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Autore Topic: utente cancellato  (Letto 20817 volte)

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kinzika

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non servono scuse
« Risposta #15 il: 08 Luglio, 2010, 22:08:26 pm »
Citazione da: "lysz210"
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "lysz210"
si abito nella terraferma, dii venezia, sono a mestre, anche tus ei di queste perti?
kinzika anche tu sei di venezia?

sì Lystststtststststtts, te l'hoscritto che sono delle ueparti anch' io,e perci? ti dò ancora di più il benvenuto... sarà che fa caldo...

certe cose tue non le ho capite proprio.
le eprsone che mi conoscono hanno imparato che non bisogna capirmi ma accettarmi, faccio tante di quelle affermazioni che nella maggior parte dei casi sono provocazioni per gli altri, sono riuscito a dire a un responsabile chiaro e tondo che nei settori siamo più bravi noi adetti di loro, è una cosa chaira e lampante come il cielo, ma per la gerachia che si crea questa è un'affermazione pesantissima. Io non accetto le cose cosi come vengono proposte a priori.
ti rispondo qui quelloc he penso della pace con un'esempio molto semplice, la questione lysz210 e cavallo, è facilissimo portare la pace, basta che uno dei 2 abassi la testa dando ragione all'altro, infatti è una tecnica facilissima da usare nella realtà, pero qui nel forum volgio divertirmi un po' e difendere le mie posizioni e non farmi etichettare.
le mie idee partono sono principalmente queste,
Io sono stupido,
Io non sono superiore a nessuno,
io non sono inferiore a nessuno,
quello che un essere umano puo fare devo almeno tentare di fare altrettanto,
non perdere mai di vista i punti importanti della vita che sto imparando piano piano.
queste sono un po delel mie idee,
quel intelligentemente stupido deriva dal primo punto, io pensoc he un essere umano si è intelligente, è inegabile quelloc he riesce a fare, ma è altrettanto vero che è stupido in egual maniera, infatti il mondo è un casino.
Ti chiedo scusa per le mie distrazioni, ma mi sono fatto coinvolgere troppo dalla mia guerra. In vertà devo ammettere che non sarebbe andato tanto diversamente, io molto spesso sono poco attento.


hey, ti capisco, anch'io sono sempre distratta, mi devo concentrare anche per vedere dove cammino, un po' come una turista a volte.. comunque, per tornare su alcuni tuoi punti, hai ragione, gli altri devono accettarti sempre  per quello che sei, ma sai che secondo me appunto le razze non esistono perché la gente non si acco0rge che la questione è più interiore che esteriore?

poi capisco che dici che non ne puoi più che ti chiedano se mangi cani e da dove vieni, ma non diventare intollerante con altri solo per quello che hai dovuto subire tu.

