così si promuove il vino in RPC (della Francia, ovviamente)

[enteromorfa]

nel mio piccolo conosco una ragazza (per dire...oltre 40anni :-D .. chissà..
I vini cinesi che ho assaggiato non si potevano definire vini.. però immagino e spero ci sia di meglio

[vasco reds]

Buona notizia!
Aumento esportazioni spumante verso Cina +775%  8O
http://borsaitaliana.it.reuters.com/art ... DI20110823

non pensavo che ai cinesi piacessero così tanto le bollicine italiane  :partyman:

per il vino, se solo volesse l'Italia potrebbe tranquillamente battere la Francia

verrebbe quasi da dire ... ops.... per i francofoni italianofobi e cinofobi  

[300]

e non è solo lo spumante a crescere  :partyman:
 http://affaritaliani.libero.it/ultimiss ... 0811122857

[vasco reds]

Il vino italiano spopola all'estero e ubriaca la Cina
http://finanza.repubblica.it/News_Detta ... 05&src=TLB

[300]

altra buona notizia sul vino italiano in Cina

http://www.agi.it/iphone-pei/notizie/20 ... 0_enoteche

[cavallo]

http://www.lucianopignataro.it/a/we-lov ... -no/30980/
E’ successo in Cina con il vino: il governo francese, attraverso ricerche di mercato a noi italiani sconosciute e grandi investimenti ha individuato canali e target giusti per penetrare il mercato da opinion leader.
Istituzioni adatte a sostenere l’esportazione dell’enogastronomia, un impegno a promuovere il brand ôFranciaö, la buona gestione di Wine School e corsi di degustazione hanno dimostrato un grande impegno del governo francese in Cina. Quando, durante i corsi di degustazione, si impara da sommelier francesi è automatico sviluppare un’attitudine ad apprezzare il vino francese.
Sta succedendo la stessa cosa per il formaggio. I francesi lo sanno vendere meglio, lo presentano come un piatto completo e non solo come un plus prima della frutta.


http://economialibera.blogspot.com/2011 ... erano.html

http://www.coerre.com/index.phpòoption= ... =7&lang=it
Il volume di affari complessivo di vini francesi venduti in Cina durante lo scorso anno è  quasi 7 volte superiore al nostro con  ben  Ç277.215.059. E’ da considerare però che i produttori di vino francesi hanno come trampolino di lancio i mega centri commerciali Carefull che hanno ormai pianta stabile in tutte le grandi metropoli cinesi e che ovviamente favoriscono la commercializzazioni di prodotti nazionali.


ognuno si accontenta delle briciole (che restano tali pure quando crescono da bricioline a briciolone...) che merita, quando non sa valorizzare prodotti che certamente non sarebbero affatto inferiori a quelli francesi (se non fosse che la gran parte del vino italiano esportato in Cina CONTINUA ad essere di bassa gamma, come spiegato in un link del passato


http://www.linkiesta.it/blogs/bussola-c ... il-mercato

I dati pubblicati dagli enti governativi cinesi mostrano, con riferimento al vino fermo in bottiglia, il declino della quota di mercato italiana in Cina dal 2008 al 2010. Il fatturato generato dalle bottiglie italiane diminuisce nel 2009 con un tasso del 9% rispetto al 2008 a fronte di un parallelo aumento della dimensione del giro di affari del mercato pari a circa il 35% (sempre rispetto al 2008), questo si è riflesso inoltre in una riduzione della quota di mercato di 3 punti percentuali. Infine nel 2010, nonostante i ricavi generati dalle bottiglie provenienti dall'Italia siano aumentati di circa il 66%, il mercato è cresciuto ad una velocità nettamente superiore, con un tasso del 77% circa, portando quindi ad un ulteriore riduzione della market share di 0,31 punti percentuali

Francia 49.14% (con circa 200 ml di Euro)
Australia 19.00%
Cile 5.9%
Italia 5.8% (rappresentanti circa 23 ml di Euro)
USA 5.04%
Spagna 4.04%
Nuova Zelanda 2.22%
Germania 1.93%
Altri paesi minori completano la lista.


Mentre i Francesi riescono a vedendere vini mediocri a prezzi esorbitanti, i nostri vini più pregiati non riescono ad essere compresi, e dato che siamo meno famosi, si ricerca il vino italiano di basso costo.
Ma che cosa è che non funziona?

Ancora una volta il frazionamento delle nostre iniziative, la frammentazione delle aziende che si muovono da sole.

Ci muoviamo senza coordinamento e quello che notiamo è che questo causa confusione e poca forza per investire nel marketing. I cinesi conoscono poco le caratteristiche dei nostri vini, mentre il marketing e l’informazione organizzata dai francesi penetrano sempre di più in questi mercati. Hanno iniziato molto tempo prima di noi, è vero, ma come mai abbiamo sottovalutato la Cina negli ultimi 20 anni ed ora ci si sveglia sorprendendoci della situazione? dove eravamo? E' lo stesso motivo per cui i cinesi associano il caffè espresso agli Stati Uniti (per via della presenza massiccia di Starbucks) e la pizza è anch'essa americana (ancora qui una catena americana ci ha preceduto, Pizza Hut).


ci? avviene al contrario di quel che taluni (servi dei responsabili di una politica italiota suicida anche economicamente) fanno finta di credere...

