Prato: differente atteggiamento Provincia e Comune - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Prato: differente atteggiamento Provincia e Comune  (Letto 794 volte)

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cavallo

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Prato: differente atteggiamento Provincia e Comune
« il: 15 Ottobre, 2010, 13:24:20 pm »
http://www.regione.toscana.it/regione/e ... 51414.html

una nuova conferma delle differenze profonde di atteggiamento fra la Provincia di Prato (e Comuni come carmignano, che non a caso ha anche fatto partecipare Cinesi ed ASSOCINA al suo Corteo storico...) e la gestione cennista del Comune......

povera città di Prato, cosa ha saputo "esprimere" sull'onda della sinofobia e della non analisi delle vere cause della sua crisi!!!!  

chi é causa del suo mal, pianga se stesso
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

cavallo

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« Risposta #1 il: 16 Ottobre, 2010, 07:47:49 am »
mentre Cenni (sindaco di Prato e delocalizzatore in Cina) continua le sue azioni sinofobe, Camera di Commercio e Provincia si smarcano e cercano soluzioni VERE:

http://www.nove.firenze.it/vediarticolo ... 0.15.19.49
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Xaratos

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« Risposta #2 il: 18 Ottobre, 2010, 20:27:10 pm »
Pare che solo Prato (in tutta la sua provincia) sia passata alla destra (il resto è rimasto a sinistra), comunque, da una collega d'università ho saputo delle cose che a mio avviso, cambiano (leggermente) la luce degli eventi...

In pratica, questa mia collega ha detto che in tanti anni, non è mai stata messa la bandiera a mezz'asta (se non per commemorare la morte di un precedente sindaco) e ancor meno, è mai stato fatto il lutto cittadino per i morti delle strade della città (che sono proprio tantissimi, a causa del manto stradale), questo ovviamente, non cambia assolutamente la posizione di Cenni, in merito alla responsabilità di ci? che è successo (e di ci? che succederà in futuro), ma ovviamente, se il lutto cittadino non è stato fatto per vittime italiane, figurati per quelle cinesi... Comunque, l'ho detto e lo ribadirò finché avrò vita, se la città di Prato non mostrerà dei segnali di apertura verso la comunità cinese, ci saranno GROSSI problemi (mi augurerò soltanto, di non essere in città in quei momenti). Torno a ripetere, il dialogo non si crea solo applicando in modo unilaterale le leggi, ma insegnandole, parlandone, discutendone e incontrandoci...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.