per il fatto della storia della pace, sarebbe meglio che tutti la tenessero sempre alta la testa, e che bella pace sarebbe! straciao!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
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« Risposta #16 il: 09 Luglio, 2010, 00:16:19 am »
allora quello che non reisco a far capire è proprio l'importanza che ognuno di noi è diverso dalgi altri ma che fondamentalmente è uguale, queste differenze, sono di derivazioni territoriali, e sociali. un'africano è normale che soffra particolarmente freddo, e anche questo è una differenza quando vedi anche turisti nordici che girano in maniche corte anche d'inverno, cosi come una persona che che mangia determinati animali, non puo e non deve pretendere che gli altri debbano fare altrettanto.
Negare l'esistenza di queste differenze è molto controproducente, specie se spiegato a persone ignoranti perchè uno dei primi pensieri che si forma in testa è che se non c'è differenza allora sono tutti uguali a me, e questo ragionamento puo portare anche brutte conseguenze. per me per creare una buona convivenza anche con le persone che non sanno la lingua del luogo, è prima di tutto l'accettazione delle differenze, io sono piutosto indifferente per natura, e questa cosa che normalmente negativa, mi ha permesso di accettare le varie differenze delle persone, questa cosa mi ha permesso anche di conoscere(si fa piu per dire in verità) una ragazza zingara, che veniva sempre a rompermile scatole, mi comprava sempre la pizza, e tutte le settimane veniva a rompermi le scatole, a modo suo era simpatica, usava parole quasi smepre agressive, ma in lei non percepivo nessun seganle negativo, tutti i colleghi mi dicevano ignorala, ma alla fine ne periodo prima che si sposasse e si trasferisse in un'altra città mi chiamava adirittura per nome e non più cin ciun cian, ora sono un sacco di anni che non la vedo più. Per me non si puo dire che le razze non esistono, ci sono e ci sono sempre state. Possono non essere mai state scritte ma istintivamente una razza crede di essere superiore all'altra fino a quando non si sono mescolate completamente, basta pensare al suffisso che aggiungono i cinesi a tutti quelli diversi, un'africano viene chiamato demone nero, un europeo demone bianco. Io non cerco l'integrazione diventando un'italiano(ora ci sono diventato eprchè la vita mi ha portato in questa direzione), ma rimanendo quello che sono, e sono cinese, e questo mi ha portato a una situazione strana e particolare, perchè io ho avuto pochissimi contatti con cinesi nella mia vita, e quando li incontro non sento una piena appartenenza. preferisco essere accettato per quello che sono, piutosto che per un italiano, anzi ora che ci rifletto, i più integrati nella societa italiana sono principalmente le persone che hanno imparato meglio l'italiano, mentre per quelli che parlano poco italiano, c'è una diffidenza reciproca, e la mancanza di comunicazione alimenta le leggende e le paure. La prima volta che ho avuto dei contatti con dei cinesi a roma, è stato piutosto traumatico perche gia i zii li mi vedevano come una cosa fuori dalla norma, dentro un negozio hanno chaimato me e mia sorella traditori. Traditori? e di cosa? mi sono chiesto per moltissimo tempo, e in realtà tuttora me lo chiedo. una volta un amico di mio papa mi ha chiamato straniero, al che gli ho chiesto perche mi dai dello straniero? lui è perche non sai nemmeno il mandarino, la lingua nazionale cinese, a questa domanda gli ho rovesciato la situazione rispondendogli, sono piu straniero io che parlo italiano in italia, o tu che parli cinese in Italia? non ha saputo rispondermi, ma sarebbe bastato un semplice perche tu sei italiano per rigirare tutto dalla sua parte, ma lui non aveva trovato questa risposta. Queste 2 situazioni mi hanno portato a riflettere, ma continuo a non avere un'identità vera e propria. questo mio modo di essere e di fare almeno mi hanno portato a conoscere delle culture diverse, ho mangiato in casa di bengalesi musulmani dove mi ahnno insegnato a mangiare con le mani, dopo un po di mesi di diffidenza(mi accoglievano a casa loro perche ero amico del loro figlio) alla fine mi hanno accettato nella loro casa parlandomi tranquillamente, e consocendo anche le donne della casa(prima come entravo in casa andavano nelle loro stanze), ho conosciuto anche superficialmente i senegalesi, avendo vissuto con uno di loro, ho notato abastanza differenze. Loro sono poligami e possono tranquillamente avere più mogli, e questo lo sappiamo tutti, ma quello che mi ha stupito molto è che la sua ragazza italiana è riuscita ad accettare qeusta condizione, inizialmente lei non sapeva che fosse gia sposato, lui deciso di dirglielo perche si è innamorato di lei e sapendo gli in italia non esiste la poligamia decise di dirle la verità e troncare la storia, sorprendentemente lei dopo un po di tempo gli disse che a lei andava bene anche cosi.l'ltima volta che li ho visti è stato tempo fa, lei è andata in senegal e ha conosciuto anche la sua prima moglie.
Ora io mi sono spinto molto oltre nelle mie discussioni, paragonando gli esseri umani anche ai polli, ma tutto sta nel sceglierol il metro che si vuole usare, se con tanta o poca tolleranza, quella usata da me arrivava fino ai polli, mentre quella usata da tutti gli altri non ci arrivava minimamente, perche il pollo è visto solo come creatura vivente e basta, destinato a diventare cibo, e che non merita attenzioni. A differenza dal pollo oggi in occidente gli animali domestici per eccellenza(cani gatti e cavalli) sonoposti subito affianco agli uomini, e quindi se qualcuno decidesse di mangiarne uno diventa una specie di cannibale, beppe bigazzi(della prova del cuoco), venne allontanato dal programma perche spiego come si poteva cuocere un gatto, ora per differenza di cultura in cina la storia non è come qui in italia, e io non so bene che immagine avessero i cani quando io ero li, fatto sta che mio zio tornato in cina per preparare la mia partenza per l'italia compro un cane, che venne ucciso e mangiato, i miei ricordi sono molto confusi visto la distanza temporale quindi posso solo dire che l'unico motivo che mi poteva aver fermato nel mangiarlo è perche ha un odore forte e mi dissero che ha un sapre altrettanto forte. se non ricordo male nemmeno in cina è visto bene da tutti mangiare la un cane. Parlando di cibo, il mio coinquilino senegalese, mi disse che se in senegal ti vedono mangiare carne cruda o al sangue sei consederato un demonio pericoloso, eppure qui in italia lo fanno in molti, e nessuno è un demonio, neanche i cinesi mangiano la carne cruda o al sangue(anche il sangue prima di esser emangaito deve essere cucinato), e guardano con ribrezzo chi lo mangiare me e mio fratelloc he mangiamo carne al sangue. Non conosco molto la comunità ebrea non ho mai avuto contatti con loro(ai miei oppositori non provate a commentare), ma so che loro hanno sviluppato delle tecniche fin dall'antichità per togliere completamente il sangue dalla carne. Ora che ci penso ho conosciuto una ragazza che aveva il ragazzo ebreo, non so ora come sia la loro storia, ma quando l'ho sentita si erano lasciati ma lei lo amava ancora moltissimo, la causa era proprio la comuntà ebrea, e in un'occassione lui ha scelto la sua comunita. Un'altro punto a mio favore penso è proprio questa difficiltà delle varie comunità ad accettarsi reciprocamente che si impedisce qualunque dialogo, e anche se ci si prova ognuno pretende che le proprie ragioni prevalga su quella dell'altra. Esempio forum discussione lysz210 VS cavallo. L'incapacità di un apersona di rinunciare e farsi dominare dall'altro, finendo per fare una gara di chi grida più forte.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lysz210 »

