il Multiculturalismo trattato con disprezzo - page 1 - Disinformazione e luoghi comuni - Associna Forum

Autore Topic: il Multiculturalismo trattato con disprezzo  (Letto 14791 volte)

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TianYian

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il Multiculturalismo trattato con disprezzo
« il: 30 Maggio, 2010, 00:19:01 am »
vorrei iniziare una discussione su una serie di video che ho trovato su youtube...

questi video colpiscono il multiculturalismo e la società multiculturale e multietnica,

http://www.youtube.com/watch?v=O9i-jyQuSdw

pultroppo, il multiculturalismo viene visto e trattato con disprezzo, come un segno di decadenza e debolezza,

http://www.youtube.com/watch?v=2lwfERAY ... =1&index=7

e poi attaccano menate dell'tipo che "I bianchi stanno scomparendo" che " il multiculturalismo e il male"

http://www.youtube.com/watch?v=yrHgI6mUtcE

e quello che mi rattrista e mi frustra parecchio e che i video vengono da Inghilterra, Stati Uniti, e paesi dell'Europa dell'nord, da sempre multiculturali.

e su youtube, ci sono più video che criticano il multiculturalismo, che video che ne parlano bene, e questo mi preoccupa, la gente ora attacca sinfonie come "difesa delle radici europee dagli stranieri" o "difesa dei bianchi" ( non europei, occidentali, dicono proprio "Bianchi" nell'senso di Razza!)

mi piacerebbe molto fare una discussione corposa su questi video e queste tematiche e sapere le vostre opinioni...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da TianYian »

kay_asuma

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« Risposta #1 il: 30 Maggio, 2010, 00:44:38 am »
Non devi farci troppo caso  :D questi video sono piene di falle. chi li posta non sa neanche che cosa posta e scrive .

Prendi per esempio il primo video , un soldato in ombra sullo sfondo di pozzi petroliferi che bruciano.
L'occidentale bianco non sta sul suolo arabo per l'oro nero????

I bianchi stanno scomparendo??? magari facessero piu figli il problema non sussiterebbe  :D  :D

L'inghilterra gli stati uniti e europa stanno raccogliendo quello che hanno seminato , meno colonie e danni ai paesi conquistati ai tempi che furono e meno gente straniera in casa propria ad giorno d'oggi.

Difesa delle radici europee?? ma quali radici ?? quello dello jinsen semmai.
Ma perche qualcuno pensa di essere della razza pura??? :-D

Meno pippe mentali e cerchiamo di preparare ad accogliere  multiculturarismo visto che è un fatto attuale .
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

Xaratos

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« Risposta #2 il: 30 Maggio, 2010, 01:27:18 am »
Considera anche che nei paesi multiculturali NON TUTTI sono a favore dell'integrazione, persino negli Stati Uniti ci sono esempi di razzismo esasperato (a volte anche documentati da Cavallo) e anzi... sono proprio nei paesi multiculturali che si sviluppa una certa intolleranza. Ma come dice Kay_asuma 'sta gente non sa neppure di cosa parla. Io stesso pubblicai un video di una persona che NON SA neppure di cosa sta parlando...

http://www.youtube.com/watch?v=JE16L1R-618

Ovviamente, la questione è piuttosto problematica per i motivi che hai detto, ma niente vieta che noi ci mettiamo a fare dei video CONTRO questi pregiudizi.

Magari, possiamo lavorarci insieme.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

TianYian

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« Risposta #3 il: 30 Maggio, 2010, 14:08:51 pm »
lavorarci insieme?

si, l'idea mi piace, dopo tutto, io sono un teorico e sostenitore della società Multiculturale...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da TianYian »

thun88

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« Risposta #4 il: 30 Maggio, 2010, 14:38:48 pm »
Zio Kay ha ragione: ci sono piccole sfumature che rendono o inesatte o banali questi montaggi video. Non esiste la perfezione, basta non prendersela troppo dai... susu

Cmq preferisco le cose che facciamo noi come documentari in presa diretta, io ne ho caricati alcuni.
http://www.youtube.com/thun88
Ne ho altri in lavorazione o in attesa dei permessi per pubblicarli - stando dietro alla pagina di Facebook ho modo di vedere e selezionare i migliori contenuti per accendere le vostre curiosità o discussioni.
Questo è l'ultimo, parla di alcuni bambini cinesi delle elementari Casarlta fatto diversi anni - di cui solo ora sono venuto in possesso del dvd (era da più di un anno che lo cercavo!)



