Aiuto ,curiosità medicina cinese , in Cina e Giappone - page 3 - Richieste di Aiuto - Associna Forum

Autore Topic: Aiuto ,curiosità medicina cinese , in Cina e Giappone  (Letto 19503 volte)

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gianluca

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« Risposta #30 il: 11 Agosto, 2010, 18:24:27 pm »
Cavallo comunque una persona ignorante sei e tale rimarrai per favore non intervenire più con gente come te non ci voglio parlare addio.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da gianluca »

wen

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« Risposta #31 il: 11 Agosto, 2010, 19:02:52 pm »
Citazione da: "gianluca"
Cavallo comunque una persona ignorante sei e tale rimarrai per favore non intervenire più con gente come te non ci voglio parlare addio.


Il servizio gratis non e sempre soddisfacente :-D
Ti diamo tutte le informazioni possibili.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

cavallo

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« Risposta #32 il: 11 Agosto, 2010, 19:16:25 pm »
vedi gianluca, per tua sfortuna non decidi tu chi pu? scrivere e chi no....

e comunque non é insultandomi che puoi mettere una toppa al falso che ho docimentato nel tuo post e che ricopio qui perché sintomo della tua serietà complessiva:

------------------------------------------------------------------------------------
gianluca ha scritto:
"In Korea si è no perchè comunque la metà della popolazione è cristiana "


e poi gianluca ha scritto:
"Se leggi bene ho detto che sono tra la maggioranza tra i religiosi no tra la popolazione"

15 milioni su oltre 50 sono la metà, la maggioranza o...solo il 30%????? che ne dici??????????????????????????


leggi bene tu quel che TU scrivi: parli di POPOLAZIONE e non di RELIGIOSI....
-------------------------------------------------------------------------------------

chi come te (e come l'insuperabile, in questo, vasco) nega perfino di aver scritto quel che LUI ha scritto dimostra di non avere alcuna capacità di difendere le proprie tesi senza mentire, per cui scrivi pure confondendoi mummie e organi espiantati e balsami e cadaveri come se fossero la stessa cosa (guarda caso il povero vasco cerca di darti manforte ma non trova che una citazione relativa a quel XVIII secolo citato DA ME!!!!!) e cancella pure 60 secoli di tatuaggi giapponesi....

se pensi che gli Associni (il cui disinteresse per il tema da te proposto mi appare palese...) non sappiano leggere  e notare le contraddizioni in quel che scrivi, fai pure.....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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kinzika

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« Risposta #33 il: 11 Agosto, 2010, 19:57:03 pm »
Citazione da: "wen"
Citazione da: "gianluca"
Cavallo comunque una persona ignorante sei e tale rimarrai per favore non intervenire più con gente come te non ci voglio parlare addio.

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beh questa è bellina.. tipo quella di vasco.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

gianluca

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« Risposta #34 il: 11 Agosto, 2010, 20:19:03 pm »
Te lo ripeto ignorante sei tale rimarrai quello confuso sei tu, io mi sto documentando su tali fatti da mesi e vieni tu che vuoi fare il saputello.

Oltretutto non sai nememno leggere infatti nella risposta succesiva ho scritto che avevo approssimato sulla questione Korea e mi so corretto.

Come te lo devo fa capire che i tatuaggi sono visti male ? SE vuoi te lo faccio dire da Davide Chiaramonte se vuoi ,cosi la finisci di fare il saputello.

E non ho mai confuso mummie, balsami e  espianti dicendo che è la stessa cosa questa è una cosa che è uscita da te.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da gianluca »

cavallo

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« Risposta #35 il: 11 Agosto, 2010, 21:18:57 pm »
riassumiamo, gianluca:

