è vero, in alcuni periodi l'immigrazione dal Zhejiang in Italia superava il 90% degli immigrati cinesi.
Ci sono molte ragioni:
1) le provincie cinesi generatrici di migrazione sono poche, soprattutto il Fujian, il Guangdong e il Zhejiang
2) questo è dovuto principamente al fatto di essere regioni costiere e quindi con maggior facilità alla migrazione via mare
3) il Guangdong ha generato i flussi migratori verso Hong Kong, la Gran Bretagna e i paesi anglosassoni, principalmente per i residui coonialistici
4) la prima grande emigrazione dal Zhejiang è stata di "rimbalzo" da altri paesi europei, principalmente Francia e Olanda in cui vi erano flussi migratori asiatici, ma quelli dallo Zhejiang vi arrivarono in ritardo rispetto ad altri e quindi incontrarono maggiori difficoltà a insediarsi regolarmente
5) questi primi nuclei (tra le due guerre e dopo la seconda guerra) furono seguiti da altri, dopo la fine della rivoluzione culturale, ma il grosso viene negli anni '80 e '90 a seguito di vari eventi legati alle maglie più o meno strette delle varie leggi sull'immigrazione
Ci sono tanti altri fattori, ti suggerirei di leggerti "la Cina in Italia" di Daniele Cologna, di impostazione sociologica, oppure più giornalistici "I cinesi non muoiono mai " di Oriani e Staglianò oppure "Chi ha paura dei cinesi " di Portanova e Casti.