Federico Rampini, ne sapete qualcosa? - page 2 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: Federico Rampini, ne sapete qualcosa?  (Letto 4581 volte)

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kinzika

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amare e conoscere lingue
« Risposta #15 il: 20 Novembre, 2010, 19:19:25 pm »
Citazione da: "cavallo"
come volevasi dimostrare, il link


http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Rampini


conferma che Rampini NON HA studiato nulla della Cina (neppure la lingua...) prima di andarci e non ha neppire lontanamente la competenza di Sisci su tale Paese e lo stesso vale esattamente per tutti gli altri inviati o ex-inviati italioti in Cina, Sisci escluso....

e poiché Sisci era già sotto copntratto con La Stampa, REPUBBLICA ha usato 8per qualche tempo, ora non più...) Rampini a Beijing...in mancanza di meglio....

rampini capisce assai di più gli USA, dove é tornato a lavorare...


secondo me e scusami l'incompetenza..
per amare una cosa non serve conoscere proprio di tutto

da ANTROPOLOGA SUGGERIREI DI imparare semprela linguadei nativi.. MA LA SOCIOLOGIA è ALTRA COSA..

POI PER? MI RIBELLO A MOLTE COSE:

LA PRIMA SU TUTTE è NON CAPIRE e daiie con 'sto maiuscolo..

la prima su tutte

è solo una:

non si pu? avere tutto.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

kinzika

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ma come??
« Risposta #16 il: 20 Novembre, 2010, 19:24:29 pm »
Citazione da: "cavallo"
come volevasi dimostrare, il link


http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Rampini


conferma che Rampini NON HA studiato nulla della Cina (neppure la lingua...) prima di andarci e non ha neppire lontanamente la competenza di Sisci su tale Paese e lo stesso vale esattamente per tutti gli altri inviati o ex-inviati italioti in Cina, Sisci escluso....

e poiché Sisci era già sotto copntratto con La Stampa, REPUBBLICA ha usato 8per qualche tempo, ora non più...) Rampini a Beijing...in mancanza di meglio....

rampini capisce assai di più gli USA, dove é tornato a lavorare...


comE fai a dirlo cAVALLO?

Come fai a dire che capisce più degli USA che della Cina o dell'India??

L'attualità è strettamente ricosnnessa  no? Cina -USa- India.. etc.. etc..

no?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
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kinzika

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Re: ma come??
« Risposta #17 il: 20 Novembre, 2010, 19:25:53 pm »
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "cavallo"
come volevasi dimostrare, il link


http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Rampini


conferma che Rampini NON HA studiato nulla della Cina (neppure la lingua...) prima di andarci e non ha neppire lontanamente la competenza di Sisci su tale Paese e lo stesso vale esattamente per tutti gli altri inviati o ex-inviati italioti in Cina, Sisci escluso....

e poiché Sisci era già sotto copntratto con La Stampa, REPUBBLICA ha usato 8per qualche tempo, ora non più...) Rampini a Beijing...in mancanza di meglio....

rampini capisce assai di più gli USA, dove é tornato a lavorare...

comE fai a dirlo cAVALLO?

Come fai a dire che capisce più degli USA che della Cina o dell'India??

L'attualità è strettamente ricosnnessa  no? Cina -USa- India.. etc.. etc..

no?

http://rampini.blogautore.repubblica.it ... -politica/
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kinzika

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america e Rampini
« Risposta #18 il: 20 Novembre, 2010, 19:28:30 pm »
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "kinzika"
Citazione da: "cavallo"
come volevasi dimostrare, il link


http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Rampini


conferma che Rampini NON HA studiato nulla della Cina (neppure la lingua...) prima di andarci e non ha neppire lontanamente la competenza di Sisci su tale Paese e lo stesso vale esattamente per tutti gli altri inviati o ex-inviati italioti in Cina, Sisci escluso....

e poiché Sisci era già sotto copntratto con La Stampa, REPUBBLICA ha usato 8per qualche tempo, ora non più...) Rampini a Beijing...in mancanza di meglio....

rampini capisce assai di più gli USA, dove é tornato a lavorare...

comE fai a dirlo cAVALLO?

Come fai a dire che capisce più degli USA che della Cina o dell'India??

L'attualità è strettamente ricosnnessa  no? Cina -USa- India.. etc.. etc..

no?
http://rampini.blogautore.repubblica.it ... -politica/


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kinzika

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Rampini
« Risposta #19 il: 20 Novembre, 2010, 19:30:49 pm »
insomma, secondo me è un bravo giornalista e scrive quello chevede, poi ovviamente non essendo nessuno posso permettermi di dire che mi piace di più di altri?

evviva Rampini!