- hai aperto un thread chiedendo AIUTO per documentarti su un tema che hai collegato alla tua pratica di shiatsu, ora affermi di esserne quasi un esperto e che sono  mesi che fai ricerche.... non noti contraddizione e non vedi chi passa da "aiutoaiutoaiuto" a fare davvero /e male) il saputello?
- hai postato articoli privi di riferimenti e poi giustificato la cosa col fatto che i riferimenti erano in PDF...un articolo si giudica per come é e non per quel che non viene postato, lo sapevi?
- hai mescolato nei tuoi post e nei tuoi link i seguenti argomenti DEL TUTYTO doversi fra loro e ora lo neghi: uso di partio del corpo0 come medicamenti, uso di mmmie o false mummie, uso di balsami da mummificazione, uso di organi espiantati da vivi e da cadaveri /rileggiti i tuoi post e vedrai che quella confusione c'é... visto che quasi ad ogni post hai inserito un tema nuovo;
- hai mescolato Cina, Giappone, Corea, Occidente, epoca medievale, XVIII secolo, preistoria, attualità con unsa logica da supermercato dei fatti, non da approfondimento
- hai sostenuto che i tatuaggi in Giappone sono malvisti perché derivano da pratiche collegate solo ai criminali (poi hai aggiunto prostitute e ronin... che sono altre categorie) salvo che nella preistoria, cancellando 60 secoli di tatuaggi  che non janno a che fare coi criminali soltanto...; in particolare hai affermato testualmente: "fino all'epoca Edo venivano usati come ho scritto" il che é falso per 60 secoli (altro che preistoria....) e hai pure affermato "con l'arrivo della cultura cinese in giappone i tatuaggi vennero visti in malo modo e associato a criminali" il che é altrettanto falso per  secoli (sai quando é arrivata la cultura cinese in Giappone????)!.
 
- hai cercato di far credere che io mettessi in discussione i grandi esperti che hai citato;
- hai mentito sulla questione del Cristianesimo in Sud Corea (che se non é maggioritario, come NON LO E', non spiega affatto la specificità che tu citi a sproposito...): la tua "correzione" nel post successivo (che compara buddhisti e cristiani in Corea) non rende inesistente il fatto che hai inventato un dato falso senza il quale non potevi dimostrare la tuia affermazione sulla Corea (ottimo esempio di metodo...) e non dice da dove trai la cifra fi 46,5% di atei in Corea....;
- hai risposto a quel che ho scritto con insulti gratuiti e capovolgimenti di posizione e credendoti autorizzato a decidere tu se devo e posso scrivere in questo thread....


io, forse sbagliando a prenderti sul serio (all'inizio avevo preferito non intervenire ed evidentemente avevo annusato giusto...):
- non ho mai discusso l'autorevolezza dei ricercatori da te citati ma degli articoli privi di riferimento da te impropriamwente usati come supporto e che pertanto non hanno ALCUN VALORE che hai usato in quella che avevi presentato come una richiesta di approfondimento....;
- ti ho ripetutamente consigliato proprio di rivolgerti a docenti di Università oruientali che ovviamente non sono fra gli utenti di ASSOCINA;
- ho sottolineato la scorrettezza del tuo metodo, le confusioni che hai volutamente fatto fra temi differentissimi fra loro, l'uso strumentale di alcuni singoli testi....

questo é il riassunto dei fatti, poi puoi giocare a nascondino come vuoi: quel che é scritto non si cambia......
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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gianluca

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« Risposta #36 il: 11 Agosto, 2010, 22:37:57 pm »
Ho chiesto aiuto perchè credevo che c'erano persone che erano esperti in materia.

Spiegami come si postano articoli in pdf e poi ne parliamo

Tutti questi argomenti erano citati nell'articolo scritto dal professore Tsuyoshi Awaya e non ho confuso e mescolato  niente ho semplicemente chiarito tali temi.

Sui fatti dei tatuaggi sei prorpio confuso, come spiegato precedentemente
I tatuaggi venivano usati nella preistoria come metodo protettivo e viene anche citato in varie storie cinesi ma sempre in uncontesto negativo perchè per i cinesi il tatuaggio è segno di barbarismo e punizione.

E lo so quando la cultura cinese penetrò in Giappone nel 538 d.c. chiamato periodo Asuka dove il Principe Shōtoku Taishi 聖徳太子si impegnò a diffondere il Buddhismo e la cultura cinese in Giappone.

Da questo periodo in poi i tauaggi saranno usati come metodo punitivo.

Nel periodo Edo . il tatuaggio penale era stato in gran parte sostituito da altre forme di punizione.Per questo quello decorativo si diffuse e i  criminali coprivono quelli punitivi con quelli decorativi l'origine storica dell'associazione di tatuaggio e della criminalità organizzata in Giappone.

Le prime segnalazioni di tatuaggi decorativi si  trovato in fiction pubblicate  verso la fine del XVII secolo.

