Missione lotta al razzismo... x Cavallo..ma non solo! - page 1 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: Missione lotta al razzismo... x Cavallo..ma non solo!  (Letto 11033 volte)

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destiny

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Missione lotta al razzismo... x Cavallo..ma non solo!
« il: 28 Dicembre, 2010, 17:30:38 pm »
Qualcuno sa spiegare il razzismo in europa???


A) Come nasce
B) Come si sviluppa
C) Il razzismo oggi...
D) Come si "Cura"

me lo hanno chiesto... ho pensato subito al Mr Cavallo... :-D

ps: con questa domanda non voglio dire che solo gli Europei sono razzisti ecc. ecc... ecc... ecc...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

cavallo

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« Risposta #1 il: 28 Dicembre, 2010, 20:09:40 pm »
rispondo il più sinteticamente possibile:

A) Come nasce
"non aberrazione del pensiero europeo o di sporadici momenti di follia, ma elemento essenziale dell'esperienza europea" (Mosse, op.cit, pag. IX), il razzismo nella sua accezione moderna é presente solo a partire dal XVI secolo in Spagna, con la creazione del concetto di "limpieza de sangre" ("purezza di sangue") per perseguitare Ebrei, Musulmani, Marranos e Moriscos; la sua fioritura effettiva avviene però nel secolo XVIII sulla base dell'uso di elementi dell'Illuminismo e dello scientismo (con rielaborazioni dell'antisemitismo religioso) e serve sostanzialmente a definire una ideologia (a base falsamente scientifica) giustificativa della tratta transatlantica schiavista prima e del colonialismo (entrambi occidentali) poi;

B) Come si sviluppa
si sviluppa essenzialmente in Francia, GB e solo successivamente Germania (ma usando elaborazioni anche di studiosi italiani come Lombroso) in stretto rapporto con l'affermarsi del concetto di "nazione" (di invenzione europea) e del fenomeno del nazionalismo, soprattutto dall'epoca della Riv.Francese in poi, e usa gli apporti di studiosi asserviti alle logiche nazionaliste, imperialiste e colonialiste soprattutto delle discipline storiche, linguistiche/filologiche, archeologiche, nonché delle nuove scienze dell'antropologia e della sociologia fino a presentarsi come una "religione laica" (Mosse, op.cit., pag. X) basata falsamente su radici scientifiche e tesa a dimostrare le seguenti menzogne:
- esistono diverse "razze umane";
- esse sono biologicamente caratterizzate da elementi culturali e comportamentali trasmettibili;
- esse sono poste sui gradini di una scala evolutiva e di valore in cui il "Bianco" é al vertice;
- fra i "Bianchi" sono al vertice....i rappresentanti della nazione di ciascuna corrente ideologica locale: Germania, Francia, GB in particolare:
- da ci? deriva la "missione" dell'Uomo Bianco di dominare le altre "razze" e di tenerle separate da sé, eventualmente anche eliminandole dalla faccia del Pianeta, ovvero usandole per la sua "superiore" civiltà.

simili ideologie raggiungono i Paesi extraeuropei con il colonialismo o per influsso diretto (ad esempio la Prussia sul Giappone) e si intrecciano in taluni casi a preesistenti etnocentrismi locali (in nessuna cultura extraoccidentale si é mai sviluppato autoctonamente ed autonomamente il razzismo di tipo moderno); come spiega Mosse, "Culla del razzismo moderno é stata l'Europa del XVIII secolo" (Mosse, op.cit., pag. 5);


C) Il razzismo oggi...
ovunque si presenti se é razzismo e non semplice etnocentrismo esso é risultato di quello occidentale dei secoli XVIII-XX e si manifesta in forme differenti a seconda degli obiettivi e delle condizioni; in particolare é in genere strumento di deviazione dell'attenzione delle vittime delle crisi di un capitalismo che non pi? mantenere più la promessa "più benessere per tutti " verso capri espiatori etnici ed é strumento di supporto alle ideologie neofasciste, neonaziste, ecc. (ma contamina anche alcuni pensatori delle correnti democratiche e marxiste....) e pu? essere adottato anche da gruppi influenzati dal modello predetto e che appartengono a popolazioni che  in passato ne furono vittime (Ebrei, Asiatici, Africani); naturalmente ha intensità diverse (dalla discriminazione al genocidio come pratica o come progetto....) ma si mantiene fedele (talora esplicitamente, talaltra nascostamente) alle menzogne prima elencate.

