RPC e Benin

[cavallo]

apro questo thread perché approfitterò  (come ho fatto già in Ghana e Libano e Marocco) della mia presenza di lavoro in Benin (a partire dal 13 agosto) per l'identificazione di 2 progetti di cooperazione allo sviluppo (uno sulla sicurezza alimentare nell'interno del Paese, l'altro sulla preservazione e valorizzazione dell'edilizia tradizionale afrobrasiliana a Porto Novo anche come fonte di generazione di reddito) per cercare di dare qualche impressione sulla presenza cinese (soprattutto in termini commerciali) in quel poco conosciuto Paese africano, sebbene probabilmente spesso non potrò accedere ad Internet.

intanto ecco una notizia sul tema RPC/Benin:

http://www.chine-informations.com/actua ... 22544.html

"firmato l'accordo a Cotonou fra l'Ambasciatore cibese  Geng Wenbing, e il ministro degli esteri del Benin, Jean- Marie Ehouzu per la costruzione da parte della Ciba a cotonou di una torre amministrativa; tale realizzazione farà seguito a quella di un palazzo recentemente costruito dalla Cina che contiene i Ministeri dell'Industria, del Commercio e del Turismo e di un altro che contiene i Ministeri degli Esteri, della Francofonia e dei Cittadini del Benin all'estero.

La RPC ha stretto relazioni diplomatiche col Benin nel 1972 e da allora vi ha realizzato stadi, ospedali, edifici pubblici (fra cui il Palazzo dei Congressi di Cotonou), industrie tessili, in misura crescente strade e ha svolto consulenza medica ed agronomica"

ecco una intervista al Consigliere Economico dell'Ambasciata Cinese in Benin , Chen Ruyun, sulla coopearazione economuca tra Benin e RPC (interessante per il panorama del passato, sebbene "datata", essendo del 2005: da allora i rapporti sono cresciuti molto):
http://bj.china-embassy.org/fra/zbgx/t217811.htm
dove si citano fra l'altro i dati seguenti:
"100 miliardi di Franchi Africa Occidentale (1 Euro = 655 Franchi Africa Occidentale) di prestiti senza interessi della RPC al Benin dal 1972; realizzazione di 30 progetti; annullamento di parte del debito e scalonamento della parte restante nel 2002; assistenza nel settore della pesca e realizzazione di perimetri agricoli di 1060 ettari (8 esperti di cooperazione cinesi presenti in loco per la formaziojne dei quadri locali); partenariato cinese nella innovazione della rete telefonica fissa e cellulare del Benin (costruzione di una rete di 156.000 linee GSM e 100.000 linee CDMA da parte della cinese Zte Corporation, presente ghià in 100 Paesi) e donazione di equipaggiamenti di telecomunicazione per 1,5 milioni di USD; costruzione negli anni '80 di 2 fabbriche a Ouidah (sigarette) e Lokossa (tessile); rinnovamento degli zuccherifici che ha permesso al Benin di rimettere sul mercato il proprio zucchero; investimenti privati cinesi nelle fabbriche di trasformazione in alcool della manioca, di montaggio di motociclette, ecc. per oltre 50 milioni di USD di investimento cinese (e migliaia di posti di lavoro); creazione di una società mista sino-beninese di pesca atlantica (4 battelli cinesi); export cinese nel 2004 303 milioni di USD (di cui 242 di ri-esportazion), import cinese dal benin nello stesso anno 110 milioni di USD (nel 2002 eranbo solo 17 milioni di USD), soprattutto cotone; tariffe doganali zero per l'import cinese dal Benin su 28 prodotti

ed ecco  la 2a fiera dei prodotti cinesi in Benin nel 2009:
http://mairiedelokossa.com/index.php/20 ... e-lokossa/

l'aiuto cinese per un grande nodo di scamnbio stradale a Cotonou:
http://www.afriquejet.com/afrique-de-l' ... 18484.html

un reportage del giugno 2010:
http://fr.allafrica.com/stories/201006291060.html

crescono intanto i rapporti fra città cinesi e del Benin; esempio:
http://www.focac.org/fra/jlydh/dfwl/t619294.htm

e le visite di gruppi culturali cinesi in benin come quella della Troupe d'Arte dello Sichuan in occasione del 50mo anniversario dell'Indipendenza del Benin dal colonialismo francese
http://www.quotidienlematin.com/index.p ... e&Itemid=4

mentre la comunità cinese di Cotonou (èassata in pochio anni da 700 a 2700 persone) realizza colorate feste del Nuovo Anno presso il proprio Centro Culturale:
http://www.jeuneafrique.com/Article/DEP ... tonou.html

e i Cinesi formano perfino le...majorettes del Benin...
http://www.actubenin.com/?Formation-des ... s-au-Benin