A causa dell'associazione criminali tatuaggi il tatuaggio decorativo fu bandito,Il tatuaggio continu? a fiorire illegalmente  tra vigili del fuoco, operai e al livello più basso della società

La Yakuza riteneva  che il tatuaggio, perché era doloroso, era una prova di coraggio, perché era permanente,   perché era illegale e  li metteva  fuori legge per sempre.

Nel 1867 l'ultimo shogun dei Tokugawa fu deposto e sali al potere l'imperatore Meiji.Con il nuovo governo furono emanate varie leggi contro i tatuaggi., le nuove leggi autorizzavano gli artisti del tatuaggio a tatuare solo gli stranieri.

Nel 1936, quando scoppiarono i combattimenti in Cina, quasi tutti gli uomini erano arruolati nell'esercito. La gente con i tatuaggi si pensava fossero problemi di disciplina, e il governo rafforzo ulteriolmente la legge  . Dopo la seconda guerra mondiale, il generale MacArthur liberalizzo  le leggi giapponesi, e il tatuaggio è divenne  legale dopo molto tempo . Ma gli artisti del tatuaggio hanno continuato  a lavorare privatamente su appuntamento, e questa tradizione continua ancora oggi.

Citi 60 secoli , ma se una popolazione tipicamente giapponese la troviamo soltato nel 57 D.C denomianto il regno Yamato capeggiatoa dalla regina Himiko.

E ancora continui a metterli in discussione solo peerchè non ho citato fonti negli articoli e ti ho spiegato il motivo perchè non potuto

Come ti ho spiegato avevo approssiamto e ho correto, la fonte l'ho presa da wikipedia
http://en.wikipedia.org/wiki/Religion_in_South_Korea ammetto che non è il massimo dell'attendibilità am se cerchi meglio vedrai che non ho torto.

Mi contaddicevi sempre con le tue tesi senza fondamento

Quelloa sbagliare a prenderti sul serio sono stato io ma siccome voglio far conoscere le vere tradizioni dell'estremo oriente ho continuato a rispondere alle tue tesi non approfondite e uscite da chi sa dove.

Lo so lo riconosco sono stao scorreto ma che potevo fare ?che ogni cosa che scrivevo mi contradicevi senza aver approfondito i temi facendomi  passare come quelloche scrive idiozie.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da gianluca »

vasco reds

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« Risposta #37 il: 11 Agosto, 2010, 22:48:36 pm »
non ci fare caso, la tua colpa maggiore è chiamarti gianluca, se ti fossi chiamato mohamed o mu lan o roman o ismael saresti stato considerato in altra maniera, ma che ci vuoi fare l'unico altro modo è omologarsi o paggiare il cavallo pensiero....
per fortuna c'è liberta di pensiero ancora quindi esponi tranquillamente le tue idee qualcuno che le apprezza o che le discute senza supponenza arrogante lo troverai di sicuro :wink:
« Ultima modifica: 13 Agosto, 2010, 01:20:25 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Risposta #38 il: 12 Agosto, 2010, 08:40:49 am »
gianluca (se ti chiamavi mohamed per me era uguale, al contrario di quel che ritiene il tuo "difensore", razzista mentitore vasco...), continui a dire cose che mostrano quanto poco sai evitare la confusione e l'inesattezza:

1) "Spiegami come si postano articoli in pdf e poi ne parliamo "
se un articolo in qualsiasi formato NON contiene bibliografia, citazioni, riferimenti NON E' un articolo scientifico-storico utile per approfondire ma solo un articolo riassuntivo-divulgativo privo di ogni valenza scientifica e non accettabile come base per un approfondimento da parte di chi sostiene di essere "alla ricerca di esperti": citarlo é del tutto irrilevante;

2) "Tutti questi argomenti erano citati nell'articolo scritto dal professore Tsuyoshi Awaya e non ho confuso e mescolato niente ho semplicemente chiarito tali temi." ...infatti quel mescolamento in quell'articolo fa da filo conduttore a tutti i tuoi post e non c'entra NULLA con il tema del tuo post iniziale che é invece correttamente circoscritto; in più hai anche inserito la questione tatuaggi che non c'entra proprio niente niente niente.....