D) Come si "Cura"
innanzi tutto va identificato (se non si diagnostica non si cura) anche quando si nega ("io non sono razzista ma per me....-" e giù sequele di sterotipi contro Cinesi, Rom, Ebrei, Musulmani, ecc.) nell'oggi e nelle sue radici storiche, poi vanno smascherate le sue menzogne "scientifiche", "storiche", "antropologiche", "filologiche", ecc.; inoltre vanno combattuti i germi del razzismo nei media, nel sistema formativo, nel mondo dello spettacolo, nel mondo del lavoro, nei Forum e vanno perseguiti legalmente tutti i propagatori di simili menzogne, proporzionalmente alla loro pericolosirà; infine occorre escludere ogni accordo, collaborazione, alleanza, legittimazione, dialogo con le forze politiche, associative a matrice razzista.

per approfondire si pu? cominciare con:
Mosse L.G., "Il razzismo in Europa", Laterza, Bari, 2007 (E 9,50)
« Ultima modifica: 28 Dicembre, 2010, 20:14:16 pm da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Dubbio

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« Risposta #2 il: 28 Dicembre, 2010, 20:12:48 pm »
Noooo, mi hai preceduto ancora una volta, volevo essere io a consigliargli di leggere Mosse.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

destiny

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« Risposta #3 il: 28 Dicembre, 2010, 20:24:17 pm »
Non riesco a capire come mai è un problems così vasto trasversale che colpisce tutti...

Ammetto di avere amici di sinistra che con i "non bianchi" faticano ad interagire....sono spaventati!

Come mai?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

cavallo

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« Risposta #4 il: 28 Dicembre, 2010, 20:43:46 pm »
ci sono almeno 5 motivi:
- proprio come dice Mosse, il razzismo non é "aberrazione del pensiero europeo o di sporadici momenti di follia, ma elemento essenziale dell'esperienza europea" e quindi é entrato dentro TUTTE le correnti di pensiero occidentale;
- la diffusione degli stereotipi razzisti é amplissima e va assai oltre la "destra estrema";
- siamo "abituati" ad avere dedicati a criminali razzisti scuole, piazze, accademie aereonautiche, università cattoliche (padre Agostino Gemelli), ecc. e quindi a credere falsamente che si possa essere razzisti "per bene"...;
- tantio genitori, insegnanti, ecc. di sinistra sottovalutano l'importanza della lotta antirazzista e dell'educazione antirazzista dei giovanissimi: pensa che ci sono perfino stati reduci dai lager che si vergognavano di raccontare a figli e nipoti  la loro esperienza!
- "essere di sinistra" non significa necessariamente aver fatto i conti con gli stereotipi razzisti occidentali; se perfino MARX scrisse pagine intere razziste (in particolare contro Cinesi e Indiani) perché stupirsi di persone probabilmente non della stessa levatura?

eccoti alcuni esempi interessanti sui "razzismi di sinistra":
- i generali e gli ufficiali francesi che massacravano i Neri di Haiti "colpevoli" di credersi esseri umani erano il fior fiore dei radicali giacobini (l'ala più di sinistra....) della Rivoluzione Francese e marciavano con le bandiere con scritto "LIBERTE', EGALITE', FRATERNITE'"
- il Partito Comunista Francese espulse per vari anni, all'inizio della Guerra di Algeria (e dopo l'orrore della Secopnda Guerra Mondiale), i suoi membri che rifiutavano di partire per fare i soldati a reprimere i patrioti algerini;
- i Comunisti europei non ruppero la solidarietà con Mosca quando essa firmò nel 1939 il Patto Molotov.-Ribbentrop con il campione assoluto dell'orrore razzista: Hitler;
- nessun materiale di propaganda della resistenza francese contro i nazisti e i collaborazionisti di Vichy denuncia come crimine fino al 1944  le barbarie delle deportazioni di massa degli Ebrei francesi, iniziate nel 1942;
- il Partito Socialista Francese fu uno dei responsabili principali dei massacri coloniali a sfondo razzista in Algeria, Indocina e Marocco dopo la Seconda Guerra Mondiale;
- il Partito Comunista Spagnolo durante la Guerra Civile contro Franco usò slogans razzisti a man bassa (Franco usava truppe marocchine coloniali);
- il Comitato Centrale del Partito Comunista Tedesco espulse tutti gli Ebrei dal suo seno prima della campagna elettorale del 1932 (in cui vinse...Hitler);
- il Partito Comunista dell'URSS sotto la guida di Stalin praticò politiche antisemite e politiche razziste in Caucaso e Asia Centrale;
- le truppe sovietiche in Afghanistan hanno fra l'altro realizzato pratiche razziste;
- le peggiori nefandezze razziste contro gli indigeni Kanaki della Nouvelle Caledonie sono state compiute da Francesi che erano ex-deportati arrestati in quanto militanti della Comune di Parigi;
- tra i torturatori francesi inneggianti alla "pulizia etnica" razzista nelle guerre coloniali di Algeria e Indocina vi erano ex-partigiani decorati di medaglia per la resistenza antinazista e perfino figli di Ebrei deportati nei lager;
- tra gli ufficiali israeliani colpevoli di crimini razzisti nei territori Occupati Palestinesi vi sono discendenti di Ebrei vittime del razzismo peggiore, quello nazista.
ecc.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