PS. Chi è interessato a gestire con noi la pagina Facebook o altre cose tipo l'area news - ci contatti! Anche solo per segnalare i video
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da thun88 »
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kay_asuma

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« Risposta #5 il: 30 Maggio, 2010, 18:33:16 pm »
Bravo thun, bella iniziativa, un multiculturarismo sano a cominciare dai bimbi perche sono il nostro futuro .
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

kinzika

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multiulturalismo
« Risposta #6 il: 30 Maggio, 2010, 20:34:48 pm »
Citazione da: "TianYian"
lavorarci insieme?

si, l'idea mi piace, dopo tutto, io sono un teorico e sostenitore della società Multiculturale...


fantastico!

la prima parola sarebbe:

- rispettarsi a vicenda, nessuno è perfetto e nessuno è meglio o peggio.

poi ci sarebbe da dire che la pace deve essere voluta tra popoli perchè per danaro se ne inventano di tutti i colori.

e per uel che ho capito c'è molta intolleranza anche fra "fratelli" per dire una che tutti capiscono no? figurati CHI COSTRUISCE UNNEMICO A TAVOLINO.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

kinzika

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Re: multiulturalismo
« Risposta #7 il: 30 Maggio, 2010, 20:38:04 pm »
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "TianYian"
lavorarci insieme?

si, l'idea mi piace, dopo tutto, io sono un teorico e sostenitore della società Multiculturale...

fantastico!

la prima parola sarebbe:

- rispettarsi a vicenda, nessuno è perfetto e nessuno è meglio o peggio.

poi ci sarebbe da dire che la pace deve essere voluta tra popoli perchè per danaro se ne inventano di tutti i colori.

e per uel che ho capito c'è molta intolleranza anche fra "fratelli" per dire una che tutti capiscono no? figurati CHI COSTRUISCE UNNEMICO A TAVOLINO.



QUELLO che cerco di dire e mi piacerebbe davvero discuterne è.

l'uguaglianza deve essere voluta da tutti, sia di "culture" che di "generi"..
 e la paura non deve essere CALDEGGIATA E TIRATA FUORI dai Governi per aizzare masse.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
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kinzika

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Re: multiulturalismo
« Risposta #8 il: 30 Maggio, 2010, 20:39:19 pm »
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "TianYian"
lavorarci insieme?

si, l'idea mi piace, dopo tutto, io sono un teorico e sostenitore della società Multiculturale...

fantastico!

la prima parola sarebbe:

- rispettarsi a vicenda, nessuno è perfetto e nessuno è meglio o peggio.

poi ci sarebbe da dire che la pace deve essere voluta tra popoli perchè per danaro se ne inventano di tutti i colori.

e per uel che ho capito c'è molta intolleranza anche fra "fratelli" per dire una che tutti capiscono no? figurati CHI COSTRUISCE UNNEMICO A TAVOLINO.


QUELLO che cerco di dire e mi piacerebbe davvero discuterne è.

l'uguaglianza deve essere voluta da tutti, sia di "culture" che di "generi"..
 e la paura non deve essere CALDEGGIATA E TIRATA FUORI dai Governi per aizzare masse.


per uguaglianza non intend tutti uguali che noia, nessuno nemmeno in una piccola famiglia è uguale anessuno, intendo proprio dire considerarsi tutti esseri UMANI per lo meno.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
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kinzika

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Re: multiulturalismo
« Risposta #9 il: 30 Maggio, 2010, 20:40:14 pm »
Citazione da: "kinzika"
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Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "TianYian"
lavorarci insieme?

si, l'idea mi piace, dopo tutto, io sono un teorico e sostenitore della società Multiculturale...

fantastico!

la prima parola sarebbe:

- rispettarsi a vicenda, nessuno è perfetto e nessuno è meglio o peggio.

poi ci sarebbe da dire che la pace deve essere voluta tra popoli perchè per danaro se ne inventano di tutti i colori.

e per uel che ho capito c'è molta intolleranza anche fra "fratelli" per dire una che tutti capiscono no? figurati CHI COSTRUISCE UNNEMICO A TAVOLINO.


