un cadavere crocifisso non sempre figlio dell'arte di Giotto.... oppure una ostia che diventa CORPO E SANGUE di Cristo e che viene divorata.... oppurein altre culture  un cranio, un cadavere in putrefazione  per nutrire avvoltoi, ecc. oppure un uomo vivo a cui strappare il cuore (Aztechi), ecc.

se poi tu hai tanto ribrezzo per lo sterco e meno per cadaveri putrefatti, cuori umani palpitanti, scheletri, idoli con collane di mani mozzate, ecc., sei libero di considerare tutto questo (che certamente fa parte del sacro) anche BELLO, dato che confondi sacro con bello!!!!!

e la cosa divertente é che in effetti certe culture lo considerano (come fai tu...) bello perché sacro!!!!! a riprova del relativismo di entrambi i concetti, talora separatissimi, talora no
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2010, 15:02:54 pm da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

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« Risposta #34 il: 11 Maggio, 2010, 14:59:06 pm »
Beh Cavallo....

per alcuni il razzismo è un diritto sacrosanto...

Puoi con franchezza ammettere che è corretto?

 ;-)  ;-)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

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« Risposta #35 il: 11 Maggio, 2010, 15:02:43 pm »
Adesso mi congedo...

A) per me la bellezza oggettiva esiste
B) per voi no...

che ogniugno resti della sua idea, ci mancherebbe.....

A presto e buona giornata!

Il dovere chiama!

 :-D  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

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« Risposta #36 il: 11 Maggio, 2010, 15:08:01 pm »
Citazione da: "cavallo"
citazione semplicemente falsa: per alcune culture l'arcobaleno é simbolo di pace, per altre di morte...; pu? essere fonte di gioia e di lacrime, di serenità e di orrore....ahahahah!

e restano le decine di esempi sul BELLO fatti da me  a cui non rispondio né potresti mai farlo perché troppo evidentemente contrari all'idea errata di un "bello universale"....


inoltre continui a confondere BELLO e SACRO: non necessariamente quel che si mette sugli altari é BELLO; ad esempio nel Cristianesimo la riproduzione di un cadavere crocifisso non sempre figlio dell'arte di Giotto.... oppure una ostia che diventa CORPO E SANGUE di Cristo e che viene divorata.... oppurein altre culture  un cranio, un cadavere in putrefazione  per nutrire avvoltoi, ecc. oppure un uomo vivo a cui strappare il cuore (Aztechi), ecc.

se poi tu hai tanto ribrezzo per lo sterco e meno per cadaveri putrefatti, cuori umani palpitanti, scheletri, idoli con collane di mani mozzate, ecc., sei libero di considerare tutto questo (che certamente fa parte del sacro) anche BELLO, dato che confondi sacro con bello!!!!!

e la cosa divertente é che in effetti certe culture lo considerano (come fai tu...) bello perché sacro!!!!! a riprova del relativismo di entrambi i concetti, talora separatissimi, talora no



Aztechi?

Difatti vuoi mettere il Cristo con una scalinata col tuo cuore pulsante in mano ad un bastardo assassino?

 :-D  :-D  :-D

Direi che è inutile andare oltre...

Concentratevi sulle due foto della tigre ecc..


Forse fra 4-5 anni capirete
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

destiny

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« Risposta #37 il: 11 Maggio, 2010, 15:12:12 pm »
Citazione
inoltre continui a confondere BELLO e SACRO



Non è questo il punto Cavallo (vedi che non ci arrivi)

è la scelta che è importante....

 :-D  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

cavallo

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« Risposta #38 il: 11 Maggio, 2010, 15:15:06 pm »
destiny, confondi di buovo "bello" con "giusto": dire che per una cultura una cosa é "bella " non equivale a "giusta" o "sacra" né viceversa.

