La diversita' e' un fattore che arricchisce la comunita'.
E' un principio radicato nella natura degli esseri viventi.
Per esempio i biologi considerano l'evoluzione genetica degli individui. Ogni individui e' descritto da un codice unico chiamato DNA, che si rappresenta come combinazione lunghissima di 4 proteine diverse (mi pare codificati come T, A e G, C) a formare la conosciutissima "doppia elica della vita". Questo e' il contenuto informativo ed identificativo di ogni essere umano. Semplificando, una popolazione e' dunque una collezione di DNA (individuo).
Come puro scopo biologico, cioe' per la sopravvivenza della specie, possiamo considerare una funzione che associa ad ogni istanza di DNA (individuo) un valore di fitness (salute). Piu' e' alto il fitness di un individuo piu' questo e' propenso a far sopravvivere la specie.
L'evoluzione della specie nel tempo consiste in operazioni elementari tra istanze di DNA: selezione dei DNA con fitness migliori, incrocio dei DNA con generazione dei figli. A loro volta questi figli hanno certi fitness.
Un risultato che non deve sorprendere, ed inerente al discorso, e' che una minor varieta' dei DNA porta a valori di fitness massimi *locali*!!
Quelli che hanno avuto la fortuna di seguire un corso di matematica sapranno anche che stabilizzandosi su un massimo locale e' "difficile" uscirne.
In altre parole l'evoluzione di una popolazione molto omogenea non va a cercare percorsi che portano a valori piu' alti di fitness, ma ci si considensa in una zona di massimo locale da cui e' difficile uscirne, a meno appunto di generare ad un certo punto un individuo abbastanza diverso (lontano dal massimo locale).
Mentre in una popolazione molto etereogenea ogni individuo potenzialmente potrebbe portare a fitness sempre maggiori fino all'infinito, oppure fino ad un massimo globale (ma se ci si condensa a cercare attorno ad un solo massimo, non si sapra' mai se questo e' locale o globale).
Dato che biologicamente ragionando e' meglio avere una popolazione non troppo omogenea, e' possibile pensare che l'uomo debba distinguersi anche nella propria vita.....vabbe' questa e' filosofia spicciola
Quindi la varieta' serve! L'omogeneita' invece puo' portare al peggioramento della comunita'