QUELLO che cerco di dire e mi piacerebbe davvero discuterne è.

l'uguaglianza deve essere voluta da tutti, sia di "culture" che di "generi"..
 e la paura non deve essere CALDEGGIATA E TIRATA FUORI dai Governi per aizzare masse.

per uguaglianza non intend tutti uguali che noia, nessuno nemmeno in una piccola famiglia è uguale anessuno, intendo proprio dire considerarsi tutti esseri UMANI per lo meno.


poi ovviamente mantenere le proprie specificità e vivere felici nel rispetto degli spzi di ognuno e possibilmentecon dignità.
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kinzika

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ma..
« Risposta #10 il: 30 Maggio, 2010, 20:42:21 pm »
ma contnuo a credere che inun mondo corrotto dove tutti cercano di fare solo il proprio trnaconto sia ifficile anch solo pensarla una società moulticulturale.. visto che non ci si sopporta nemmeno tra vicini...

comunque che bello parlarne!
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cavallo

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« Risposta #11 il: 30 Maggio, 2010, 23:10:56 pm »
in tutte le azioni che compio, comprese le iniziative realizzate riguardo alla Cina con ASSOCINA e VERSORIENTE (ad esempio sul té alla facolyà di studi Orientali, syl dragone cinese, ecc.), ovvero ad altre realtà con scuole, ONG, Università, ecc., io in realtà ho cercato sempre di farmi guidare da un concetto di "multiculturalismo" che non appiattisce il termine "cultura" sull'idea (errata) che esistano identità "pure", "autonome", da mettere eventualmente in contatto fra loro (oppure da rifiutare xenofobicamente).

In effetti, se "multiculturalismo" si riducesse a questo "metrtere in relazione culture ipotizzate come IN PARTENZA E DA SEMPRE DIFFERENTI (ed estranee)", come purtroppo avviene nel 90% dei casi delle stesse attività definite "multiculturali" o "interculturali" o come si intende spesso a torto quando si parla di "società multiculturale" nei media, si tratterebbe paradossalmente (ma purtroppo in Italia così avviene da anni, anche nei cosiddetti ambienti "democratici" e "buonisti") di un modo per aprire non volendolo la porta alla xenofobia e perfino al razzismo in senso stretto ("differenzialista"): basti pensare che perfino il SudAfrica dell'apartheid era definito dal governo razzista "multiculturale", partendo appunto dal presupposto di una CON-PRESENZA di culture radicalmente differenti da tenere "separate"!

Infatti, il problema A MONTE è quello che se non si ricercano e non si riconoscono GLI INTRECCI, I DEBITI, LE INCLUSIONI di elementi culturali (a volte determinanti e nel caso italico ed europeo PREVALENTEMENTE AFROASIATICI!!!!) in quella che errando veniamo fatti credere essere la "nostra" cultura, "pura", "autoctona", si é già nonvolendolo imboccata la strada della concettualizzazione razzista di "alterità" e "separatezza"!!!!

Come ho ripetuto tante volte anche su questo forum, senza la cultura cinese, iranica, berbera, egiziana, suro-palestinese-ebraica, mesopotamica, indiana NON ESISTEREBBERO parti decisive della cosiddetta "cultura italiana", nella poesia, nella musica, nella gastronomia, nella decorazione, nella religione, nelle simbologie, ecc. (scacchi, Divina Commedia, arance, carta, pensiero di S.Francesco,  seta, poesia cortese, percussioni, birra, Cristianesimo, arco ogivale, liuto, angeli, chitarra, pizza, campane,  risotto alla milanese, pensiero di S. Agostino,  rosario, seta, Decameron, bussola, giardini palaziali, aureole dei santi, algebra, pensiero di S.Tommaso, gelato, gelso, concetto di cavalleria, elisir, tarantelle, e potrei continuare per varie pagine solo ad elencare....).

Lo stesso vale per la "cultura francese", per quella tedesca, per quella giapponese (fortemente debitrice alla Cina), per quella russa, ecc., ecc. e del resto senza il Buddhismo indiano, le simbologie sciamaniche siberiane, le tecniche di allevamento centrasiatiche, la cottura al vapore mongola, la miniatura persiana, anche la "cultura cinese" non si sarebbe evoluta nelle forme che conosciamo!

Quindi, per non dilungarmi troppo, per me il PRIMO "multiculturalismo" da ricercare, riconoscere, capire, apprezzare, valorizzare, divulgare, spiegare, diffondere é QUELLO DENTRO NOI STESSI e dentro quella che assai impropriamente chiamiamo "cultura nostra", e guarda caso l'importanza di quegli elementi "da culture altre" é immensamente più grande proprio nelle culture "europee" (che sono tali solo per convenzione....) che si sono auto-considerate  e sono state riprese in seguito (attraverso mistificazioni e falsuficazioni come l'idea tutta neoclassica e romantica del candore dei monumenti greci e romani che erano  invece di policromie violente!!!! si veda il libro "Athena Nera" di Bernal...sul perché di tale falsificazione...) come "modelli" e come "superiori":la greca, la romana, la cristiana, la francese, l'inglese, la tedesca, l'italiana, la spagnola, ecc. (anche se, ripeto a scanso equivoci, che "culture pure" non esistono neppure sulle isole, nelle foreste, sulle catene montuose e gli altipiani!!!!!)!!!!!