kinzika

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accettazione
« Risposta #17 il: 09 Luglio, 2010, 09:30:40 am »
Ciao Lyststst,senti non sono d'ccordo che comedici tu la gente vada d'ccordo per razze (he per me non esistonocome per moti scienziati),

comunque ribatto dicendo a te:

1- anch'io che sono pallidissima soffro il freddo più di uno che nonèosì pallido.

2- si va d'accordo con uno solo perché è della tua cultura o perché haun bel  carattere?

3- allora parliamo a questo punto e diciamo che siamo diversi da famiglia a famiglia, daindividuo a individuo da sensibilità a sensibilità e allontaniamo tutti dalla nostra presenza.. ma saiciterrei ad avere gente almeno al mio funerale.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
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kinzika

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Re: accettazione
« Risposta #18 il: 09 Luglio, 2010, 09:34:12 am »
Citazione da: "kinzika"
Ciao Lyststst,senti non sono d'ccordo che comedici tu la gente vada d'ccordo per razze (he per me non esistonocome per moti scienziati),

comunque ribatto dicendo a te:

1- anch'io che sono pallidissima soffro il freddo più di uno che nonèosì pallido.

2- si va d'accordo con uno solo perché è della tua cultura o perché haun bel  carattere?

3- allora parliamo a questo punto e diciamo che siamo diversi da famiglia a famiglia, daindividuo a individuo da sensibilità a sensibilità e allontaniamo tutti dalla nostra presenza.. ma saiciterrei ad avere gente almeno al mio funerale.

