nel suddetto link, interessante quel che dicono CGIL-CISL e UIL pratesi
"Completamente diversa invece la posizione dei sindacati pratesi. Per il segretario della Cgil Manuele Marigolli gli stipendi vanno pagati. In Italia e anche in Cina. ½Non si pu? fare una battaglia per la legalità a Prato e poi non pagare in Cina. Cenni non pu? considerare quel paese un porto franco per lui: i diritti sono diritti. Se davvero i lavoratori non hanno riscosso hanno fatto bene a protestare?. Stefano Bellandi della Cisl non pu? fare a meno di evidenziare che ½tutto il mondo è paese?. ½I problemi creati dalla globalizzazione ormai si sentono ovunque. Mi preoccupa il fatto che anche in Cina ci siano queste difficoltà nel vedere non rispettati i diritti dei lavoratori. Se anche in Oriente si comincia a non pagare gli stipendi, non uso pensare cosa possa succedere da noi?. ½La crisi finanziaria che sta vivendo la Sasch - interviene Angelo Colombo segretario della Uil - evidentemente ha coinvolto anche la società cinese. Non credo si tratti di un problema di globalizzazione ma della sofferenza di una società che va a coinvolgere tutto il gruppo. I diritti sono diritti ovunque ma non dobbiamo dimenticare che anche a Prato i lavoratori non stanno riscuotendo tutto lo stipendio ma il 40%. E' una società che sta attraversando una crisi. Qui e evidentemente anche in Cina?."