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« Risposta #5 il: 31 Dicembre, 2010, 10:17:22 am »
Citazione da: "cavallo"
  schiavista prima e del colonialismo (entrambi occidentali) poi;


come si puo' sostenere che lo schiavismo sia occidentale?? storicamente non mi sembra
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Risposta #6 il: 31 Dicembre, 2010, 10:33:06 am »
la frase non dice, come chi non sa leggere crede, che lo schiavismo  (a differenza del razzismo che invece lo é...) sia INVENTATO DALL'OCCIDENTE, ma si riferisce invece allo specifico tipo di schiavismo che fu la "tratta transatlantica schiavista" che guarda caso fu realizzata appunto dagli EUROPEI (cioé da coloro che si sono aytodefiniti "occidentali"....) dato che la domanda di destiny riguardava la nascita e l'affermazione (queste sì occidentali) dell'ideologia razzista e storicamente esse sono avvenute proprio per dare una falsa parvenza di "giustificazione" prima di tale tratta schiavista transatlantica dei Neri (i Bianchi ne erano esclusi, mentre nello schiavismo greco e romano non esistevano distinzioni pseudo-razziali e neppure di cittadinanza, tanto che anche un cittadino romano poteva essere schiavizzato....)  e poi del colonialismo.

quanto al colonialismo stesso, se si usa il termine in senso appropriato storiograficamente, anch'esso é figlio solo della Storia occidentale, esattamente come il feudalesimo franco-germanico, i Liberui Comuni, il concetto di "nazione"; altre società del Pianeta ebbero loro specifiche forme di imperialismo, aggressione, dominio, gestione di territori sottomessi, copme ebbero forme di vassallaggio, do auyonomia urbana, ecc., ma feudalesimo, liberi comuni e colonialismo apparvero solo in quello che si é autodefinito "Occidente".

dunque per riassumere quel che decenni di studi di storici...occidentali hamnno documentato:
- la tratta schiavista transatlantica é una forma unica e specifica occidentale postmedievale di un universo di orrori schiavisti planetario assai diversificato al suo interno;
- il colonialsimo é una forma unica e specifica occidentale (come il feudalesimo, i liberi comuni, il concetto di "nazione", ecc.) di un fenomeno storico che altrove ha altre caratteristiche e altre ideologie;
- il razzismo, invece, é una invenzione cinquecentesca iberocattolica, resa organica nel XVIII secolo dalla borghesia europea, della stessa costituzione ed autodefinizione dell'Occidente come tale, senza il quale esso (l'Occidente o quel che ama definirsi tale....) non si sarebbe mai autoidentificato....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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« Risposta #7 il: 31 Dicembre, 2010, 11:08:45 am »
Citazione da: "cavallo"
ci sono almeno 5 motivi:
- proprio come dice Mosse, il razzismo non é "aberrazione del pensiero europeo o di sporadici momenti di follia, ma elemento essenziale dell'esperienza europea" e quindi é entrato dentro TUTTE le correnti di pensiero occidentale;
- la diffusione degli stereotipi razzisti é amplissima e va assai oltre la "destra estrema";
- siamo "abituati" ad avere dedicati a criminali razzisti scuole, piazze, accademie aereonautiche, università cattoliche (padre Agostino Gemelli), ecc. e quindi a credere falsamente che si possa essere razzisti "per bene"...;
- tantio genitori, insegnanti, ecc. di sinistra sottovalutano l'importanza della lotta antirazzista e dell'educazione antirazzista dei giovanissimi: pensa che ci sono perfino stati reduci dai lager che si vergognavano di raccontare a figli e nipoti  la loro esperienza!
- "essere di sinistra" non significa necessariamente aver fatto i conti con gli stereotipi razzisti occidentali; se perfino MARX scrisse pagine intere razziste (in particolare contro Cinesi e Indiani) perché stupirsi di persone probabilmente non della stessa levatura?