Solo sulla base di QUESTO "multiculturalismo" si pu? costruire davvero e non ipocritamente l'altro, quello fra "culture" con denominazioni differenti, nello stesso luogo geografico o nella stessa regione del Mondo o a livello di Pianeta.
« Ultima modifica: 31 Maggio, 2010, 06:40:28 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

kay_asuma

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« Risposta #12 il: 31 Maggio, 2010, 00:14:41 am »
Citazione
Come ho ripetuto tante volte anche su questo forum, senza la cultura cinese, iranica, berbera, egiziana, suro-palestinese-ebraica, mesopotamica, indiana NON ESISTEREBBERO parti decisive della cosiddetta "cultura italiana", nella poesia, nella musica, nella gastronomia, nella decorazione, nella religione, nelle simbologie, ecc. (scacchi, Divina Commedia, arance, carta, pensiero di S.Francesco, seta, poesia cortese, percussioni, birra, Cristianesimo, arco ogivale, liuto, angeli, chitarra, pizza, campane, risotto alla milanese, pensiero di S. Agostino, rosario, seta, Deacameron, bussola, giardini palaziali, aureole dei santi, algebra, pensiero di S.Tommaso, gelato, gelso, concetto di cavalleria, elisir, tarantelle, e potrei continuare per varie pagine solo ad elencare....).



Quoto 100/100

Perche è cosi , il multiculturalismo ha portato un valore inestimabile a tutti noi, è da stolti continuare il persorso della vita con i paraocchi e non apprezzarli nascondendosi dietro a delle mure .
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

kinzika

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« Risposta #13 il: 31 Maggio, 2010, 09:08:27 am »
Citazione da: "cavallo"
in tutte le azioni che compio, comprese le iniziative realizzate riguardo alla Cina con ASSOCINA e VERSORIENTE (ad esempio sul té alla facolyà di studi Orientali, syl dragone cinese, ecc.), ovvero ad altre realtà con scuole, ONG, Università, ecc., io in realtà ho cercato sempre di farmi guidare da un concetto di "multiculturalismo" che non appiattisce il termine "cultura" sull'idea (errata) che esistano identità "pure", "autonome", da mettere eventualmente in contatto fra loro (oppure da rifiutare xenofobicamente).

In effetti, se "multiculturalismo" si riducesse a questo "metrtere in relazione culture ipotizzate come IN PARTENZA E DA SEMPRE DIFFERENTI (ed estranee)", come purtroppo avviene nel 90% dei casi delle stesse attività definite "multiculturali" o "interculturali" o come si intende spesso a torto quando si parla di "società multiculturale" nei media, si tratterebbe paradossalmente (ma purtroppo in Italia così avviene da anni, anche nei cosiddetti ambienti "democratici" e "buonisti") di un modo per aprire non volendolo la porta alla xenofobia e perfino al razzismo in senso stretto ("differenzialista"): basti pensare che perfino il SudAfrica dell'apartheid era definito dal governo razzista "multiculturale", partendo appunto dal presupposto di una CON-PRESENZA di culture radicalmente differenti da tenere "separate"!

Infatti, il problema A MONTE è quello che se non si ricercano e non si riconoscono GLI INTRECCI, I DEBITI, LE INCLUSIONI di elementi culturali (a volte determinanti e nel caso italico ed europeo PREVALENTEMENTE AFROASIATICI!!!!) in quella che errando veniamo fatti credere essere la "nostra" cultura, "pura", "autoctona", si é già nonvolendolo imboccata la strada della concettualizzazione razzista di "alterità" e "separatezza"!!!!

Come ho ripetuto tante volte anche su questo forum, senza la cultura cinese, iranica, berbera, egiziana, suro-palestinese-ebraica, mesopotamica, indiana NON ESISTEREBBERO parti decisive della cosiddetta "cultura italiana", nella poesia, nella musica, nella gastronomia, nella decorazione, nella religione, nelle simbologie, ecc. (scacchi, Divina Commedia, arance, carta, pensiero di S.Francesco,  seta, poesia cortese, percussioni, birra, Cristianesimo, arco ogivale, liuto, angeli, chitarra, pizza, campane,  risotto alla milanese, pensiero di S. Agostino,  rosario, seta, Decameron, bussola, giardini palaziali, aureole dei santi, algebra, pensiero di S.Tommaso, gelato, gelso, concetto di cavalleria, elisir, tarantelle, e potrei continuare per varie pagine solo ad elencare....).