inoltre anche la giustizia é relativistica: per gli Aztechi, per i Romani protorepubblicani, per i Greci arcaici, per i Persiani ed i Cinesi antichi era "giusto perché sacro" fare sacrifici umani, per noi oggi é abominevole; la pedofilia era regola per i greci, per gli Ottomani, ecc. ed é giustamente considerata ripugnante dalle leggi attuali,  la schiavitù era "giusta" per Aristotele, per Cesare, per Cicerone, per Colombo, per Washington, per noi no, il genocidio etnico era "voluto da Dio" per l'Antico Testamento e per i sovrani iberocattolici tardomedievali e "necessario" per nazisti, serbi postseconda guerra mondiale, hutu rwandesi, ecc., per noi non credo si possa dire altrettanto e la Chiesa che oggi chiede scusa ha benedetto crociate, roghi, genocidi, ecc. ed é LA STESSA CHIESA in epoche diverse (anche se oggi dice che il relativismo é errore!!!!!!).

combattere gli orrori del razzismo, della pedofilia,  del nazismo, del sessismo, del genocidarismo, dello schiavismo, del suprematismo, dell'omofobia NON SIGNIFICA AFFATTO credere che non vi siano stati periodi e culture in cui invece quelle idee erano condivise daùlla maggioranza di talune società, inclusi i massimi esponenti della cultura e dell'arte, anzi, significa capire che TUTTE le idee sono artificiali, figlie di una cultura (anzi dell'intreccio di più culture) e di un particolare periodo storico e che come sono state create possono essere, SE SI VUOLE,  bandite e distrutte
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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destiny

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« Risposta #39 il: 11 Maggio, 2010, 15:21:53 pm »
dove avri confuso bello con giusto scusa?

mai pensato una cosa del genere...

 :-D  :-D

Ah Ah Ah Ah

Ora devo andare veramente!

"Continua così sapiens"
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

Alex80

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« Risposta #40 il: 11 Maggio, 2010, 15:30:03 pm »
Citazione da: "cavallo"
Alex, sono largamente d'accordo con il fatto che non va sottovalutato l'effetto della globalizzazione che tu indichi. Ma vorrei farti notare alcuni elementi:

1) la diffusione di modelli culturali pop asiatici non pu? essere messa direttamente in connessione con l'attrazione estetico-sessuale per "Asiatici" in genere e men che mai per "Cinesi" in genere (anche dato che la cultura pop cinese é come ben sai la MENO rappresentata nell'ambito che tu indichi, a differenza di quelle giapponesi e coreana, in Italia) perché simili mode sono state presenti nel recente passato anche per quanto riguarda il made in USA (abbigliamento, fumetti, films, bevande, canzoni, ecc.) eppure (facendo astrazione dai divi del cinema, della TV e sportivi che appartengono ad altre categorie concettuali...) non vi sono mai state schiere di ragazzine italiane a caccia di studentelli USA (in Italia ci sono oltre 22.000 di tali soggetti) per avventure o matrimoni....;


Su questo punto sono in forte disaccordo, basta frequentare una qualunque community di appassionati di cultura asiatica per capire quali dinamiche psicologiche inducono in alcuni di loro il desidero di avere un partner orientale...non è neanche tanto una questione di pura attrazione fisica, quanto piuttosto ci? che quella persona rappresenta, ovvero la possibilità di essere pienamente assimilati alla cultura di cui sono invaghiti. Come non ci sono mai state orde di ragazzine italiane che inseguivano gli studenti americani, così oggi non ci sono orde di italiane che corteggiano il primo orientale che passa, ci? che sto affermando è che se comunque diverse ragazze attualmente coltivano quella fantasia, a mio avviso è dovuto in una misura tutt'altro che trascurabile al fatto che innanzitutto si sono invaghite della cultura cinese/coreana/giapponese grazie alla massiccia diffusione della cultura pop asiatica. Sostieni che quella cinese è meno diffusa di quella coreana e giapponese, ma dimentichi che spesso a partire dalla curiosità suscitata da uno specifico Paese asiatico, poi si pu? passare ad avere un  interesse più vasto che coinvolge anche gli altri limitrofi...Tu conduci le tue analisi sempre su una base storica, il che va benissimo, ma non vanno però sottovalutati fenomeni nuovi che si stanno affermando grazie al progresso tecnico e alla conseguente maggiore circolazione di cultura e persone, ad un livello che nessun periodo storico antecendete a questo ha mai conosciuto.
Sia chiaro, sono sicura che ci sono e ci saranno sempre persone che cercano  la cenerentola orientale perchè la reputano più remissiva e addomesticabile o il ragazzo asiatico perchè nuovo simbolo di potere (anche se credo più nella diffusione del primo genere di comportamento che del secondo, dato che le donne italiane vivono in una condizione di relativa agiatezza e non mi sembra inseguano in massa gli stranieri per farsi mantenere...), io ho fatto soltanto notare che dalla tua analisi mancava una categoria di persone che secondo me costituisce una percentuale assai degna di nota tra coloro che sognano un partner orientale.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alex80 »