eccoti alcuni esempi interessanti sui "razzismi di sinistra":
- i generali e gli ufficiali francesi che massacravano i Neri di Haiti "colpevoli" di credersi esseri umani erano il fior fiore dei radicali giacobini (l'ala più di sinistra....) della Rivoluzione Francese e marciavano con le bandiere con scritto "LIBERTE', EGALITE', FRATERNITE'"
- il Partito Comunista Francese espulse per vari anni, all'inizio della Guerra di Algeria (e dopo l'orrore della Secopnda Guerra Mondiale), i suoi membri che rifiutavano di partire per fare i soldati a reprimere i patrioti algerini;
- i Comunisti europei non ruppero la solidarietà con Mosca quando essa firmò nel 1939 il Patto Molotov.-Ribbentrop con il campione assoluto dell'orrore razzista: Hitler;
- nessun materiale di propaganda della resistenza francese contro i nazisti e i collaborazionisti di Vichy denuncia come crimine fino al 1944  le barbarie delle deportazioni di massa degli Ebrei francesi, iniziate nel 1942;
- il Partito Socialista Francese fu uno dei responsabili principali dei massacri coloniali a sfondo razzista in Algeria, Indocina e Marocco dopo la Seconda Guerra Mondiale;
- il Partito Comunista Spagnolo durante la Guerra Civile contro Franco usò slogans razzisti a man bassa (Franco usava truppe marocchine coloniali);
- il Comitato Centrale del Partito Comunista Tedesco espulse tutti gli Ebrei dal suo seno prima della campagna elettorale del 1932 (in cui vinse...Hitler);
- il Partito Comunista dell'URSS sotto la guida di Stalin praticò politiche antisemite e politiche razziste in Caucaso e Asia Centrale;
- le truppe sovietiche in Afghanistan hanno fra l'altro realizzato pratiche razziste;
- le peggiori nefandezze razziste contro gli indigeni Kanaki della Nouvelle Caledonie sono state compiute da Francesi che erano ex-deportati arrestati in quanto militanti della Comune di Parigi;
- tra i torturatori francesi inneggianti alla "pulizia etnica" razzista nelle guerre coloniali di Algeria e Indocina vi erano ex-partigiani decorati di medaglia per la resistenza antinazista e perfino figli di Ebrei deportati nei lager;
- tra gli ufficiali israeliani colpevoli di crimini razzisti nei territori Occupati Palestinesi vi sono discendenti di Ebrei vittime del razzismo peggiore, quello nazista.
ecc.


in italia nessun episodio?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

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« Risposta #8 il: 31 Dicembre, 2010, 11:40:32 am »
direttamente razzista e della significatività di quelli citati  no, ma ho già ricordato che:
-  Del Boca annota come Togliatti  in un comizio a Trieste nella campagna elettorale del 1948, arriv? ad accusare De Gasperi di aver "svenduto le colonie italiane"....;
- l'assessore di centrosinistra Borgna a Roma, anni fa, propose di intitolare una strada a Bottai (con la motivazione che fu un grande intellettuale), che era stato...Ministro delle Colonie di Mussolini;
- per decenni, studiosi come Del Boca vennero lasciati soli a cercare di svelare i crimini infami commessi dal colonialismo italico in Africa (non solo in epoxca fascista ma anche prefascista);
- nessun processo vebbe mai svolto a quei criminali coloniali dopo il 1945 ed anzi personaggi come Cerulli (colui che fece fra l'altro  sterminare i cantori di villaggio e fu consigliere della strage di monaci copti di Debra Libanos in Etiopia e come tale additato come criminale di guerra dagli Inglesi) restarono alti funzionari del Ministero degli esteri anche nel dopoguerra (Cerulli elaborò la Costituzione e la bandiera somale...);

