ecco una nuova conferma che vivere in un Paese non comporta affatto necessariamente capirlo e poterlo confrontare con altre realtà, specie se si hanno forti carenze storico-economiche:
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mi piacerebbe che facessero la stessa cosa anche in altre citta che non sono pechino o shanghai, visto che queste due citta sono da anni invase da immigrati di altre province che non hanno quasi altra scelta che andare a cercare lavoro da quelle parti. Paragonare la Cina all europa, prendendo in considerazione pechino o shanghai e' alquanto ingenuo. Quelle due citta hanno ormai un costo della vita europeo, e gli apartamenti da comprare costano anche il doppio che in europa." paragonarte un Paese che ha subito 100 anni di aggressione coloniale occidentale e che nel 1949 aveva un'economia al livello dei Paesi più arretrati d'Europa ad una Europa che con la tratta schiavista transatlantica, prima, con la rapina coloniale poi ha potuto creare (mettendoci 200 anni) una potenza economica-industriale rilevantissima mostra di non capire che quel che si vede va giudicato con gli occhi della Storia, cosa che nessun periodo di vita in Cina di per sé garantisce a chi manca delle basi conoscitive e analitiche per farlo. Il paragone va fatto tenendo conto:
- di quando la Cina ha cominciato a potersi permettere ad esempio metropolitane (oltre un secolo dopo l'Europa) e del ritmo di crescita della Cina negli ultimi 30 anni rispetto a quello dell'Europa negli ultimi 200;
- del fatto che migrazioni bibliche sono avvenute DENTRO l'Europa (anche DENTRO l'ITALIA, specie fra il 1947 e il 1965) e fra l'Europa e gli USA per poter costruire quell'Occidente che alla fine degli anni '60 era al suo apogeo, esattamente come stanno avvenendo nel sub-continente cinese (la Cina per dimensioni, demografia, ecc. é assai più di un Paese, ma si dà il caso che, a dispetto di chi soffia sui separatismi...,
sia una compagine unitaria, anche in termini di programmazione, che l'Europa non é e non sarà mai...);
- dei livelli di competizione internazionale che la RPC ha dovuto affrontare (ad esempio con SudCorea, Giappone, Germania, USA) per affermarsi in un mercato dove altri erano già presenti e potenti;
- del fatto che la RPC non ha goduto della rapina delle risorse del Sud del Mondo praticata per 200 anni dall'Occidente, né degli accordi-capestro che gli USA hanno imposto dalla Seconda Guerra Mondiale a tutti gli anni '70 a decine di economie;
solo tenendo conto di questi fattori (che non si scoprono nei bar di Shanghai o nelle visite ai villaggetti rurali dello Yunnan, ma studiando Storia ed Economia....) si capisce la tendenza
indiscutibile attuale....;
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Che poi in Cina, nella grandi citta, si decida tutto in poche ore: costruire 5 linee, un autostrada ecc ecc, e' soltanto la caratteristica di un paese con un sistema autoritario."tipico stereotipo che mescola anticomunismo e sinofobia.... per cercare inutilmente di coprire il fatto che ci sono Paesi "non autoritari" (ad esempio la Francia) dove le decisioni e le realizzazioni sono rapide come in Cina e che l'anomalia é l'Italia (forse perché c'entrano clientelismo, mafie, mancanza di pianificazione, ecc.?!): alcuni esempi:
- nel 1979 a Paris ed a Roma si tennero 2 convegni per avviare la creazione dei rispettivi MUSEI DELLA SCIENZA: quello di Paris venne realizzato ed inaugurato 7 anni dopo a La Villette,
quello di Roma ancora non esiste dopo 31 anni....
