sono d'accordo; é un discorso che ha implicazioni:
- storiche;
- antropologiche;
- filosofiche;
- linguistiche;
- di studio della neurologia;
- psicologiche;
- di studio dei genomeni sensopriali/percettivi;
- di scienza della comunicazione;
- di Storia dell'Arte;
ecc.
e perfino ideologiche...
uno studio che in Occidente non ci si é mai posti seriamente il problema di fare nonostante che le lingue ideogrammatiche (che sono allo stesso tempo frutto e condizionamento di molti altri ambiti di vita, economia, arte, relazioni nei Paesi che le adottano) siano quelle di oltre
1/3 dell'Umanità e di paesi che rappresentano complessivamente il motore economico attuale!!!!!
e quei poveretti di nostalgici del "rule Britannia!!!" del nuovo governo della GB sostengono che "tanto basta conoscere l'Inglese". non considerando neppure quel che giustamente tu sottolinei, destiny, ossia che tra l'"Inglese" della GB (che poi é quello solo della BBC e di una parte di Londra, che già nell'East End é diverso, per non parlare dei gallesi, degli Scozzesi, ecc. e del "loro" Inglese!!!) e quelli di USA, Australia, ecc. ci corre un abisso.......