cavallo

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« Risposta #41 il: 11 Maggio, 2010, 15:33:21 pm »
semplicemente introducendo in una discussione sull'universalità o meno del "bello" le seguenti frasi che col "bello" ci azzeccano assai poco:


"per alcuni il razzismo è un diritto sacrosanto...

Puoi con franchezza ammettere che è corretto? "



e altrettanto hai fatto confondendo in tanti post "bello" con "sacro" (quanto a Cristo, se sei cattolico devi credere per dogma di fede che l'Eucaristia trasforma NON SIMBOLICAMENTE ma PER DAVVERO l'ostia in corpo e sangue di Cristo: ci avevi mai pensato che NON E' UN SIMBOLO? chiedilo a qualsiasi prete....) e non notando che il tuo giustissimo ribrezzo per i cuori pulsanti dei sacrifici umani non cancella che insigni civiltà li hanno considerati "sacri" e in alcuni casi perfino "belli" da raffigurare artisticamente.... (guarda i templi indiani, cambogiani, aztechi, olmechi, ecc....)

del resto hai mai assistito alla processione del venerdì Santo in Spagna, in Sicilia o in Salvadorò con flagellanti e vessilli con il cuore di Gesù trafitto e sanguinante, ecc.? e alle crocefissioni cattoliche nelle Filippine?
hai mai visto le immagini del rito islamico sciita dell'Ashura, coi flagellanti?
hai mai visto in un museo gli oggetti sacri portati dal Tibet, dall'India, dalle Pianure Americane dagli etnologi (tibie umane rese flauti, pelli umane per tamburi rituali, ecc.)?

mi sa che c'é di peggio dello sterco.....

e restano senza tua possibile risposta, né ora né mai, i VERI esempi  da me fattiriferiti al bello, di corpi, immagini, decorazioni, sulla base di concezioni DIAMETRALMENTE OPPOSTE gra culture e gruppi diversi.....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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« Risposta #42 il: 11 Maggio, 2010, 15:38:40 pm »
Difatti appena sono arrivati i bianchi....


"Grazie per i sacrifici, ma anche no!... grazie ancora".


 :-D  :-D

Ah Ah Ah Ah Ah

Smettila di dire  C......
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

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« Risposta #43 il: 11 Maggio, 2010, 15:46:52 pm »
alex, credo anch'io che possano esserci persone che arrivano ad un forte interesse, anzi ad una "infatuazione" (come giustamente la definisci tu) per una determinata cultura grazie alle possibilità offerte dalla globalizzazione e che talyne di queste persone possano tradurre tutto ci? anche sul piano della ricerca di contatti con partners di quella cultura, ma non credo che ci? valga SIGNIFICATIVAMENTE nel caso del rapporto con persone cinesi in Iyalia perché della cultura cinese in Italia si conosce POCHISSIMO, a differenza di quelle giapponese e coreana, specie se si escludono i pochi specialisti e qualche centinaio di studenti di cinese.

in Italia non circolano fumetti cinesi paragonabili ai manga, girano pochi films cinesi, si conoscono meno le arti marziali cinesi che quelle giapponesi, girano assai più auto giapponesi e coreane che cinesi, l'arte cinese é meno nota di quella giapponese e lo stesso vale per la storia (chi non conosce o non crede di conoscere i kamikaze e i samurai????); da dove prenderebbe spunto una infatuazione basata su modelli culturali dovuti alla globalizzazione? ce n'era assai di più in epoca maoista (distorta e...senza Cinesi in carne ed ossa qui!!!)

la cucina cinese (forse l'unica cosa conosciuta, male perchè P quasi tutta fittizia) é in crisi tanto che i Cinesi aprono ristoranti giapponesi...., la sinofobia dilaga nei media e i Cinesi vengono presentati come mafiosi, contraffattori, schiavisti, ecc..

