mentre grammaticalmente e sintatticamente il Cinese risulta secondo i linguisti più facile del Francese, del Tedesco, dell'Italiano, ecc. , ha 4 caratteristiche che non lo rendono affatto semplice (se non ci si vuole limitare a quello dei bambini dell'asilo....):
- la pluralità dei toni, che muta il significato delle parole;
- il fatto che essendo ideogrammatico e non alfabetico occorre imparare a scrivere ciascun termine, mentre nelle lingue alfabetiche basta imparare l'alfabeto per comporre tutti i termini;
- la polisemanticità (che esiste anche in altre lingue, ad esempio quelle del gruppo neolatino e l'Arabo, ma in misura assai minore), che rende assai difficile tradurre testio complessi dal cinese (provate a vedere le osservazioni del traduttore Girolamo Mancuso del "il Libro del tao" Edizioni Newton, 2011, che dedica al problema numerose pagine....);
- paradossalmente anche la semplicità della grammatica crea problemi simili perché non aiuta a definire tempi dei verbi, ecc.
non parliamo poi degli aspetti calligrafici, che non riguardano i testi a stampa, al computer, ecc.....!