il poveraccio vasco (che chiede in altro thread i links anche sul fatto che i Sovietici presero Berlino....) ora é preso dalla smania di chiedere i links (spesso ridicolmente) di quel che non c'é, invece di leggersi quelli che gli altri postano, perché:
a) sta definitivamente perdendo le residuali capacità di lettura;
b) sta definitivamente perdendo i rimasugli di "argomenti" a sua disposizione....
pensare che basterebbe semplicemente il link del Secolo XIX (che NON E' un giornale guevarista o trotzkista o stalinista, forse fiasco/vasco non lo sa...) fra tutti quelli postati da TianYan per capire la storia....
"½I colleghi sono inquisiti - osserva la Fnsi - per avere messo i lettori in condizione di comprendere, attraverso la pubblicazione di atti e intercettazioni, intrecci e connessioni tra affari malavita e politica al centro di un’inchiesta che ha coinvolto l’intero Paese?. ½Aldilà di ogni altra valutazione - conclude la Federazione Nazionale della Stampa - la vicenda dimostra che già oggi i magistrati hanno gli strumenti per limitare la stampa e quindi non sussistono le ragioni per dovere ricorrere a leggi-bavaglio. Ma, conclusivamente, la vicenda dimostra anche come i giornalisti siano tenuti a rispettare sempre e comunque il dovere di informare i loro lettori. Una `colpa? della quale i giornalisti italiani continueranno a volere rispondere?.
½Mentre è in corso una delle più importanti indagini sulla malavita organizzata con connessioni politiche nel nord Italia, in Lombardia e Liguria - commentano i responsabili di Associazione, Ordine e Gruppo Cronisti liguri - una dozzina di carabinieri del Ros sono stati distratti da incombenze ben più importanti per perquisire la redazione centrale di Genova e quella di Chiavari de Il Secolo XIX. Motivo? La pubblicazione di atti e intercettazioni che hanno svelato intrecci e connessioni tra affari malavita e politica. "!!!!!!!!!!!!!!
in merito al post iniziale di TianYan, esso per me conferma soprattutto l'assoluta strumentalità della "legge bavaglio" in discussione, dato che in Italia norme contro la pubblicazione delle intercettazioni ce nr dono già nelle leggi vigenti fin troppe, il che non stupisce in un Paese che sta al QUARANTADUESIMO POSTO (ci é crollato grazie a papi....) NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE relativa alla libertà di stampa....
quanto ai ROS, se si fossero occupati in tempo del loro comandante, generale Ganzer, condannato a QUATTORDICI ANNI, forse sarebbero migliori difensori della legge.....