(e poi è scorrevole e per me la scorrevolezza è importante fonte logica.)
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cavallo

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« Risposta #20 il: 20 Novembre, 2010, 19:51:02 pm »
capisce più degli USA perchè prima di andarci ne ha studiata la società e la lingua ed é per questo che ha potuto ad esempio scrivere cose indiscutibilmente ottime sui fenomeni relativi alla silicon valley e sulle tendenze economiche USA, intervistare senza interpreti personaggi, entrare in rapporto diretto con aziende e altri personaggi, seguire sistematicamente le trasmissioni TV locali, ecc.

della Cina, a differenza di Sisci (kinzika, riguardati gli studi fatti da Sisci), non ha studiato per anni storia, lingua e cultura e spesso ha scritto pezzi discutibili, si é fatto deridere da sinologi ed esperti occidentali per aver semplicemente usato come fonti agenzie in Inglese disponibili anche senza vivere a Beijing.

certo che per amare un luogo, un Paese, una cultura non c'é affatto bisogno di conoscerlo approfonditamente, anzi tale amore pu? precedere e motivare la conoscenza e l'approfondimento, ma l'"amore" di per sé non garantisce affatto la comprensione (esattamente come con le persone....) e tanto meno il vivere in un luogo (esattamente come la convivebza...) che non vaccina affatto dall'uso sistematico di stereotipi, denigrazioni, perfino dal disprezzo.

come ho ripetuto spesso le peggiori guerre, più feroci, con maggiore uso di odio e stereotipi  sono sempre quelle  civili, che pure avvengono fra persone che vivono NELLO STESSO TERRITORIO, in genere condividono aspetti essenziali della stessa cultura e spesso sono vicini di casa, colleghi, perfino membri della stessa famiglia, e ci sono stati centinaia di migliaia di ufficiali, funzionari, giornalisti, studiosi, amministratori, scrittori, imprenditori occidentali che hanno vissyto per decenni (o ci sono addirittura nati) nei Paesi all'epoca colonie delle potenze occidentali senza averne capito NULLA, senza aver fatto a meno di uno solo dei più rozzi stereotipi, mentre intellettuali come Salgari, ad esempio, hanno saputo capire e descrivere situazioni dell'Asia Sud-Orientale mille volte meglio SENZA ESSERVI MAI STATI e scrivendo solo da dietro una scrivania piemontese ed altri, come Gide, Pasolini, ecc., hanno capito in poche settimane di viaggio quel che loro contemporanei non hanno voluto/saputo/potuto capire in decenni di soggiorno (perfino apprendendo talora le lingue locali....)!!!!!!

col che non sto affatto dicendo che Rampini sia uno stupido o un ignorante né tantomeno una persona incapace di analisi, di conoscenza storica, un provocatore o un mentitore professionale come certuni che appaiono e ricompaiono su questo Forum...e che amano denigrare il quotidiano autorevole per cui Rampini lavora senza sapere scrivere neppure una riga paragonabile a quelle di rampini o degli altri giornalisti di quel quotidiano, ma solo che a parte Sisci (e in passato pochissimi altri fra cui Pavolini, Karol e Terzani) in Italia mancano inviati in Estremo Oriente (non solo in Cina...) capaci di conoscere davvero la Storia, l'Economia, la Cultura di quelle aree geografiche e di liberarsi pienamente di quegli stereotipi in larga misura xenofobi e totalmente occidentocentrici che appunto SOLO Sisci combatte da posizioni di buon livello nei media italioti.

d'altronde non é un caso se spesso i media seri italiani sono per questo costretti a ricorrere a sinologi (come la Pisu, ad esempio) invece che a giornalisti, se vogliono aiutare i lettori a capire eventi e processi complessi della Cina.....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

kinzika

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dal di fuori
« Risposta #21 il: 20 Novembre, 2010, 20:26:36 pm »
Citazione da: "cavallo"
capisce più degli USA perchè prima di andarci ne ha studiata la società e la lingua ed é per questo che ha potuto ad esempio scrivere cose indiscutibilmente ottime sui fenomeni relativi alla silicon valley e sulle tendenze economiche USA, intervistare senza interpreti personaggi, entrare in rapporto diretto con aziende e altri personaggi, seguire sistematicamente le trasmissioni TV locali, ecc.

della Cina, a differenza di Sisci (kinzika, riguardati gli studi fatti da Sisci), non ha studiato per anni storia, lingua e cultura e spesso ha scritto pezzi discutibili, si é fatto deridere da sinologi ed esperti occidentali per aver semplicemente usato come fonti agenzie in Inglese disponibili anche senza vivere a Beijing.

certo che per amare un luogo, un Paese, una cultura non c'é affatto bisogno di conoscerlo approfonditamente, anzi tale amore pu? precedere e motivare la conoscenza e l'approfondimento, ma l'"amore" di per sé non garantisce affatto la comprensione (esattamente come con le persone....) e tanto meno il vivere in un luogo (esattamente come la convivebza...) che non vaccina affatto dall'uso sistematico di stereotipi, denigrazioni, perfino dal disprezzo.