3) visto che ti piace parlare di tatuaggi:
"Sui fatti dei tatuaggi sei prorpio confuso, come spiegato precedentemente
I tatuaggi venivano usati nella preistoria come metodo protettivo e viene anche citato in varie storie cinesi ma sempre in uncontesto negativo perchè per i cinesi il tatuaggio è segno di barbarismo e punizione."

eccoci di nuovo al vuoto fra preistoria e post-medioevo....
intanto ti ricordo che la preistoria é convenzionalmente considerata l'epoca di una società che poi userà la scrittura in cui la scrittura stessa non é ancora in uso; quindi la "preistoria" cinese termina con l'avvento delle prime forme di scrittura (fra il 3000 ed il 2700 a.C.  se si considerano gli ultimi ritrovamenti archeologici, oppure certamente in epoca Tang se si considerano i dati più certi....) e i tatuaggi in Cina vennero usati NIENTE AFFATTO solo come punizione in età Song e successive; in secondo luogo é evidente che il ruolo preistorico dei tatuaggi (che é "protezione apotropaica" ossia rituale, ovviemente, come pure rituale é il ruolo nell'uso punitivo che in effetti é di marcatura indelebile...) non si capovolge affatto nel suo opposto, ma convive con pratiche diverse per millenni e resta denso di significati rituali e simbolici positivissimi, tanto più che le pratiche di tatuaggio cinesi in età ben successiva a quella preistorica sono fortemente influenzate da quelle indiane e soprattutto centrasiatiche (del tutto diverse da quelle di origine sciamanico-siberiana che pure entrano nel pool culturale tradizionale cinese) e in quelle aree MAI IL TATUAGGIO si é usato come marchio d'infamia ma solo come  marchio di valore bellico o SACRALE!!!!!

4) "E lo so quando la cultura cinese penetrò in Giappone nel 538 d.c. chiamato periodo Asuka dove il Principe Shōtoku Taishi 聖徳太子si impegnò a diffondere il Buddhismo e la cultura cinese in Giappone. "

manco per sogno!!!!!!!!!!!!!!!!!!! un conto é la diffusione del Buddhismo (di origine indiana e rielaborato in Cina) in Giappone, un conto l'influsso culturale cinese sulle isole oggi dette Giappone, che é ENORMEMENTE PIU' ANTICO, tanto da aver conformato ad esempio la base degli ideogrammi giapponesi e molto altro, coltivazione del riso compresa (la quale data dal periodo Yajoy, ossia 900 a.C. - 280 d.C.!!!); in ogni caso anche considerando la data del 538 d.C., siamo a 12 secoli dal XVIII, secoli di risultati degli influssi cinesi, ed inoltre ignori del tutto l'influsso in tema di tatuaggi degli Ainu (ben anteriore a quello cinese) sulla cultura che si autodefinisce giapponese e che ha a che fare ad esempio anche con le maschere rituali, con lo stesso titolo di shogun (che originariamente era solo il comandante della frazione di truppe destinate a combattere gli Ainu), con parti del costume dei samurai...e gli Ainu usavano sistematicamente i tatuaggi (ed é semmai proprio in rapporto con il disprezzo elaborato contro Ainu e poi fuori-casta che si sviluppano visioni negative del tatuaggio nel Giappone post-medievale....)

5) conseguentemente la seguente ricostruzione tua  generalizza ad un intero universo di simbologie e rituali collegate all'uso POSITIVO del tatuaggio una singola pratica, esistente, ma niente affatto unica come vorresti far credere (e comunque resta sempre vuoto il periodo dalla preistoria alla fase Edo.....!!!!!!!!):
"Nel periodo Edo . il tatuaggio penale era stato in gran parte sostituito da altre forme di punizione.Per questo quello decorativo si diffuse e i criminali coprivono quelli punitivi con quelli decorativi l'origine storica dell'associazione di tatuaggio e della criminalità organizzata in Giappone. !

6) "Le prime segnalazioni di tatuaggi decorativi si trovato in fiction pubblicate verso la fine del XVII secolo. " confondi di nuovo il tatuaggio decorativo con il tatuaggio pittorico evolutosi invece dai pittogrammi, che ha radici addirittura preistoriche: 60 secoli di differenza, appunto!