posso aggiungere che vi furono numerosi esponenti del radicalismo risorgimentale che passarono da anticoloniali a filocoloniali nelle vicende dell'Eritrea spesso in cambio di posti nell'amministrazione coloniale e che uno dei governatori italiani più razzisti dell'Eritrea (Martini) era fra loro....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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« Risposta #9 il: 31 Dicembre, 2010, 12:11:23 pm »
Citazione da: "cavallo"
la frase non dice, come chi non sa leggere crede, che lo schiavismo  (a differenza del razzismo che invece lo é...) sia INVENTATO DALL'OCCIDENTE, ma si riferisce invece allo specifico tipo di schiavismo che fu la "tratta transatlantica schiavista" che guarda caso fu realizzata appunto dagli EUROPEI (cioé da coloro che si sono aytodefiniti "occidentali"....) dato che la domanda di destiny riguardava la nascita e l'affermazione (queste sì occidentali) dell'ideologia razzista e storicamente esse sono avvenute proprio per dare una falsa parvenza di "giustificazione" prima di tale tratta schiavista transatlantica dei Neri (i Bianchi ne erano esclusi, mentre nello schiavismo greco e romano non esistevano distinzioni pseudo-razziali e neppure di cittadinanza, tanto che anche un cittadino romano poteva essere schiavizzato....)  e poi del colonialismo.

quanto al colonialismo stesso, se si usa il termine in senso appropriato storiograficamente, anch'esso é figlio solo della Storia occidentale, esattamente come il feudalesimo franco-germanico, i Liberui Comuni, il concetto di "nazione"; altre società del Pianeta ebbero loro specifiche forme di imperialismo, aggressione, dominio, gestione di territori sottomessi, copme ebbero forme di vassallaggio, do auyonomia urbana, ecc., ma feudalesimo, liberi comuni e colonialismo apparvero solo in quello che si é autodefinito "Occidente".

dunque per riassumere quel che decenni di studi di storici...occidentali hamnno documentato:
- la tratta schiavista transatlantica é una forma unica e specifica occidentale postmedievale di un universo di orrori schiavisti planetario assai diversificato al suo interno;
- il colonialsimo é una forma unica e specifica occidentale (come il feudalesimo, i liberi comuni, il concetto di "nazione", ecc.) di un fenomeno storico che altrove ha altre caratteristiche e altre ideologie;
- il razzismo, invece, é una invenzione cinquecentesca iberocattolica, resa organica nel XVIII secolo dalla borghesia europea, della stessa costituzione ed autodefinizione dell'Occidente come tale, senza il quale esso (l'Occidente o quel che ama definirsi tale....) non si sarebbe mai autoidentificato....



e nello schiavismo babilonese , egizio e cinese? come erano i comportamnenti??
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destiny

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« Risposta #10 il: 31 Dicembre, 2010, 12:32:11 pm »
Cavallo, cerca di non farti fregare almeno l'ultimo dell'anno e non accettare provocazioni....

Wake up

 :-D  :-D
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« Risposta #11 il: 31 Dicembre, 2010, 12:47:37 pm »
stai tranquillo, il poverello sta solo ripetendo come un disco rotto sotto forma di pseudodomande (dimostrando che non capisce proprio termini, concetti, storie, date, ecc....) una vecchia barzelletta/provocazione che aveva già scritto....

io del resto ho accettato di rispondere alle tue richieste sul razzismo e non intendo riaprire uno pseudoconfronto con certi provocatori sul tema già largamente affrontato e da me spiegato (a chi sa leggere) delle forme di schiavitù antiche e post-antiche....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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« Risposta #12 il: 31 Dicembre, 2010, 12:59:03 pm »
Citazione da: "cavallo"
la frase non dice, come chi non sa leggere crede, che lo schiavismo  (a differenza del razzismo che invece lo é...) sia INVENTATO DALL'OCCIDENTE, ma si riferisce invece allo specifico tipo di schiavismo che fu la "tratta transatlantica schiavista" che guarda caso fu realizzata appunto dagli EUROPEI (cioé da coloro che si sono aytodefiniti "occidentali"....) dato che la domanda di destiny riguardava la nascita e l'affermazione (queste sì occidentali) dell'ideologia razzista e storicamente esse sono avvenute proprio per dare una falsa parvenza di "giustificazione" prima di tale tratta schiavista transatlantica dei Neri (i Bianchi ne erano esclusi, mentre nello schiavismo greco e romano non esistevano distinzioni pseudo-razziali e neppure di cittadinanza, tanto che anche un cittadino romano poteva essere schiavizzato....)  e poi del colonialismo.