come ho ripetuto spesso le peggiori guerre, più feroci, con maggiore uso di odio e stereotipi  sono sempre quelle  civili, che pure avvengono fra persone che vivono NELLO STESSO TERRITORIO, in genere condividono aspetti essenziali della stessa cultura e spesso sono vicini di casa, colleghi, perfino membri della stessa famiglia, e ci sono stati centinaia di migliaia di ufficiali, funzionari, giornalisti, studiosi, amministratori, scrittori, imprenditori occidentali che hanno vissyto per decenni (o ci sono addirittura nati) nei Paesi all'epoca colonie delle potenze occidentali senza averne capito NULLA, senza aver fatto a meno di uno solo dei più rozzi stereotipi, mentre intellettuali come Salgari, ad esempio, hanno saputo capire e descrivere situazioni dell'Asia Sud-Orientale mille volte meglio SENZA ESSERVI MAI STATI e scrivendo solo da dietro una scrivania piemontese ed altri, come Gide, Pasolini, ecc., hanno capito in poche settimane di viaggio quel che loro contemporanei non hanno voluto/saputo/potuto capire in decenni di soggiorno (perfino apprendendo talora le lingue locali....)!!!!!!

col che non sto affatto dicendo che Rampini sia uno stupido o un ignorante né tantomeno una persona incapace di analisi, di conoscenza storica, un provocatore o un mentitore professionale come certuni che appaiono e ricompaiono su questo Forum...e che amano denigrare il quotidiano autorevole per cui Rampini lavora senza sapere scrivere neppure una riga paragonabile a quelle di rampini o degli altri giornalisti di quel quotidiano, ma solo che a parte Sisci (e in passato pochissimi altri fra cui Pavolini, Karol e Terzani) in Italia mancano inviati in Estremo Oriente (non solo in Cina...) capaci di conoscere davvero la Storia, l'Economia, la Cultura di quelle aree geografiche e di liberarsi pienamente di quegli stereotipi in larga misura xenofobi e totalmente occidentocentrici che appunto SOLO Sisci combatte da posizioni di buon livello nei media italioti.

d'altronde non é un caso se spesso i media seri italiani sono per questo costretti a ricorrere a sinologi (come la Pisu, ad esempio) invece che a giornalisti, se vogliono aiutare i lettori a capire eventi e processi complessi della Cina.....


ok dal di fuori si capisce meglio.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

Gia_76

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« Risposta #22 il: 24 Novembre, 2010, 10:51:00 am »
Federico Rampini è un buon corrispondente che riesce a scovare notizie significative pur non conoscendo il cinese anche se è stato in Cina.
Ha però due difetti: anzitutto, come il 99.99% degli occidentali, guarda il mondo dal punto di vista occidentale e critica la Cina solo perchè non si confà al modello politico e culturale occidentale. Questo però è un difetto comune a tutti i giornalisti nostrani che parlano della Cina. Infatti preferisce l'India, che è democratica in minima parte e per lo più è ancora feudale, alla Cina.

L'altro problema è invece che usa toni catastrofistici e apocalittici sulla Cina e sul declino occidentale, vero o presunto che sia, quando invece nulla del futuro è già scritto e cmq non credo che ci sarà la fine del mondo se la Cina diventa più importante. Ma chissà forse lo fa per creare atmosfera e vendere meglio i suoi libri.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Gia_76 »

kinzika

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pace e amore!
« Risposta #23 il: 24 Novembre, 2010, 11:08:19 am »
Citazione da: "Gia_76"
Federico Rampini è un buon corrispondente che riesce a scovare notizie significative pur non conoscendo il cinese anche se è stato in Cina.
Ha però due difetti: anzitutto, come il 99.99% degli occidentali, guarda il mondo dal punto di vista occidentale e critica la Cina solo perchè non si confà al modello politico e culturale occidentale. Questo però è un difetto comune a tutti i giornalisti nostrani che parlano della Cina. Infatti preferisce l'India, che è democratica in minima parte e per lo più è ancora feudale, alla Cina.

L'altro problema è invece che usa toni catastrofistici e apocalittici sulla Cina e sul declino occidentale, vero o presunto che sia, quando invece nulla del futuro è già scritto e cmq non credo che ci sarà la fine del mondo se la Cina diventa più importante. Ma chissà forse lo fa per creare atmosfera e vendere meglio i suoi libri.


sì sono d'accordo parzialmente con te..

uno scrittore pu? fare tutte le ipotesi che vuole... d'altronde

si parte da alcuni fatti poi la fantasia ipotizza.

pace e amore!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)