kinzika mi invita ad intervenire ma la questione é complessa e ci vorrebbe molto spazio.
Innanzi tutto, se ad una persona piacciono persone di una specifica categoria etnica (in questo caso "Cinesi"). GENERICAMENTE e non specifiche persone di qualsiasi origine etnica (per attrazione fisica, simpatia, ecc....) segue paradossalmente la stessa linea di chi criminalizza le persone di una categoria etnica (i Rom, i Cinesi, ecc.) e quindi ha motivazioni inconsciamente razziste; quando si generalizza etnicamente si aderisce sempre a modelli razzisti.
il grande neuropsichiatra e combattente anticoloniale Fanon (fra gli altri) dimostrò questo fenomeno in un suo libro indimenticabile che consiglio a tutte/i di leggere, riferendosi all'essenza razzista dell'attrazione per i "Neri" (genericamente ed etnicamente intesi) da parte di molte donne europee (con relativi stereotipi sulla "potenza ssessuale" della "razza" nera) della fase coloniale....
"Peau noire, masques blancs", 1952, tr. it. "Pelle nera maschere bianche", Marco Tropea Editore, 1996; "Il negro e l'altro", Il Saggiatore, Milano, 1965.
http://www.libreriauniversitaria.it/pel ... 8843800322http://it.wikipedia.org/wiki/Frantz_Fanonin quel testo Fanon analizza anche le radici dell'attrazione (sempre in epoca coloniale) di molti uomini Neri verso le donne europee e dimostra come essa sia motivata da un desiderio di "sbiancamento" di se stessi per assomigliare il più possibile al gruppo dominante, attraverso la "certificazione" dovuta al fatto di riuscire ad avere rapporti con le donne "bianche" e mostra come questo sia il frutto dell'introiezione da parte del dominato dei preconcetti e degli stereotipi del dominatore circa la falsa "superiorità" europea.
Egualmente, l'attrazione verso le donne "nere" (o "asiatiche") in genere e connotate etnicamente/"razzialmente" da parte di Europei é dimostrata da Fanon (e molti altri) come esempio di suprematismo razzista e di ricerca di un rapporto squilibrato di potere nel sesso: maschio "bianco" dominatore/donna non-bianca dominata (doppiamente di potere, sessista e razzista....).
Del resto fino agli anni '70, razzisti dichiarati come i Sudafricani vietavano i rapporti sessuali interetnici ma poi frequentavano i bordelli del Mozambico per "possedere" donne nere... mentre le SS non avevano problemi a usare come prostitute-schiave donne ebree nei lager, pur avendo una legge (infame come tutte le leggi naziste/razziste) che vietava i rapporti sessuali con ebree....!
A questo aspetto razzistico si intreccia quindi quello relativo al potere di altro genere (sessista, socioeconomico, ecc.) e allora esiste un'altra realtà: la ricerca (soprattutto femminile, vista la struttura maschilista della società) di partners in posizione reale, potenziale o presunta di potere, di "principi azzurri" (cosa del resto esaltata nelle fiabe, nei fumetti, nelle chiacchiere fra amiche e spesso in famiglia, nelle dichiarazioni di Berlusca che invita le donne italiane a "sposare un milionario", ecc.);
in questo ambito, pu? accadere che ragazze italiane siano attratte da CATEGORIE e da loro rappresentanti in quanto tali (altra cosa é se sono legittimamente attratte da singole persone a prescindere dall'appartenenza categoriale) di maschi di potere: calciatori, politici (papi in testa....ma valeva anche per Craxi, Mussolini, perfino Andreotti....), managers, ecc., spesso anche a prescindere dalle singole qualità (anche fisiche e di età....) dei singoli individui.
In questo ambito rientrano le attrazioni per "potenti effettivi o potenziali" (dove potere é soprattutto DENARO) che sono pure "esotici": ieri era per gli armatori greci e gli sceicchi (seguendo modelli famosi come Jacqueline Kennedy ma anche... Lory Del Santo), oggi pu? essere per i rampolli dell'Asia fiorente (Singapore, ma soprattutto Cina, meno difficili da incontrare...); insomma, in questo caso all'elemento inconscio razzista si somma la ricerca del potenziale "cinese ricco" con cui almeno spassarsela (facendosi pagare tutto....) e magari sposarsi.... per farsi mantenere a vita (anche post-eventuale divorzio....)
Lo stesso tipo di fenomeni legati a logiche di potere vale per quei maschi italiani che cercano invece una fanciulla "asiatica" o "esteuropea" (cioé non si innamorano di una specifica ragazza polacca o cinese ma la cercano ad esempio sui cataloghi delle agenzie....) perché credono (sempre generalizzando razzisticamente...) siano donne più remissive, più simili allo stereotipo della serva tanto caro a molti uomini... e anche per il presunto fascino dell'"esotico" erotismo orientale (come se tutte le ragazze nate ad Est fossero laureate in kamasutra....)
quando le 2 cose si sommano, si sta praticando una doppia discriminazione dei partners potenziali basata su elementi razzisti e classisti-opportunisti: ETNICA ("razziale") su base esotistica e SOCIALE su base opportunistica.
solo l'attrazione INDIVIDUALE, verso una PERSONA, indipendentemente dall'origine etnica e dalla categoria sociale (che pu? dare origine a sacrosante coppie miste etnicamente o meno...) é esente perci? da questi problemi; se si cerca A PRIORI il/la partner in una CATEGORIA si sta sempre agendo in base a stereotipi, lo si sappia o no!
che si usi il proverbio meschino "mogli e buoi dei Paesi tuoi" o apparentemente al contrario la rincorsa esotistica di categorie etniche generalizzate si é sempre, al fondo, razzisti.....e spesso opportunisti.... (le due cose possono convivere o presentarsi separatamente)