comunque le mie argomentazioni non servonoanulla, sai perchè?
io nonlo.
Buone giornate Lyststts spero   che tu appunto che hai condiviso camere con gente diversa ti sia reso conto che per andare d'accordoconta che uno   sia se stesso e non c'entra la diversità di pelle o colore di caplli. per ilresto ch citavi nel tuo topo iniziale auguri pe tutto, BF. !
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« Risposta #19 il: 11 Luglio, 2010, 13:40:21 pm »
è una cosa che nessunoc apisce, io vivo bene insieme alle altre persone, io vivo bene con chiunque non ho problemi, nella convivenza con gli altri, tutte le persone che mi conoscono lo sanno, io rispetto gli altri, mi comporto secondo i miei principi, e nel giro di poco tempo si incomincia a instaurarsi urarsi il rispetto reciproco, anche se io non pretendo che gli altri ricambino il mio rispetto, pretendere è una cosa sbaglaittissima, specie sul tema del rispetto perche il momento stesso in cui lo pretentendi l'hai mancato all'altra persona,c he ha tutto il diritto di non trovarti sempatico, o di non avere nulla a che fare con te. E questo per me vale anche con animale e piante, se a venezia mi trovo davanti un colombo e non sono di fretta sono io a spostarmi per non disturbarlo. Nel mio lavoro incontro tantissima gente, alcuni che ritornano e altri che li vedo una sola volta e poi basta, e c'è da stare sicuri che le persone che non mi rompono particolarmente le scatole(c'è solo un gruppo di rompi che detesto perche mi fanno accuse assurde perchè non faccio come volgiono loro e con me non riescono a passare le loro piccole truffe), riesco a farmi amico un po tutti quanti, il bello è che le persone che inizialmente sono quelle più ostili, alla fine si dimostrano di essere quelle più vere e sincere, mentre alcuni come me piu menefreghisti siamo quelli più bastardi nel profondo anche se apparentemente siamo più buoni.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lysz210 »

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Re: accettazione
« Risposta #20 il: 11 Luglio, 2010, 13:42:48 pm »
Citazione da: "kinzika"
3- allora parliamo a questo punto e diciamo che siamo diversi da famiglia a famiglia, daindividuo a individuo da sensibilità a sensibilità e allontaniamo tutti dalla nostra presenza.. ma saiciterrei ad avere gente almeno al mio funerale.

Sul tema della morte non posso esprimere tutte le mie idee, perchè una mia amica una volta ci è rimasta malissimo per un'affermazione che ho fatto sui trapianti, ma in ogni caso sto cercando di cancellare tutte le credenze culturali per riuscire a viverla come lo farebbe un qualunque animale, non voglio che il culto della morte si insinui dentro di me, deve essere una cosa naturale come la vita.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lysz210 »

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Re: accettazione
« Risposta #21 il: 11 Luglio, 2010, 17:24:24 pm »
Citazione da: "lysz210"
Citazione da: "kinzika"
3- allora parliamo a questo punto e diciamo che siamo diversi da famiglia a famiglia, daindividuo a individuo da sensibilità a sensibilità e allontaniamo tutti dalla nostra presenza.. ma saiciterrei ad avere gente almeno al mio funerale.
Sul tema della morte non posso esprimere tutte le mie idee, perchè una mia amica una volta ci è rimasta malissimo per un'affermazione che ho fatto sui trapianti, ma in ogni caso sto cercando di cancellare tutte le credenze culturali per riuscire a viverla come lo farebbe un qualunque animale, non voglio che il culto della morte si insinui dentro di me, deve essere una cosa naturale come la vita.


ciao Lyststst deve essere naturalissimo orire, se nn fossimo nati non potremmo nemmeno sopravvivere, ma sui trapianti...beh lascia perdere, la morte è una cosa naturae, un funerale è un rito, ma dopo una vita cistaa!
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Re: accettazione
« Risposta #22 il: 11 Luglio, 2010, 18:15:12 pm »
Citazione da: "kinzika"
ciao Lyststst deve essere naturalissimo orire, se nn fossimo nati non potremmo nemmeno sopravvivere, ma sui trapianti...beh lascia perdere, la morte è una cosa naturae, un funerale è un rito, ma dopo una vita cistaa!

Mi spiace, sono stato a un paio di funerali, ma non riesco a capire l'importanze di un funerale, preferirei semplicemente andarmene con tranquillità, senza cerimonie, non riesco a capire l'importanza dei riti, E credo che difficilmente riusciro a capirli.
Un tempo dicevo che vorreie ssere buttato dentro un vulcano perchè mi discìgusta l'idea che qualcosa possa mangiare le mie carni, e all'idea delal decomposizione, ora invece mi va bene tutto, ma preferirei non avere una tomba.
Questa è una delle idee più contrastanti con la cina perchè per un cinese il funerale è una cerimonia importantissima.
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kinzika

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Re: accettazione funerali
« Risposta #23 il: 11 Luglio, 2010, 18:24:09 pm »
Citazione da: "lysz210"
Citazione da: "kinzika"
ciao Lyststst deve essere naturalissimo orire, se nn fossimo nati non potremmo nemmeno sopravvivere, ma sui trapianti...beh lascia perdere, la morte è una cosa naturae, un funerale è un rito, ma dopo una vita cistaa!
Mi spiace, sono stato a un paio di funerali, ma non riesco a capire l'importanze di un funerale, preferirei semplicemente andarmene con tranquillità, senza cerimonie, non riesco a capire l'importanza dei riti, E credo che difficilmente riusciro a capirli.
Un tempo dicevo che vorreie ssere buttato dentro un vulcano perchè mi discìgusta l'idea che qualcosa possa mangiare le mie carni, e all'idea delal decomposizione, ora invece mi va bene tutto, ma preferirei non avere una tomba.
Questa è una delle idee più contrastanti con la cina perchè per un cinese il funerale è una cerimonia importantissima.


