Partito su richiesta di decine di mamme e papà, il corso era stato aperto quattro anni fa per evitare che i tantissimi studenti cinesi iscritti all'istituto, in zona viale Jenner, venissero spediti a "sciacquare i panni" nel Fiume Giallo per non perdere l'uso della propria lingua d'origine, interrompendo anche per due anni le elementari italiane. "Un'usanza molto comune - spiega la preside, Laura Barbirato - le famiglie cinesi vogliono che i propri figli conoscano alla perfezione lingua, scrittura e cultura del proprio Paese. Il problema si presenta però al ritorno: i bambini fanno una fatica enorme a reinserirsi, hanno lacune enormi".
un vero progressista questo preside che ha l'idea che i binbi vadano a lavorare sulle rive del fiume giallo...
per tyan tian
se la scuola è partita 4 anni fa penso che pisapia centri poco, anzi non credo che si sia nemmeno insediato al momento