mi permetto di notare che questa parte criminalizzante, in un Paese come l'Italia dove ci sono giovani che idolatrano i Casalesi e i mafiosi, in cui il successo economico é valore sacro, in cui tante ragazzine sognano di essere Noemi e tanti maschietti Corona, forse é paradossalmente elemento...di infatuazione incluso nello stereotipo "Cinese = nuovo ricco/non importa come..." che mi pare spieghi molto più di altro.

e poi sei davvero sicura che siano poche le ragazze italiane alla ricerca di un "ricco" da cui farsi mantenere per una sera, un week end o qualche anno? sai quanta prostituzione esiste fra le studentesse per pagarsi le vacanze e gli abiti? sai quante ragazze di borgata a Roma bazzicano la sera campo de' Fiori e pantheon per offrirsi a chi le raccatta e le porta a ballare o, nel mese di luglio, per trovare chi se le porta in barca o in villa una settimana?

dunque io ci vedo assai più stereotipi razzisti e non, che altro.

oltre tutto se torni al primo post di apertura di questo thread vedi che si parla di una ragazza che "si aggira per Paolo sarpi" a caccia fi maschietti cinesi... il che in una realtà dove esistono siti e associazioni come ASSOCINA e SECONDE GENERAZIONI, esisrono a Milano luoghi di incontro interculturale e ora anche il centro Confuxcio, ecc. non mi pare il modo più adeguato per agire di chi voglia davvero una "full immersion" nella fantasticata cultura cinese; mi sembra invece assai più simile, specularmente, all'atteggiamento del povero leghista che cercava su ASSOCINA una "cenerentola cinese"....,  sebbene qui si cerchi semmai il "principe giallo".....

ma posso sbagliare.....
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2010, 17:37:35 pm da cavallo »
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« Risposta #44 il: 11 Maggio, 2010, 15:48:35 pm »
destiny, restano senza tua possibile risposta, né ora né mai, i VERI esempi da me fatti riferiti al bello, di corpi, immagini, decorazioni, sulla base di concezioni DIAMETRALMENTE OPPOSTE tra culture e gruppi diversi..... che ti copio per evitarti la fatica di tornare dove li avevo scritti, sapendo che non potrai mai contestarli:

-------------------------------------------------------------------------------------
prova a chiedere:
- ad un punk se crede "bello" un obeso principe indiano e viceversa;
- ad un modello di Vogue se crede "bello" un Nigeriano con le scarificazioni sul viso e viceversa;
- ad una ragazza che ha come modello Valeria Marini se crede "bella" una modella anoressica e viceversa;
- ad un Inuit se crede "bella" Naomi e viceversa;
ecc.

e ancora, per non limitarsi all'estetica delle caratteristiche primarie dei corpi umani:
- a un insegnante di arte italiano se crede "belle" le maschere demoniache tibetane o i feticci voodoo;
- ad un ragazzo milanese se crede "bello" il burqa;
- ad un impiegato romano se crede "belli" teschi e scheletri di zucchero da mangiare o in metallo da appendersi della cultura tradizionale messicana tuttora vivissima;
- a un imam sciita se crede "belle" le immagini della pop art;
- a un orchestrale della Scala se crede "bello" farsi vedere suonare una tibia umana come flauto secondo la tradizione nepalese;
- ad una monaca se crede "belli" i tatuaggi satanisti;
- ad un Masai se crede "bello" un quadro astratto di Fontana;
- ad una parrucchiera francese se crede "bello" dipingersi di sangue o di urina o di fango come fanno tuttora numerose popolazioni dalla cultura tradizionale;
- ad un Induista se crede "bella" e da raffigurare come credeva Picasso la corrida;
- ad un prete se crede "bello" un film di zombie alla Romero;
- ad un cattolico siciliano se crede "bello" lo spettacolo tibetano (o di talune aree dell'Iran) della nutrizione degli avvoltoi coi corpi dei cari defunti;
- ad un Tibetano se crede "bella" la pubblicità della carne in scatola;
ecc.

e poi vediamo cosa c'é di oggettivo e universale...
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né ora, né mai, destiny, lo so
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