7) "Citi 60 secoli , ma se una popolazione tipicamente giapponese la troviamo soltato nel 57 D.C denomianto il regno Yamato capeggiatoa dalla regina Himiko. " e qui siamo nel migliore dei casi  alla barzelletta...! usi un concetto del tutto inventato e assai pericoloso "popolazione tipicamente giapponese"!!!!!!
- se ti riferisci ad un ambito etnico, allora la tua frase é priva di senso se non secondo i pericolosissimi antenati del militarismo razzista nipponico che razzializzarono la "giapponesità" (ad esempio proprio a partire dalla persecuzione degli Ainu che guarda caso sono i più "giapponesi di tutti i giapponesi" nel senso scientifico-storico di abitatori originari delle isole oggi dette Giappone e non solo dei territori del Nord verso cui sono stati sospinti...): "tipicamente" giapponese su base etnica non esiste perché TUTTO il popolamento delle isole dette oggi Giappone avvenne PER MIGRAZIONI successive, dall'Asia continentale;
- se ti riferisci ad un ambito culturale, la cultura giapponese (anteriore alla fase dell'occidentalizzazione pre-guerra nippo-russa) così come la conosciamo  é figlia e nipote di quelle siberiane sciamaniche,  cinese (tramite anche di elementi centrasiatici e indiani fra cui il Buddhismo) e coreana (influenzata da quelle siberiane e cinese) e NON ESISTE AFFATTO una "data di nascita" di una presunta "tipicità giapponese" che semmai é stata costruita a tavolino a posteriori (e su modello...prussiano) dal nazionalismo nipponico ("nazionalismo" é ovviamente concetto del tutto occidentale, nato con l'affermazione della borghesia nel XVIII secolo, alimentato dal romanticismo, in Europa, IMPORTATO in Giappone nella fase della copiatura dell'Occidente...) Meji e post-Meji con la reinvenzione di miti, leggende, ruolo dell'imperatore, canti, opere teatrali, simbologia dei fiori di ciliegio,  ecc. (ti invito a leggerti su questom decisivo tema dell'invenzione della giapponesità "tipica" l'ineguagliabile studio http://www.ciao.it/La_vera_storia_dei_k ... y__2348812);

si pu? correttamente parlare solo di "culture" delle isole nipponiche, che includono ovviamente quella Ainu, quelle preistoriche e protostoriche e che hanno storicità e un qualche grado di omogeneità (in evoluzione, mai fissa, anche visti i CONTINUI apporti dal continente....) non dal 57 d.C. (bella data tonda tonda, manca solo mese, giorno ed ora....) ma dal periodo Yajoy, che una volta si credeva fosse iniziato nel IV secolo a.C. e ora si sa essere iniziato nel X secolo a.C. (circa mille anni prima della data cara a te...); cosa sarebbe "tipicamente giapponese"? gli ideogrammi, il riso, il té, lo zen, la porcellana, le vesti in seta, i più antichi stili di pittura, ecc. (tutti di origine cinese o per tramite cinese...), i riti agli antenati (sciamanesimo siberiano e cultura Ainu), le armi (largamente di matrice coreana)? "tipicamente giapponese" é concetto del tutto estraneo all'intera Storia antica e medievale nipponica (protesa per lungo tempo a copiare, esaltare, adorare i modelli dell'Asdia continentale...); sapevi che gli arisyocratici "giapponesi" continuarono a parlare e poetare in CIONESE dopo secoli che si era evoluta una forma locale linguistica????), dove semmai la "giapponesità" é stata costruita, inventata, esaltata, amplificata, codificata (spesso contro ogni prova storica e archeologica....) da talune élite dominanti (usando concetti COPIATI alla Cina!!!!!!!!!!! esattamente come successivamente avverrà COPIANDOLI alla Prussia!!!!!!!!!!!) SOLO in artificiosa contrapposizione coi nemici del momento, in particolare coreani e cinesi, esattamente come hanno fatto gli "Inglesi" verso la loro matrice largamente culturale germanica....;

come vedi ce ne sono di confusioni ed inesattezze  anche solo nel tuo ultimo post, per non tornare a citare le tantissime dei post precedenti..... ma finché non cerchi di mascherarle con insulti gratuiti e contorsionismi se ne pu? discutere....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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dorian

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« Risposta #39 il: 12 Agosto, 2010, 19:12:15 pm »
"per fortuna c'è liberta di pensiaro ancora quindi esponi tranquillamente le tue idee qualcuno che le apprezza o che le discute senza supponenza arrogante lo troverai di sicuro"..

canzoncina
"...per fortuna vasco c'è..."

per gianluca si intende !