[TianYian]

forte, cavallo, quindi ti trovi in Benin, interessante, magari, se ci riesci o hai il tempo potresti raccontarci qualcosa sull'Benin, poichè la gente sa poco o nulla su questo paese africano, e magari raccontarci sulla presenza cinese in Benin...

intanto, ho trovato in giro, queste foto da Cotonou, da "Panoramio"











non sembra tanto povero il Benin, in Madagascar ho visto veramente di peggio, il Benin ricco non è, ma non è povero come il Madagascar...

[cavallo]

no, come ho scritto, parto per il Benin il 13 agosto, non sono ancora lì

non é da quattro foto specie di impianti sportivi (costruiti proprio dai Cinesi...) che si pu? dire che il Benin non é povero: lo é eccome, ma io parlerò (se potrò usare Internet fuori lavoro) SOLO della presenza cinese perché questo é il tema del thread.

[vasco reds]

no, come ho scritto, parto per il Benin il 13 agosto, non sono ancora lì

non é da quattro foto specie di impianti sportivi (costruiti proprio dai Cinesi...) che si pu? dire che il Benin non é povero: lo é eccome, ma io parlerò (se potrò usare Internet fuori lavoro) SOLO della presenza cinese perché questo é il tema del thread.

non abbiamo dubbi :-D  :-D

[vasco reds]

possibili collegamenti cinabenin
http://italian.alibaba.com/search/from- ... nin-1.html

in Benin, imprese cinesi hanno rilevato parti delle più importanti industrie del paese, da quella cotoniera a quella della pesca e dell'agroalimentare, mentre grandi aziende, come Zet e Huawei, forniscono le tecnologie per la telefonia di terza generazione;
http://www.giornalismointernazionale.co ... view&id=49

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplr ... =&sezione=

[cavallo]

ecco le prime impressioni dirette su CINA IN BENIN, da Cotonou:

la cosa piu' evidente é che in questa città, che é una delle piu' caratterizzate dell'Africa Occidentale dall'uso di motorini e moto (compresi come MOTOTAXI!!!!!!), moto e motorini cinesi hanno una egemonia totale sui pochi giapponesi (e una parte di essi sono di marca SUZUKI ma ssemblati in Cina dalla HAOJUE!!!).

le principali marche cinesi che si vedono sono, nell'ordine: DAYANG (un dayang 100 costa qui solo 430.000 franchi CFA, ossia circa 650 EURO!!!), SANYA, JINECHENG, LUOJIA e infine BAJAJ.

nei supermercati le merci (non alimentari freschi) sono prevalentemente cinesi, libanesi, nigeriane, nei mercati quasi esclusivamente cinesi; anche i "tessuti tradizionali africani" che fino a pochi anni fa erano...stampati in GB e OLANDA (!!!! ecco un esempio di "tradizione eterocreata"...) e poi erano prodotti in fabbriche delocalizzate britanniche in Nigeria  ora sono in larga maggioranza CINESI (e il 100% di quelli di bassa gamma...!)

[vasco reds]

http://maps.google.it/mapsòhl=it&q=Coto ... CBoQ8gEwAA

bella città marittima...
le merci cinesi arrivano direttamente nel suo porto oppure arrivano via terra??

la città è gemellata con taipei di taiwan già dal 1967 quindi i rapporti con la cina sono assai vecchi e assolutamente non recenti

qui nel 2000 è stato stilato un importante convenzione commerciale ventennale con l'europa



http://www.world66.com/africa/benin/cot ... ernetcafes

qualche immagine


http://www.google.it/imagesòhl=it&q=DAY ... 35&bih=559

[TianYian]

ma guarda cavallo che la "BAJAJ" e una società dell'India, che produce auto ( e mi pare anche Moto) e non cinese, non mi pare che la Bajaj sia cinese...

http://en.wikipedia.org/wiki/Bajaj_Auto

infatti controllando meglio ho scoperto che è dell'India, ha sede a Pune.

