La "scelta" nucleare del Giappone. - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: La "scelta" nucleare del Giappone.  (Letto 1184 volte)

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Alex80

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La "scelta" nucleare del Giappone.
« il: 24 Marzo, 2011, 14:38:03 pm »
Vorrei linkare quest'articolo che propone un'analisi molto interessante sul perchè un Paese che ha subito un olocausto nucleare, abbia in seguito "scelto" di usare questa forma energetica.

http://www.ilcapoluogo.com/site/News/At ... eare-47213
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alex80 »

federep

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condivido con alex
« Risposta #1 il: 24 Marzo, 2011, 23:27:24 pm »
Grazie del link.....spiega molte cose....inoltre vedo che all'interno si rimanda anche al seguente link:
http://buroggu.iobloggo.com/518/un-po-- ... n-giappone
il quale spiega molte cose su come molti media italiani (e anche taluni stranieri) abbiano amplificato certe notizie riguardo l'emergenza radiottiva in Giappone (non è il prima episodio mi pare...già l'ultima volta alcuni giornali avevano detto cose inesatte riguardo alcuni incidenti).....mi permetto di dire che:
- esperti nucleari francesi hanno subito lanciato allarmismi secondo cui la situazione non era affatto sotto controllo e che si andava contro la catastrofe....non è un caso che la Francia abbia un grosso interesse a mostrare la superiorità e la sicurezza dei propri reattori (ce ne sono alcuni vicino alle alpi che non sono più avanzati di quelli di Fukushima) per venderne forse di più (magari all'Italia)?
- molti antinuclearisti hanno ovviamente approfittato dell'occasione per dimostrare la pericolosità (che in parte posso condividere) del nucleare (senza però fare distinzioni tra i reattori a FISSIONE degli anni 70, quelli attuali e quelli a FUSIONE che si stanno progettando e di cui si stanno costruendo i primi componenti per arrivare ad un vero prototipo nei prossimi anni o meglio decenni....altro che terza generazione, roba di 20 anni fa!)
- alla lobby delle industria nucleare si contrappone ovviamente quella dell'eolico e fotovoltaico.....quanto pu? l'interesse economico di tali lobby determinare le scelte di politica energetica a scapito dell'obiettività e delle reali necessità/capacità di un paese? (questo pu? valere per tutte le lobby energetiche in ogni situazione)
- molti governi hanno sospeso o comunque hanno dato una (forse temporanea?) battuta d'arresto ai loro progetti nucleari. Germania e Italia nel modo più contraddittorio....persino la Cina ha dovuto allinearsi in parte all'andazzo assunto dalla questione.... allora c'è da chiedersi quanto siano deboli (e forse persino fallaci) le politiche energetiche della maggior parte dei governi mondiali....solo in preda all'allarmismo pubblico o a biechi interessi di denaro (tra l'altro a scapito dei cittadini)? O dovrebbero invece tenere conto delle necessità a lungo termine dei propri paesi e della sostenibilità ambientale in modo razionale?
- i media e i loro giornalisti come si stanno comportando a proposito ti tali scottanti temi?
riporto ancora un link menzionato di un italiano che vive in giappone:
http://giappopazzie.blogspot.com/2011/0 ... leare.html
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da federep »

MBC

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(Nessun oggetto)
« Risposta #2 il: 07 Aprile, 2011, 09:39:00 am »
grazie del link :) :):)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da MBC »
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

Rigira tutte le frittate e prende gli utenti per sfinimento. Che alla fine sbroccano.

Razzista contro gli italiani (è italiano), cerca di mettere indigeni e migranti l'uno contro l'altro. Creando divergenze.

E Associna ringrazia.

Il suo nick è cavallo.