 :-D  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »

kinzika

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ahhahahahahahahahah
« Risposta #40 il: 12 Agosto, 2010, 20:35:05 pm »
Citazione da: "dorian"
"per fortuna c'è liberta di pensiaro ancora quindi esponi tranquillamente le tue idee qualcuno che le apprezza o che le discute senza supponenza arrogante lo troverai di sicuro"..

canzoncina
"...per fortuna vasco c'è..."

per gianluca si intende !

 :-D  :-D


ahhahahahahaha meno male che.. ahahhahaha
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

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Re: ahhahahahahahahahah
« Risposta #41 il: 13 Agosto, 2010, 01:22:16 am »
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "dorian"
"per fortuna c'è liberta di pensiaro ancora quindi esponi tranquillamente le tue idee qualcuno che le apprezza o che le discute senza supponenza arrogante lo troverai di sicuro"..

canzoncina
"...per fortuna vasco c'è..."

per gianluca si intende !

 :-D  :-D  :-D  :-D nevvero :-D  :-D  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

Alex80

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« Risposta #42 il: 22 Agosto, 2010, 11:08:40 am »
Citazione da: "gianluca"
Se cerchi su internet vedrai che in Cina, Korea e Giappone la donazione degli organi non è acettata(In Korea si è no perchè comunque la metà della popolazione è cristiana ) e anche i tatuaggi sono visti in malo modo anche se hanno l'arte del tatuaggio.

Citazione
2 La Cina e il Giappone non accetano il trapianto di organi da cadavere ma solo da vivente perchè il corpo deve rimanere intatto anche dopo la morte per il rispetto dovuto agli antenati.




http://www.japantoday.com/category/nati ... nsent-case

Basta una semplice notizia presa da un giornale on line per dimostrare la scorrettezza delle tue suddette affermazioni.
Dovresti documentarti meglio prima di portare avanti con tanta ostinazione certe tesi.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alex80 »

gianluca

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« Risposta #43 il: 15 Febbraio, 2011, 16:59:08 pm »
Senza offesa ma quello che si deve documentare sei tu:

Gotai is a Japanese cultural practice regarding the intactness of the body, both in life and death, and has its roots in Confucianism. It is believed that the soul is directly influenced by the welfare of the body, and alteration to the body will directly influence or disrupt soul.[1]

The notion is the bases for much of the Japanese reluctance to use implants or have surgery, to the point that earrings are traditionally frowned upon.[1]

Ohnuki-Tierney, Emiko, and Bridie Andrews. "The reduction of personhood to brain and rationality? Japanese contestation of medical high technology." Western Medicine as Contested knowledge. Ed. Andrew Cunningham. 212-40. Mancester University Press. 15 June 2009 <http://www.anthropology.wisc.edu/Ohnuki-Tierney/files/1997-reduction.pdf>.

Master Zeng was particularly known for his filial piety, one of the main principles of which was preserving one's body intact. As the Classic of Filial Piety says, ôOne's body, hair, and skin are a gift from one's parentsùdo not dare to ..

Source:Confucius analects: with selections from traditional commentaries

Confucian treatment of the body: almost sacred, because of filial piety: the body was given by parents and should therefore remain intact, including hair.  Historically, Chinese men wore long hair held in a bundle on top of his head (if you have seen the movie "Mulan" you have some idea of it), and women wore long hair, too).

http://homepage1.nifty.com/lifestudies/japanese.html
Eubios Journal of Asian and International Bioethics 5 (1995), 87-90.
Bioethics and Japanese Culture: Brain Death, Patients' Rights, and Cultural Factors
Masahiro Morioka

Risposta di una mia amica giapponese:It can be said that the dissection was forbidden in the Edo period because of confucian teaching.
According to the confucian teaching, our bodies were regarded as gifts from our respectable parents. Hurting a body was very rude.
At that time, the Chinese medicine including herbs was major in Japan. They little knew surgery. The dissection might be out of their thought. Nobody tried to dissect before western medical comming. There would have been no need to forbid the dissection by law

Historically, China has not had a culture of organ donation. In accordance with tradition, most Chinese people prefer to be buried with their bodies intact.http://www.laogai.org/our_work/death-pe ... harvesting


Tuttavia ci sono le dovute eccezioni e penso che le nuove generazioni sono più aperte sulle questione donazioni che le vecchie generazioni.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da gianluca »

vasco reds

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