[cavallo]

sulla Bajjaj errore mio (non conosco a memoria tutte le marche cinesi....); su TAIWAN, i rapporti che il Benin AVEVA con Taiwan sono incomparabili con quelli con la RPC, con cui ha rapporti diplomatici esclusivi da oltre TRENTA ANNI; 2 forse il caso di ricirdare a chi non lo sa che il Benin ha avuto un regime in passato che si dichiarava marxista-leninista e Cotonou ha tuttora una grande PIAZZA DELLA STELLA ROSSA e una PIAZZA LENIN.....


sul porto, é evidente a chiunque che difficilmente la RPC, meno folle di alcuni pseudoutenti di questo Forum, esporta merci in Africa occidentale VIA TERRA in un Paese costiero e dotato di porti e che quindi il porto di Cotonou (che ha ora 3 zone containers da 150.000 mq. ciascuna, modernamlente attrezzate; grazie alla Cina....) è ovviamente  porto di INGRESSO delle merci cinesi, che come confermano i datio sull'import e le riesportazioni già citati vengono largamente indirizzate poi via terra ai Paesi viciniori privi di sbocco al maree, come Niger, mali e Burkina Faso...


oggi ho visto passandoci davanti e dall'esterno il mega-centro culturale Cinese ristrutturato 3 anni fa,a e teetti a pagoda, in cui sio svolgono corsi di Cionese, mostre, spettacoli musicali e di danza, cicli di films, ecc.

una curiosità significativa: il governo del Benin ha affidato a registi cinesi le coreografie per le celebrazioni del 50 dell'Indipendenza del Benin, che cade quest'anno.

[vasco reds]

si anche a bologna c'è ancora via stalingrado...

[TianYian]

e che diavolo c'entra via stalingrado a Bologna con il Benin e i cinesi in Beninò
non è che tu attacchi nuovamente con le tue provocazioni, vasco???

[vasco reds]

analogie con Cotonou  :wink:

[cavallo]

una "analogia" solo per chi non sa nulla di Storia, di Seconda Guerra mondiale, di Benin e di...Bologna e confonde l'intitolazione (e il manteenimento di essa, senza alcun cambio di regime in Italia) di vie o piazze di una città EUROPEA ad una battaglia (STALINGRADO) che (forse con dispiacere di alcuni rappresentanti dellaa fecciaa europea) ha segnato la svolta della Seconda Guerra Mondialee verso la sacrosanta sconfitta della bestia nazifascista e quella di vie o piazze di una capitale AFRICANA a Lenin e alla Stella Rossa come sola conseguenza della piaggeria filosovietica di un regime (che da tempo non esiste più in Benin) che SENZA ESSERLO AFFATTO si autoprioclamava marxista leninista.....

[vasco reds]

si come a bologna è stata marxista leninista senza mai esserlo....
e senza dimenticare anche viale lenin, via stalingrado (città non battaglia, con sede unipol), via carl marx ecc.ecc. .........
 a bologna manca solo una bella spiaggia vacanziera dove andare a prendere il sole altrimenti sarebbe propio come Cotonou

manche anche un  gemellaggio con una città cinese come taipei....
 anche se all'epoca dell'URSS si gemellò con Kharkov oggi con la cina dal 1989 ha solo un protocollo con la città cinese di Chongquing

[cavallo]

povero vasco, cosa non si fa per andare OT, eh! torna in tema (CINA-BENIN, non BOLOGNA-BENIN) o taci, cosi' eviti di dire fesserie come quelle di paragonare Bologna con una città i cui abitanti hanno un reddito medio di 220 DOLLARI ALL'ANNO, di paragonare le autonome decisioni di un Comune come Bologna sulla toponomastica con quelle di un regime statualee (in quale epoca, povero vasco, é stato al potere A LIVELLO NAZIONALE in Italia un sistema monopartito autodefinito marxista-leninista come é avveenuto in Beninò per te il voto maggioritario al POCI-PSI in democratiche elezioni per decenni a Bologna 2 paragobnabile ad un regime militare a partito unico come c'era in Beninò??? vai a far rider i polli, dai, affrettati, fra un ripassino di Storia e l'altro, questa estate!) e di paragonare infine i riferimenti a rivoluzionari, filosofi, economisti EUROPEI ed a battaglie della SECONDA GUERRA MONDIALE svoltesi in EUROPA nella toponomastica di una città EUROPEA che ha i movimenti ed i partiti marxisti nella sua Storia almeno dalla fine dell'800 a riferimenti a Lenin in una capitale africana (dove non é MAI esistito peraltro neppure un vero Partito Comunista!!!!!!!!)

che ridere i tuoi OT, che restano tali, ovviamente.......!!!!!!!!!!