Ciao lyststtststs.. dopo aver lettonell'altro topo che cucinavi polli e che accetti le differenze culturali.. beh credodi non averti proprio capito.

comunque, parlando di funerlai.. non è che serva al morto il funerale, più che altro ai superstiti.. tipo facciamo finta che qualcuno muoia,ecco,  ormai muore e si crema efa quello chedeve fare, i parenti o gli amici... vanno e fanno il funerale così sanno che è tutto finito, se lo ricordano meglio... bo.. insomma, fa piacere non essere proprio buttati subito in un vulcano o quant'altro .. tu dici.. ci sono le foto.. non so non saprei cosa risponderti, un funerale è un rito che serve ai famigliari o amici solitamente...

counque è normale fare qualcosa, insomma altrimenti cosasi fa?

beh Lyststst, tralascerei l'argomento, comunque secondo me sono utilissimi.
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Re: accettazione
« Risposta #24 il: 11 Luglio, 2010, 18:27:09 pm »
Citazione da: "lysz210"
Citazione da: "kinzika"
ciao Lyststst deve essere naturalissimo orire, se nn fossimo nati non potremmo nemmeno sopravvivere, ma sui trapianti...beh lascia perdere, la morte è una cosa naturae, un funerale è un rito, ma dopo una vita cistaa!
Mi spiace, sono stato a un paio di funerali, ma non riesco a capire l'importanze di un funerale, preferirei semplicemente andarmene con tranquillità, senza cerimonie, non riesco a capire l'importanza dei riti, E credo che difficilmente riusciro a capirli.
Un tempo dicevo che vorreie ssere buttato dentro un vulcano perchè mi discìgusta l'idea che qualcosa possa mangiare le mie carni, e all'idea delal decomposizione, ora invece mi va bene tutto, ma preferirei non avere una tomba.
Questa è una delle idee più contrastanti con la cina perchè per un cinese il funerale è una cerimonia importantissima.


i effetti ai funerlai quello che più scoccia è magari vedere gente che non c'entra un tubo, o gente che sai che magari malignava o gente invidiosa o gente che girato l'angolo va a farsi una serata in discoteca.. insomma...
ci sono anche lì a volte delle costrizioni stolte, questo posso capire.. ma insomma.. è naturale, triste ma naturale in certi casi, in altri è solo triste. ciao.
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Re: accettazione
« Risposta #25 il: 11 Luglio, 2010, 18:33:47 pm »
Citazione da: "kinzika"
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Citazione da: "kinzika"
ciao Lyststst deve essere naturalissimo orire, se nn fossimo nati non potremmo nemmeno sopravvivere, ma sui trapianti...beh lascia perdere, la morte è una cosa naturae, un funerale è un rito, ma dopo una vita cistaa!
Mi spiace, sono stato a un paio di funerali, ma non riesco a capire l'importanze di un funerale, preferirei semplicemente andarmene con tranquillità, senza cerimonie, non riesco a capire l'importanza dei riti, E credo che difficilmente riusciro a capirli.
Un tempo dicevo che vorreie ssere buttato dentro un vulcano perchè mi discìgusta l'idea che qualcosa possa mangiare le mie carni, e all'idea delal decomposizione, ora invece mi va bene tutto, ma preferirei non avere una tomba.
Questa è una delle idee più contrastanti con la cina perchè per un cinese il funerale è una cerimonia importantissima.

i effetti ai funerlai quello che più scoccia è magari vedere gente che non c'entra un tubo, o gente che sai che magari malignava o gente invidiosa o gente che girato l'angolo va a farsi una serata in discoteca.. insomma...
ci sono anche lì a volte delle costrizioni stolte, questo posso capire.. ma insomma.. è naturale, triste ma naturale in certi casi, in altri è solo triste. ciao.