[vasco reds]

 http://www.coerre.com/index.phpòoption= ... =7&lang=it
Il volume di affari complessivo di vini francesi venduti in Cina durante lo scorso anno è  quasi 7 volte superiore al nostro con  ben  Ç277.215.059. E’ da considerare però che i produttori di vino francesi hanno come trampolino di lancio i mega centri commerciali Carefull che hanno ormai pianta stabile in tutte le grandi metropoli cinesi e che ovviamente favoriscono la commercializzazioni di prodotti nazionali.
...

potresti chiedere a bersani come mai le sue coop non hanno aperto nessun punto in cina e cercano solo du succhiare dove possono in italia...

oppure a bersani e compagni non sta a cuore l'economia italiana?

[cavallo]

chi sa leggere avrà scoperto da tempo dai links che il problema sono le assenze istituzionali CENTRALI e il non coordinamento fra azioni promozionali, chi non sa leggere pu? continuare a cercare contro ogni evidenza fattuale di difendere la pseudo-"strategia" suicida del governo italiano e dei suoi lacché strapagati o fare inutili viaggetti facendo finta  di capire la Cina quando non sa neppure cosa siano le gamme dell'export, il valore dei prodotti, il volume d'affari (tutte cose che evidentemente nei corsetti delle Organizazioni-clans dei Commercianti italiani, che servono solo a fare soldi, non si insegnano...).... né leggerne i dati...

[vasco reds]

chi sa leggere avrà scoperto da tempo dai links che il problema sono le assenze istituzionali CENTRALI e il non coordinamento fra azioni promozionali, chi non sa leggere pu? continuare a cercare contro ogni evidenza fattuale di difendere la pseudo-"strategia" suicida del governo italiano e dei suoi lacché strapagati o fare inutili viaggetti facendo finta  di capire la Cina quando non sa neppure cosa siano le gamme dell'export, il valore dei prodotti, il volume d'affari (tutte cose che evidentemente nei corsetti delle Organizazioni-clans dei Commercianti italiani, che servono solo a fare soldi, non si insegnano...).... né leggerne i dati...

se un + 775% è un risultato suicida.... si vede che i problemi di lettura li ha chi ha frequentato il cepu...

[cavallo]

un risultato che porta al CALO della quota di mercato, un risultato che tiene i vini italiani in Cina SETTE VOLTE sotto quelli francesi per volume di affari, un risultato che si basa soprattutto sui vini a basso prezzo, come spiegano a chi sa leggere i links, é PEGGIO che un risultato suicida....

...ma naturalmente links di chi si occupa di vini professionalmente lo notano, "diplomati" in corsetti mangia-soldi e truffa organizzati dai clans dei commercianti italioti no...

cvd

nb: il CEPU (a me ovviamente del tutto estraneo) é una realtà finanziata lautamente ed appoggiata da quegli stessi berlusconiani che hanno contribuito allo sfascio dell'immagine dell'Italia nel Mondo, ad operazioni fallimentari in Cina come PIAZZA ITALIA, a buffonate falsoturistiche e falsocommerciali utili solo a piazzare e foraggiare amichetti ed escort, pseudoministri stile Brambilla e simili... evidentemente chi lo nomina di continuo fa parte di quell'area........assieme a chi organizza finti corsi per commercianti bolognesi che certamente sono perfino peggiori del CEPU, anche se si collocano nella stessa logica truffaldina.......

cvd

[vasco reds]

un risultato che porta al CALO della quota di mercato, un risultato che tiene i vini italiani in Cina SETTE VOLTE sotto quelli francesi per volume di affari, un risultato che si basa soprattutto sui vini a basso prezzo, come spiegano a chi sa leggere i links, é PEGGIO che un risultato suicida....

...ma naturalmente links di chi si occupa di vini professionalmente lo notano, "diplomati" in corsetti mangia-soldi e truffa organizzati dai clans dei commercianti italioti no...

cvd

nb: il CEPU (a me ovviamente del tutto estraneo) é una realtà finanziata lautamente ed appoggiata da quegli stessi berlusconiani che hanno contribuito allo sfascio dell'immagine dell'Italia nel Mondo, ad operazioni fallimentari in Cina come PIAZZA ITALIA, a buffonate falsoturistiche e falsocommerciali utili solo a piazzare e foraggiare amichetti ed escort, pseudoministri stile Brambilla e simili... evidentemente chi lo nomina di continuo fa parte di quell'area........assieme a chi organizza finti corsi per commercianti bolognesi che certamente sono perfino peggiori del CEPU, anche se si collocano nella stessa logica truffaldina.......

cvd

certo certo.... fatto anche il corso di arrammpicata al cepu?



 

[300]

Stipulato a Pechino l'accordo per le Cento enoteche italiane

http://www.viniesapori.net/articolo/cen ... -2210.html

[300]

Buone nuove per il vino pugliese in Cina

http://www.ilpaesenuovo.it/index.php/te ... -cina.html

http://www.andrialive.it/news/Attualit% ... n=articolo

[MBC]

l'avevo gia detto implicitamente nel mio tread su piazza Italia che la strategia Italiana (se ne esiste una) e' suicida.
Basta vedere anche come ci si muove a grandi fiere del settore, ognuno per conto suo, sparpagliati a destra e a manca, ogni regione, ogni provincia, fra un po si troveranno i quartieri a pubblicizzare il made in italy...
E come avevo gia scritto, per la grande massa di cinesi che non sono vissuti all estero, il vino e' francese(qualche importazione di vino in cina non basta... ovviamente...), la pizza e il caffe americana, l olio d oliva spagnolo....
 Ho l impressione che tranne alcune ditte italiane, la maggior parte snobba la cina...

[vasco reds]

concordo, anche se pur con strategie suicide il nome italia nei taycoon cinesi fa sempre un po' figo....

se non fossero stati così incompetenti avremmo (come export e italia) la cina in mano come si sta facendo con la russia