Lo stesso vale per la "cultura francese", per quella tedesca, per quella giapponese (fortemente debitrice alla Cina), per quella russa, ecc., ecc. e del resto senza il Buddhismo indiano, le simbologie sciamaniche siberiane, le tecniche di allevamento centrasiatiche, la cottura al vapore mongola, la miniatura persiana, anche la "cultura cinese" non si sarebbe evoluta nelle forme che conosciamo!

Quindi, per non dilungarmi troppo, per me il PRIMO "multiculturalismo" da ricercare, riconoscere, capire, apprezzare, valorizzare, divulgare, spiegare, diffondere é QUELLO DENTRO NOI STESSI e dentro quella che assai impropriamente chiamiamo "cultura nostra", e guarda caso l'importanza di quegli elementi "da culture altre" é immensamente più grande proprio nelle culture "europee" (che sono tali solo per convenzione....) che si sono auto-considerate  e sono state riprese in seguito (attraverso mistificazioni e falsuficazioni come l'idea tutta neoclassica e romantica del candore dei monumenti greci e romani che erano  invece di policromie violente!!!! si veda il libro "Athena Nera" di Bernal...sul perché di tale falsificazione...) come "modelli" e come "superiori":la greca, la romana, la cristiana, la francese, l'inglese, la tedesca, l'italiana, la spagnola, ecc. (anche se, ripeto a scanso equivoci, che "culture pure" non esistono neppure sulle isole, nelle foreste, sulle catene montuose e gli altipiani!!!!!)!!!!!

Solo sulla base di QUESTO "multiculturalismo" si pu? costruire davvero e non ipocritamente l'altro, quello fra "culture" con denominazioni differenti, nello stesso luogo geografico o nella stessa regione del Mondo o a livello di Pianeta.


e allora Cavalo che parole meravigliose! ma quindi dobbiao anche dare merito ad un passato storico dove si accettavano gli input dall'esterno.

Consiglierei atutti di accettarli anche nel presente soprattutto a livello di ricerca scientifica, meglio tanti studiosi assieme che pochi da soli. :-)
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glaus

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« Risposta #14 il: 18 Giugno, 2010, 03:04:30 am »
Non posso avere accesso a Youtube perché in Cina (dove attualmente mi trovo) è stato oscurato.
Il fatto che alcuni di questi commenti provengano dai Paesi dell'Europa del nord non mi sorprende, poiché se da un lato sono esempi di multiculturalismo, dall'altro hanno sempre attuato delle politiche (in senso ampio) di chiusura mentale in seno ai danni ricavati dal multiculturalismo, specie nei confronti delle comunità arabo islamiche.
E' come se tali esponenti non avessero mai accettato critiche, fondate, verso tali comunità (automaticamente tacciate di razzismo, il che significa silenziare una voce) e al tempo stesso fatto finta di niente a fenomeni legati alla criminialità (ogni comunità, oltre a tutti i suoi migliori aspetti, esporta anche i peggiori, tra i quali le sue peculiari forme di criminalità). Va da sé che di fronte a simili comportamenti, molte persone (e non mi sorprenderebbe se tra esse ce ne fossero di quelle favorevoli al multiculturalismo) non ne vogliono più sentir parlare di società multiculturale. Le responsabilità sono da ambo le parti, le società multiculturali sono piene di complicazioni e spesso, proprio per la diversità delle culture, soffrono di un clima di tensione molto alto, spesso riducibile al "vivi e lascia vivere". Inoltre tollerano malamente l'ingresso di elementi stranieri.
A ci? voglio aggiugere che:

Ci sono molte comunità che, rispetto ad altre, sono comletamente emarginate e che non godono affatto di adeguate politiche sociali dei governi. Penso al caso di Via Anelli a Padova dove, oltre a seri problemi legati alla criminalità organizzata, le condizioni di degrado erano sotto gli occhi di tutti.

La storia della perdita delle radici dell'Occidente è da una parte una bufuala, dall'altra una cosa serie. Rimanendo in ambito italiano, basti solo notare come la popolazione non legga, le chiese (visto che si parla tanto di radici cristiane) sono sempre più vuote. Si provi a chiedere a una persona per strada quali e quanti sono i vangeli sinottici...
La perdita delle radici cristiane la si deve all'ignoranza degli Italiani, alle tre "i", a riforme scolastiche e universitarie disastrose.
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