un teatrino dlla vita.. beh vedi che servono? almeno ci si fa l'ultima risata di disprezzo nei confronti degli ipocriti ahahha ;) Buon Pomeriggio! Bye!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
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Re: accettazione funerali
« Risposta #26 il: 12 Luglio, 2010, 23:31:39 pm »
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Citazione da: "kinzika"
ciao Lyststst deve essere naturalissimo orire, se nn fossimo nati non potremmo nemmeno sopravvivere, ma sui trapianti...beh lascia perdere, la morte è una cosa naturae, un funerale è un rito, ma dopo una vita cistaa!
Mi spiace, sono stato a un paio di funerali, ma non riesco a capire l'importanze di un funerale, preferirei semplicemente andarmene con tranquillità, senza cerimonie, non riesco a capire l'importanza dei riti, E credo che difficilmente riusciro a capirli.
Un tempo dicevo che vorreie ssere buttato dentro un vulcano perchè mi discìgusta l'idea che qualcosa possa mangiare le mie carni, e all'idea delal decomposizione, ora invece mi va bene tutto, ma preferirei non avere una tomba.
Questa è una delle idee più contrastanti con la cina perchè per un cinese il funerale è una cerimonia importantissima.

Ciao lyststtststs.. dopo aver lettonell'altro topo che cucinavi polli e che accetti le differenze culturali.. beh credodi non averti proprio capito.

comunque, parlando di funerlai.. non è che serva al morto il funerale, più che altro ai superstiti.. tipo facciamo finta che qualcuno muoia,ecco,  ormai muore e si crema efa quello chedeve fare, i parenti o gli amici... vanno e fanno il funerale così sanno che è tutto finito, se lo ricordano meglio... bo.. insomma, fa piacere non essere proprio buttati subito in un vulcano o quant'altro .. tu dici.. ci sono le foto.. non so non saprei cosa risponderti, un funerale è un rito che serve ai famigliari o amici solitamente...

counque è normale fare qualcosa, insomma altrimenti cosasi fa?

beh Lyststst, tralascerei l'argomento, comunque secondo me sono utilissimi.


La mia risposta sui polli, e sulle differenze, beh è quello che cerco di farvi capire fin dall'inizio, non ho mai detto che sia un male(almeno epr me) il punto è tutti a qualunque mia affermazione di qualunque tipo dopo la prima etichettatura andava in torno senza capire il resto delle motivazioni. in ogni caso non credo a un male assoluto a un bene assoluto, e non ho mai detto nulla per far sospettare a nessuno che io sia razzista in modo negativo come lo intendono tutti o nazista, sono tutte cose che mis onos tate attribuite, io ho smepre affermato fin dall'inizio che l'ìntegrazione deve essere fatto di accettazione e non della negazione delle differenze.
per qunto riguarda il mio nick, posso chiederti di non aggiungere la t, gli cambi completamente il significato perche per pura coincidenza le iniziali del mio nome messe con nome e poi cognome in norvegese signifaca luce, e in francese giglio, te ne sarei grato.
ciao
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kinzika

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« Risposta #27 il: 13 Luglio, 2010, 09:57:57 am »
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ciao Lyststst deve essere naturalissimo orire, se nn fossimo nati non potremmo nemmeno sopravvivere, ma sui trapianti...beh lascia perdere, la morte è una cosa naturae, un funerale è un rito, ma dopo una vita cistaa!
Mi spiace, sono stato a un paio di funerali, ma non riesco a capire l'importanze di un funerale, preferirei semplicemente andarmene con tranquillità, senza cerimonie, non riesco a capire l'importanza dei riti, E credo che difficilmente riusciro a capirli.
Un tempo dicevo che vorreie ssere buttato dentro un vulcano perchè mi discìgusta l'idea che qualcosa possa mangiare le mie carni, e all'idea delal decomposizione, ora invece mi va bene tutto, ma preferirei non avere una tomba.
Questa è una delle idee più contrastanti con la cina perchè per un cinese il funerale è una cerimonia importantissima.