quanto al colonialismo stesso, se si usa il termine in senso appropriato storiograficamente, anch'esso é figlio solo della Storia occidentale, esattamente come il feudalesimo franco-germanico, i Liberui Comuni, il concetto di "nazione"; altre società del Pianeta ebbero loro specifiche forme di imperialismo, aggressione, dominio, gestione di territori sottomessi, copme ebbero forme di vassallaggio, do auyonomia urbana, ecc., ma feudalesimo, liberi comuni e colonialismo apparvero solo in quello che si é autodefinito "Occidente".

dunque per riassumere quel che decenni di studi di storici...occidentali hamnno documentato:
- la tratta schiavista transatlantica é una forma unica e specifica occidentale postmedievale di un universo di orrori schiavisti planetario assai diversificato al suo interno;
- il colonialsimo é una forma unica e specifica occidentale (come il feudalesimo, i liberi comuni, il concetto di "nazione", ecc.) di un fenomeno storico che altrove ha altre caratteristiche e altre ideologie;
- il razzismo, invece, é una invenzione cinquecentesca iberocattolica, resa organica nel XVIII secolo dalla borghesia europea, della stessa costituzione ed autodefinizione dell'Occidente come tale, senza il quale esso (l'Occidente o quel che ama definirsi tale....) non si sarebbe mai autoidentificato....


strana risposta da uno che parla di schiavitu' in epoca romana e greca (occidente) dimenticando quella di altre laitudini in epoche anche precedenti....  la provocazione probabilmente non e' di chi fa le domande ma di chi da le risposte...
mosse docet
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« Risposta #13 il: 31 Dicembre, 2010, 13:08:18 pm »
ultima risposta a certe pseudodomande che dimostrano l'assoluta ignoranza storica di chi le pone:
1) roma e grecia erano solo esempi;
2) in Egitto, Babilonia, Cina, India, ma anche Scizia, Impero mexica, Assiria, Etruria, Persia, ecc. valeva lo stesso criterio: si poteva essere schiavizzati sia che si appartenesse all'etnia dominante (e si fosse sudditi del proprio stesso Stato), sia che si appartenesse a genti straniere, senza alcuna distinzione pseudorazziale...a riprova dell'immensa differenza concettuale fra quelle forme abominevoli di schiavismo e l'abominevole tratta transatlantica degli schiavi NERI (a base pseudorazziale), organizzata secoli dopo dagli Europei. del resto il codice francese che regolamentava la schiavitù ancora nel XIX secolo si chiamava non a caso "Code Noir"

ad ulteriori provocazioni su questo tema (copia di quelle già fatte in passato) e dimostrazioni di ignoranza storica abissale non ha senso continuare a rispondere
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Ener

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« Risposta #14 il: 31 Dicembre, 2010, 18:23:11 pm »
Beh, questo per quanto riguarda il razzismo "storicamente", ma oggi, che le conoscenze scientifiche hanno finalmente eliminato l'alibi dei vecchi razzisti, la cultura si è diffusa e la globalizzazione ha eliminato la diffidenza verso lo "straniero" quasi giustificabile per gente che non aveva mai aperto un libro e che era abituata a considerare ostili anche chi veniva dal villaggio accanto e non aveva mai viaggiato oltre 10 km dal suo paese.. Oggi.. perchè anzi che sparire il razzismo si è diffuso? Penso appunto ai partiti di ispirazione nazista nati in africa, le guerre etniche intra-africane, la degenerazione del concetto di "negritudine" fino all'identificare la "razza nera" come superiore, oppure ai vari partiti di estrema destra nati in mongolia e giappone, o ancora ai casi di xenofobia e razzismo manifestatisi in paesi come la Cina dove storicamente non esisteva il razzismo (vedere il caso eclatante Lou Jing), oppure i termini razzisti per identificare i "bianchi" Yang guizi e Gweilo (cantonese).. Cosa ha portato in un mondo che sempre meno pu? giustificare il razzismo, viste le conoscenze scientifiche, il diverso livello culturale, etc. al diffondersi del razzismo invece al di fuori dei confini europei?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Ener »