- la metropolitana di Roma ebbe la sua prima linea nel 1955 (era stata progettata nel 1942..., i
lavori cominciarono nel 1948 e occorsero 7 anni!!!!!!!!, ) la sua seconda linea nel 1980 (era stata decisa nel 1959 e
i lavori iniziarono solo nel 1964, durando da allora 16 anni!!!), prolungata agli inizi degli anni '90 ed oggi ha
solo 36,6 km di linee; quella di Parigi fu iniziata nel 1900 ed oggi ha 16 linee (213 km), quasi tutte avviate prima della Prima Guerra Mondiale, più 5 della RER (altri 600 km), di cui 1 automatica (creata nel 1998), ed ogni anno viene estesa di decine di km....
http://it.wikipedia.org/wiki/Metropolitana_di_Parigie ancora:
- la metropolitana di Vienna (creata nel 1898) é stata portata nel 2008 da 65 a 74 km (5 linee);
- la metropolitana di Lille ha 2 linee (1 automatica) ed é stata creata dal nulla nel 1983 dopo soli 5 anni dall'avvio dei lavori (completamento seconda linea nel 1989);
- la metropolitana di Amsterdam è stata decisa nel 1968, i lavori della prima linea biforcuta avviati nel 1970 e completati nel 1977;
ecc.
ma forse per MBC anche la Francia, l'Austria, l'Olanda sono "autoritarie"......o forse é solo per il caso della "cattivissima RPC" che la velocità di realizzazione dei progetti dipende dall'autoritarismo....? ahahahah!
"Non ci vedo niente di strano, neanche nelle aspirazioni del PCC, di creare una cina forte, anche per attenare il malcontento dei cinesi nei confronti di Pechino.. "altra affermazione sinofoba che fa coincidere i piani a medio e lungo termine di un Paese (che i Piani li fa e li rispetta
a differenza dell'Italia....meglio non parlare della "Salerno-Reggio Calabria", eh...) con il cercare di limitare il malcontento (unico obiettivo individuato dall'autore del post dietro un "anche"...)..., che peraltro analisi indiopendenti di agenzie USA di sondaggio danno per
estremamente minore di quello esistente in TUTTI i Paesi UE ed in USA (anno 2008, prima delle Olimpiadi); se vivere in Cina porta a scrivere simili cose, meglio ritirarsi ad Andorra o a Molveno per scrivere sulla RPC......
C'e' una speculazione edilizia che fa paura, in Cina, comunque, basta esserci in Cina, e lo si capisce, cosi con la piccola differenza ad esempio da quel che é accaduto negli USA che il governo cinese (decine di notizie de IlSole24Ore ed altri giornali forse maoisti.... lo confermano) sta intervenendo per arginarla prima che esploda, mentre in Italia la speculazione viene aiutata a creare buggoni al limite della legalità alla Ricucci.....
"come si capiva molto tempo fa il destino di Piazza Italia...a dispetto di chi continua a denigrare, disprezzare"peccato che chi viene accusato di denigrare (evidentemente l'Italia, non la Cina...) abbia sempre criticato con dati e riferimenti (e confermato da analisi di economisti di destra e di sinistra) l'improvvisazione clientelar-stracciona delle politiche di "penetrazione" del made in Italy in RPC (imparando anche dalle molte analisi su questo argomento fatte da marcowong...) mentre i responsabili dello spreco sfascista di denaro dei contribuenti non evasori italiani nella pagliacciata di una "Piazza Italia" versione CRAI sono persone che si sono basate su "ricerche" di fantocci che in Cina ci vivono e ci lavorano, talora lautamente pagati dalle nostre Istituzioni...ahahah!
tralascio di affrontare a chi parla della differenza fra Shanghai e Cina rurale, la questione di quali siano i livelli di produzione di reddito, fuga, non-infrastrutturazione, immiserimento, mense dei poveri, degrado in aree come l'Alentejo portoghese, la meseta central spagnola, l'Auvergne francese, le zone montane del Molise o della Galizia, la periferia di New Orleans o la regione degli Appalachi negli USA, l'area ex-carbonifera gallese o quella lilloise, ecc., nonostante siano tutte aree appartenenti a quei Paesi arricchitisi con secoli di rapina internazionale che la Cina non ha praticato ma semmai subito per un certo periodo.....
si continua a non voler intendere che
chi davvero denigra l'Italia é chi la sta sfasciando, chi l'ha costruita sulla menzogna e l'ipocrisisa, chi ha sempre rifiutato le logiche di programmazione per poter fare meglio i propri sporchi giochetti, chi ingrassa sull'inefficienza, chi li difende, chi continua ad usare stereotipi occidentocentrici senza avvedersi che una fase storica E' FINITA,, non chi denuncia lo sfascio e i suoi responsabili!!!!