La migliore università cinese - page 15 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: La migliore università cinese  (Letto 32346 volte)

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cavallo

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« Risposta #210 il: 11 Febbraio, 2011, 21:58:10 pm »
per quanto riguarda la lingua, Marco Meccarelli mi ha confermato oggi che si studiano 500 ideogrammi all'anno all'Università italiana (Studi Orientali) e senza avere cognizioni di base (il tema é stato abolito con l'introduzione della formula 3 + 2!!!!!) del valore che la scrittura ideografica ha nella cultura cinese, ossia in una laurea 3 + 2 al massimo 2.500 ideogrammi e che ci? corriosponde al livello di un bambino cinese delle elementari.

mi ha anche ricordato che le lingue ideogrammaticvhe comportano l'attivazione della parte sinistra del cervello (quella che noi occidentali usiamo per le immagini) invece di quelòla destra e che ci? costituisce una difficoltà ulteriire.... semnra inoltre che non sia altrettanto difficile fare il contrario per apprendere una lingya alfabetica per chi parte da una ideogrammatica (Cinese o Giapponese che sia....)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

destiny

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« Risposta #211 il: 11 Febbraio, 2011, 22:09:53 pm »
Infatti Cavallo, uno che fa un anno in Cina sicuramente parla 10 volte meglio di un laureato italiano che non è mai stato giù...

I corsi in cina sono

Ascolto
Lettura
Grammatica
Lingua parlata...

5 giorni alla settimana per 4 ore al giorno...

vedi un pò te...

l'Hsk livello massimo secondo il governo cinese si prepara dopo circa 3 anni di studio.............

Saluti
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

cavallo

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« Risposta #212 il: 11 Febbraio, 2011, 22:26:47 pm »
il preside della Facoltà di Studi Orientali di Roma (Masini), laureatosi col vecchio sistema del quinquennio (si studiava più lingua di ora...), ha anche fatto corsi paralleli extrauniversitari, poi ha studiato in Cina e ci ha vissuto per 6 anni, ma perfino lui ammette che "il Cinese é una lingua che si impara per tutta la vita".

Marco Meccarelli mi ha parlato di un dottorato suo amico, che ha passato 11 anni a studiare in Cina e che tuttora sottolinea di non essere ad un livello di Cinese che eviti errori su testi complessi.

come ho già detto, uno dei migliori traduttori italiani (Mancuso) e una delle migliori sinologhe (la Pisu, che in Cina ha vissuto 10 anni...) sostengono che traduttori esperti traducono frasi di testi complessi cinesi (ad esempio di filosofia) in Italia in modi addirittura OPPOSTI.

questo non avviene con nessuna traduzione fra lingue occidentali o dal Russo!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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destiny

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« Risposta #213 il: 12 Febbraio, 2011, 10:23:59 am »
Cavallo,

Spesso i cinesi non si capiscono tra di loro............... ci sono scene ridicole...........

al limite del Fantozziano..

Mio fratello cinese (di Pechino e laureato) un giorno davanti ad uno studente (sempre di Pechino) si è dovuto arrendere...

Non si capivano.... o meglio..........

L'interlocutore non aveva gli elementi culturali per comprendere la conversazione..........

 :-D  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

destiny

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« Risposta #214 il: 12 Febbraio, 2011, 10:54:23 am »
Pensa Cavallo............

in molti luoghi pubblici non si usano le lettere per esprime concetti.....

ma usiamo i disegni..............

Io credo sia un discorso molto complesso che va al di là dei soliti luoghi comuni.........

 :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

cavallo

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« Risposta #215 il: 12 Febbraio, 2011, 11:08:02 am »
sono d'accordo; é un discorso che ha implicazioni:
- storiche;
- antropologiche;
- filosofiche;
- linguistiche;
- di studio della neurologia;
- psicologiche;
- di studio dei genomeni sensopriali/percettivi;
- di scienza della comunicazione;
- di Storia dell'Arte;
ecc.

e perfino ideologiche...


uno studio che in Occidente non ci si é mai posti seriamente il problema di fare  nonostante che le lingue ideogrammatiche (che sono allo stesso tempo frutto e condizionamento di molti altri ambiti di vita, economia, arte, relazioni nei Paesi che le adottano) siano quelle di oltre
1/3 dell'Umanità e di paesi che rappresentano complessivamente il motore economico attuale!!!!!

e quei poveretti di nostalgici del "rule Britannia!!!" del nuovo governo della GB sostengono che "tanto basta conoscere l'Inglese". non considerando neppure quel che giustamente tu sottolinei, destiny, ossia che tra l'"Inglese" della GB (che poi é quello solo della BBC e di una parte di Londra, che già nell'East End é diverso, per non parlare dei gallesi, degli Scozzesi, ecc. e del "loro" Inglese!!!) e quelli di USA, Australia, ecc. ci corre un abisso.......
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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« Risposta #216 il: 12 Febbraio, 2011, 12:33:29 pm »
Un abisso?

Non si capiscono...

 :-D  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

kinzika

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« Risposta #217 il: 12 Febbraio, 2011, 12:41:01 pm »
Citazione da: "cavallo"
sono d'accordo; é un discorso che ha implicazioni:
- storiche;
- antropologiche;
- filosofiche;
- linguistiche;
- di studio della neurologia;
- psicologiche;
- di studio dei genomeni sensopriali/percettivi;
- di scienza della comunicazione;
- di Storia dell'Arte;
ecc.

e perfino ideologiche...


uno studio che in Occidente non ci si é mai posti seriamente il problema di fare  nonostante che le lingue ideogrammatiche (che sono allo stesso tempo frutto e condizionamento di molti altri ambiti di vita, economia, arte, relazioni nei Paesi che le adottano) siano quelle di oltre
1/3 dell'Umanità e di paesi che rappresentano complessivamente il motore economico attuale!!!!!

e quei poveretti di nostalgici del "rule Britannia!!!" del nuovo governo della GB sostengono che "tanto basta conoscere l'Inglese". non considerando neppure quel che giustamente tu sottolinei, destiny, ossia che tra l'"Inglese" della GB (che poi é quello solo della BBC e di una parte di Londra, che già nell'East End é diverso, per non parlare dei gallesi, degli Scozzesi, ecc. e del "loro" Inglese!!!) e quelli di USA, Australia, ecc. ci corre un abisso.......


Credo che in Inghilterra rispettino molto anche i Cinesi e la lingua cinese.

Mi pare chiaro che l'Europa sia piena di gente cosmopolita così come l'Oriente (infatti ho più conoscenti che stanno i Europa e in Malesia ) piuttosto che in Italia.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

destiny

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« Risposta #218 il: 12 Febbraio, 2011, 13:33:57 pm »
Si li rispettano dandogli un pò d'oppio di tanto in tanto....

 :-D  :-D
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kinzika

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storia che si evolve
« Risposta #219 il: 12 Febbraio, 2011, 13:42:34 pm »
vero ch la storia è stata crudele perché gli uomini sono crudeli fondamentalmente. Ci sono pochi buoni al mondo, ma anche vero che l'attualità è ben diversa.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

destiny

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« Risposta #220 il: 12 Febbraio, 2011, 14:40:46 pm »
Pensa che attualmente ci sono soldati inglesi accusati di crimini di guerra..............

Il lupo perde
il pelo, ma non il vizio......
 :-D
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