Ciao lyststtststs.. dopo aver lettonell'altro topo che cucinavi polli e che accetti le differenze culturali.. beh credodi non averti proprio capito.

comunque, parlando di funerlai.. non è che serva al morto il funerale, più che altro ai superstiti.. tipo facciamo finta che qualcuno muoia,ecco,  ormai muore e si crema efa quello chedeve fare, i parenti o gli amici... vanno e fanno il funerale così sanno che è tutto finito, se lo ricordano meglio... bo.. insomma, fa piacere non essere proprio buttati subito in un vulcano o quant'altro .. tu dici.. ci sono le foto.. non so non saprei cosa risponderti, un funerale è un rito che serve ai famigliari o amici solitamente...

counque è normale fare qualcosa, insomma altrimenti cosasi fa?

beh Lyststst, tralascerei l'argomento, comunque secondo me sono utilissimi.

La mia risposta sui polli, e sulle differenze, beh è quello che cerco di farvi capire fin dall'inizio, non ho mai detto che sia un male(almeno epr me) il punto è tutti a qualunque mia affermazione di qualunque tipo dopo la prima etichettatura andava in torno senza capire il resto delle motivazioni. in ogni caso non credo a un male assoluto a un bene assoluto, e non ho mai detto nulla per far sospettare a nessuno che io sia razzista in modo negativo come lo intendono tutti o nazista, sono tutte cose che mis onos tate attribuite, io ho smepre affermato fin dall'inizio che l'ìntegrazione deve essere fatto di accettazione e non della negazione delle differenze.
per qunto riguarda il mio nick, posso chiederti di non aggiungere la t, gli cambi completamente il significato perche per pura coincidenza le iniziali del mio nome messe con nome e poi cognome in norvegese signifaca luce, e in francese giglio, te ne sarei grato.
ciao


visto che ti dà così fstidio non  ti chiamo più Lysststststststtstststststststsststs, ma mi divertivo a cliccare su 'sta tastiera... me nefa paare ditutti i colori...
comuque, faceva ridere no? madove le vai a trovare le oigini dei nomi di nomi che non hai nemmeno?

ahahha solo perché fa caldo, in inverno ti avrei scritto: faccio e ti chiamo come voglio.
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« Risposta #28 il: 13 Luglio, 2010, 14:01:42 pm »
manco per sbaglio ci azzecchi, lysz:

1) non esiste alcun termine FRANCESE "l y s z" (con la zeta), quindi le modifiche di kinzika alla z del tuo nome non cambiano un bel nulla!!!

2) il termine "giglio" nel FRANCESE attuale é "lis"; era "lys" nel francese antico e non si usa da secoli;

3) anche il termine norvegese per "luce" é "lys" e non "lysz" e quindi l'alterazione della z in t che fa kinzika non tocca neppure questo significato che con la parola contenente la z ("lysz") non c'entra un accidente: che assurdità si devono scrivere per difendere pseudo-significati ultraidentitari di... un codice fiscale....ahahahahahah!.

neppure nell'attribuire significati al tuo nick ti basi sulla verità.............
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

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« Risposta #29 il: 13 Luglio, 2010, 21:45:39 pm »
Citazione da: "cavallo"
manco per sbaglio ci azzecchi, lysz:

1) non esiste alcun termine FRANCESE "l y s z" (con la zeta), quindi le modifiche di kinzika alla z del tuo nome non cambiano un bel nulla!!!

2) il termine "giglio" nel FRANCESE attuale é "lis"; era "lys" nel francese antico e non si usa da secoli;

3) anche il termine norvegese per "luce" é "lys" e non "lysz" e quindi l'alterazione della z in t che fa kinzika non tocca neppure questo significato che con la parola contenente la z ("lysz") non c'entra un accidente: che assurdità si devono scrivere per difendere pseudo-significati ultraidentitari di... un codice fiscale....ahahahahahah!.

neppure nell'attribuire significati al tuo nick ti basi sulla verità.............


beh se fai ricerche su internet è usato lys, e anche google tranlate lo traduce come giglio, e poi dovresti leggere meglio le spiegazioni prima di rompere(perchè in questo caso è quello che stai facendo scusa), ma hai capito com'è diviso il mio nick oppure no??? io non te lo rispiego perchè la tua presa di posizione negativa contro i miei confronti mi ha proprio rotto, quindi ti pregherei di non scrivere robaccia dentro la mia  presentazione. Non ho intezione di dare a te altre spiegazioni, se vuoi segui i miei discorsi. PUNTI SMETTILA DI ROMPERE PER FAVORE.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lysz210 »