se un libricino di 32 pagine vende in 6 mesi milioni di copie in vari Paesi e se movimenti di massa, intellettuali (in maggioranza non certo "giovani"), ecc. si ispirano direttamente e dichiaratamente a quel libricino (che non é il "libretto rosso di Mao"), mentre milioni di altre persone (che solo i media occidentali dipingono per comodità come esclusivamente "giovani", scordandosi donne adulte, avvocati, sindacalisti, imam, ex-detenuti invecchiati in galera, scrittori ultrasessantenni, operai, madri di famiglia, soldati in in pensione, ecc.) che non hanno mai letto quel libricino lottano e muoiono (e talora vincono) in Paesi maghrebini e mediorientali contro le oligarchie serve del modello postcoloniale, in rivolte che se hanno avuto Internet come UNO degli strumenti non sono state certo Internetcentriche (anche perché in molti casi Interent e cellulari sono stati azzittiti, moschee, Al Jazira, passaparola, volantini, propaganda nei mercati, ecc. NO!!!!), forse é utile andare alla fonte e capire che rapporto c'é fra l'attuale crollo del falso modello di "crescita" occidentale (e dei Paesi che lo hanno acriticamente accettati), quel che scrive un 93enne francese ex-partigiano, le rivolte mediorientali e maghrebine, la fine di alcuni dei servi del modello postcoloniale nel Sud Meditereraneo e gli "indignati" in vari Paesi del Mondo (da non confondersi assolutamente con il M5S, il leghismo, altri qualunquismi e populismi, ecc. perché esiste il discrimine razzismo/antirazzismo), peraltro niente affatto uguali in Spagna, Italia e altrove non fosse altro per le diversità storiche e di tradizione politica, sindacale, culturale, e per l'unicità della sitiazione italica (conflitto di interessi, livello dell'evasione fiscale e dei poteri criminali, ruolo del clericalismo, livello del trsformismo gattopardesco, ecc.).
ribadisco: si tratta della crisi strutturale (ossia non più transitoria o ciclica) di un MODELLO (occidentalecentrico) dimostratosi insostenibile, privo degli strumenti del passato per imporre la sua egemonia di rapina sul Sud del Mondo, che deve fare i conti con la limitatezza delle risorse e il fatto che alcuni Paesi del Sud del Mondo hanno ormai la forza per pretenderne fette crescenti, follemente aggrappato alle sue logiche suprematiste insostenibili, ma ancora capace (SOLO) di raccontare balle per autoassolversi, di generare miseria crescente, di imporre misure suicide (per il salvataggio solo di pochi speculatori) ai popoli di Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda, Italia, ecc., di ingannare mediaticamente centinaia di milioni di persone, di deviare l'attenzione dai veri responsabili dello sfascio all'odio anti-migranti, anti-Musulmani, anti-Cinesi, ecc., di generare guerre senza sbocco, di alimentare devianza tesa all'arricchimento "facile", da sempre presentato come miraggio a "tutti".....
per questo, ridurre tutto a questione generazionale o le rivolte mediterranee a "rivolta araba" sarebbe segno di miopia analitica: é ora di capire che quel che sta finendo non é un governo, un sistema locale, ma un modello che pretendeva di essere vincitore ed eterno (tanto più dopo il crollo del Muro di Berlino...)......e che preferisce trascinare con sé nella caduta nell'abisso popoli e generazioni invece che arrendersi all'evidenza.