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Liz,
aspetta un attimo, credo di poter capire:
dici: anche se studio per 5 anni una cosa, se poi in pratica la devo applicare, bisogna essere fiacheggiati da qualcuno che ti insegni a fare quello che DEVI O VUOLE CHE TU FACCIA quello è il discorso?
Bisognerebbe aprissero un'università che faccia andare diretti al lavoro, cioè che non facesse studiare se non sul campo anche secondo me, ma questo riguarda solo qualche genere di studio.
Prendiamo un medico:
sono d'accordo che un chirurgo diventi bravo solo se inizia ad aprire corpi
ma dovrà ben studiare I MILLIGRAMMI DEI FARMACI da usare e i nomi e le tecniche.. sì si imparano.. ma devono essere precise.. non so se mi spiego?
comunque ti quoto sotto certi aspetti,
la vita è fatta di esperienze e si impara di più con quelle.
se poi leggi mentre esperisci meglio.[/quote]
e mi ripermetto, dipende sempre da quello che una persona ha intenzione di fare:
sai cosa mi piacerebbe saper fare che anche se studiassi tutte le loro vite non saprei fare?
dipingere!
Dipingere sul serio no.. dipingere a casaccio per esempio..
Ma, ecco questo è un bell'esempio, io posso sapere chi era Michelangelo, Caravaggio e Pollock, ma non so dipingere se non lo faccio, se non inizio a farlo (ché non ho tempo...) e se non mi dicono bene o male come tracciare linee senza sbavare..
anzio, poossono anche non dirmelo, verrebbe con LA VERA ESPERIENZA in questo caso.
Comunque il muro almeno me lo dipingo io.[/quote]
Anbch'io sono daccordoc on te, in alcune cose è indispensabile studiare, dovrei averlo scritto 2 volte.
Dipingere, puoi imparare delle tecniche come su qualunque cosa, ma poi alla fine io veri artisti si staccano molto dalle loro origini creando qualcosa di stupefacente, proprio nel caso dei nomi che citi, come i grandi di tutto il mondo e di tutti i tempi, non sono normali esseri umani, io posso provarci in eterno ma non riusciro mai a creare una vera opera d'arte, loro sono nati con questo dono, c'era un pittore spagnolo che continuo a dipingere anche dopo che era diventato cieco, cosi anche beethoves che continuova a suonare e comporre anche se era diventato sordo, cosi come c'è quancuno che dice di riuscire adirittura a vedere la musica, sonoc asi particolari che non possono essere paragonati al resto della popolazione.