1) se si vuole far credere che l'articolo di China Daily sia razzista (cosa errata) non si pu? poi sottolineare che il suo antirazzismo proverebbe proprio la significatività dei fenomeni razzisti in Cina: é una contraddizione insanabile; si pu? essere perfettamente antirazzisti senza essere davanti ad un razzista....
2) le espressioni in Inglese dell'articolo sono chiarissime e trattandosi di terminologie e di concetti relativi a dimensioni CREATE in Occidente o neologismi (come DNA tests, ethnology, life science, ecc.) dà poco aiuto leggerne l'eventuale traduzione in Cinese;
3) marco non dice affatto di leggersi la versione cinese dell'articolo ma si riferisce ai forum in Inglese e in Cinese (che presuminilmente sono scritti e frequentati da persone diverse e da quantità di persone differentissime....)
marco infatti scrive:
ho aperto alcuni dei link e mi permetto di suggerire di guardare non solo i forum in lingua inglese sulla Cina ma, per chi lo pu? fare, di leggere quelli in cinese.
Così come il China Daily non è la stampa cinese così un forum in lingua inglese, anche se di persone residenti in Cina, rappresenta molto male il cyberspazio cinese.4) pu? spiacere che quell'articolo contenga una chiara serie di affermazioni che NEGANO nei fatti e concettualmente proprio le basio del razzismo
care invece a tanti Occidentali ma dice cose talmente evidenti che non meriterebbe deformazioni:
a - che
NON ESISTE una "razza Han" ergo non esiste alcuna legittimità di appellarsi razzisticamente ad essa;
b - che
nessun test del DNA permette di isolare l'etnia Han dalle altre, idem;
c - che storicamente vi sono stati enormi rimescolamenti etnico-genetici nelle regioni abitate originariamente dai cosiddetti Han;
d - che conseguentemente
lo stesso concetto di "etnia Han" si riduce ad una "false proposition" e che "Han ethnic group is simply a concept based in certain regions in history, thus lacking definite characterization"
5)
ed é questo quarto punto, conseguenza degli altri 3, quello coraggioso ed interessante e che alcuni evidentemente sottovalutano, perché esso va ben oltre le affermazioni antirazziste dei punti a/b, dato che la classificazione etnica (maggioranza Han + oltre 50 altre "etnie")
che non é razzista ma resta tipica delle logiche occidentali e sovietiche degli anni '50, é tuttora
elemento ufficiale in Cina e quel quarto punto apre invece una discussione su quello che si chiama fra gli antropologi "processo di etnicizzazione" (ovvero più banalmente di INVENZIONE di etnie), che é UN PROCESSO STORICO lungo e complesso, in Cina come in Francia, in Giappone come in Romania, in Croazia come in Spagna. Un processo plurisecolare che cristallizza in caratteristiche "etniche"
presunte omogenee e immutabili fenomeni di intreccio e meticciato assai più complessi e lo fa
per sostenere tendenze di gruppi egemoni.
che questo
in taluni casi (arianesimo nazista, padanismo e celtismo leghista, ecc.) si intrecci anche col razzismo
non significa che tutte le etnicizzazioni sono razziste ma resta il fatto che le "etnie" figlie di quel processo NON SONO "NATURALI", SONO PRODOTTI CLASSIFICATORI INVENTATI sulla base di concezioni antropologiche di matrice OCCIDENTALE esse stesse figlie di processi storici lunghi iniziati nel XVI secolo e portati a compimento nel XIX (assimilate anche dai Sovietici, grazie ad un certo "Commissario alle Nazionalità" Stalin che le fece sue...ed esportate in tutti i Paesi del "Socialismo Reale"...tanto più laddove si sono potute innestare su antiche concezioni macroimperiali come in Cina o microimperiali come in Vietnam) e che
l'antropologia ha rimesso criticamente e totalmente in discussione (anche se scuola e media se ne sono accorti poco....) negli ultimi 25 anni.
registrare che tale rimessa in discussione sia presente sull'ufficiale China Daily é assai importante per chi capisca quei concetti antropologici elementari, tanto più perché si contrappone alle teorizzazioni oscene e quelle sì razziste in voga tra forze DI GOVERNO di Paesi come l'Italia.
che sia "agiografia" entusiasmarsi per una simile presa di posizione CORRETTA (
e che prova esattamente il contrario di quel che preoccupa Alex80...) su un giornale ufficiale cinese (che ha implicazioni immense anche nel dibattito esistente nella RPC sulla questione del trattamento delle "minoranze"....) é del tutto privo di fondamento, ovviamente ed in affanno é semmai chi cerca di minimizzare
fatti che mostrano l'evoluzione positiva del pensiero pubblicato sugli organi ufficiali cinesi....
chi volesse colmare qualche lacuna sul tema, specificamente relativa alla Cina, pu? leggere fra l'altro:
http://www.einaudi.it/libro/scheda/(isbn)/978880618467/
sull'etnicizzazione in genere, invece, il più grande esperto é Amselle
http://it.wikipedia.org/wiki/Jean-Loup_Amselle (che ha scritto il suo testo fondamentale in francia ben 26 anni fa, testo pubblicato in Italiano solo nel 2008!!!):
http://www.tecalibri.info/A/AMSELLE-JL_OPE.htmsul tema in Italia si sono svolte decine di convegni fra cui:
http://www.bonadonnalibri.it/index.aspx ... LIBRO=1914interessante anche il più ampio concetto di "invenzione della tradizione", nonché il suo rapporto con nazionalismo e democrazia in Occidente del grande Hobsbwam
http://books.google.com/books/about/L_i ... FEAAAACAAJper ultimo (e riconoscendomi pienamente debitore degli studi citati e di altri che per vrebità non ho elencato qui...) mi permetto di segnalare che su tale tema (a me niente affatto estraneo...) é stato pubblicato (a Milano) un mio testo nel 2006:
http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/ ... ntita_.htm