1) ti ho chiesto di citarmi una sola riga dei links da te usati
che smentisca i dati dei links da me citati sul ritardo patetico dell'Italia nel geotermico: non la vedo né la attendo, giacchè non esiste....
2) ti ho chiesto di dirmi
da dove trai elementi per paragonare i PROGRAMMI (con finanziamenti e date certi) di Cina, Islanda, Germania, Francia sul geotermico con la semplice IDEA (non vedo decisioni, date, finanziamenti....) citata in un link di un singolo individuo da te usato relativo al vulcano Marsili: non vedo risposta né l'attendo, giacché non esiste;
restano quindi i seguenti
fatti, oltre a quelli relativi al carattere di ENEL, delle trugge e degli inganni per cui é stata già condannata e della sua propaganda (pagata dalle bollette!!!!) a cui credono sempre meno persone (si veda il referendum...)
1)
http://www.eurobuilding.it/marsiliproje ... &Itemid=53 Oggi, nonostante politiche nazionali di sostegno alle fonti energetiche rinnovabili e di contenimento delle emissioni di CO2
il contributo della produzione geotermoelettrica nel futuro scenario energetico nazionale è ancora minimo. In pratica, la geotermia è una dote che ci portiamo dietro da più di 100 anni ma di cui non sappiamo apprezzarne le potenzialità e gli sviluppi futuri, soprattutto considerando l’attuale quadro energetico nazionale. L’Italia è in forte ritardo rispetto agli obiettivi degli Stati Membri dell’Unione Europea per il 2020 (Consiglio Europeo del 9 marzo 2007).
2)
http://geoterma.blogspot.com/2011/01/ge ... rmico.html Spostando l’attenzione sull’Europa a 27, l'Italia si colloca al secondo posto dopo l'Ungheria con 500 MW di potenza geotermica installata destinata agli usi diretti (
pompe di calore escluse). Ma le cose cambiano radicalmente se si va ad analizzare
lo sfruttamento dell'energia geotermica per la climatizzazione in ambito civile.
In questo caso,
l'Italia si posiziona solo al 14? posto dietro Paesi come la Lituania e la Lettonia.
3)
http://geoterma.blogspot.com/2011/01/ge ... rmico.html In questo settore il mercato italiano è cresciuto poco negli ultimi anni rispetto a quanto avvenuto in altri Paesi europei. Basti pensare che nel 2005 in Italia c'erano 120 MW installati mentre nel 2008 erano 150 MW.
Nello stesso lasso temporale la Germania è balzata da 681 MW a 1.652 MW, mentre la Francia da 702 a 1.366 MW. Si tratta di incrementi tripli rispetto a quelli nazionali che dimostrano l'arretratezza del Paese nell'adozione di queste rinnovabili termiche seppur in presenza di un industria nazionale leader a livello mondiale.
quindi basta legere questo 2 testi che ho ri-postato per i disattenti per notare che:
a) l'Italia, che un secolo fa inventò l'uso dell'energia geotermica,
é IN ESTREMO E CRESCENTE RITARDO anche in questo settore, specie nelle applicazioni più redditizie del geotermico (climatizzazione civile) e di maggiore impatto occupazionale!
b) mentre in Italia
si chiacchiera da parte di singoli soggetti su vulcani sottomarini e simili,
senza alcun PROGRAMMA (decisioni, date, investimenti, ecc che infatti
non é citato affatto nel link da te postato:
http://www.tecnologiaericerca.com/2011/ ... o-marsili/ ), in Francia, Germania, più che mai in Islanda ed ora anche in misura enorme in RPC
si fanno e si realizzano PROGRAMMI (con decisioni, investimenti, scadenze, realizzazioni effettive) concreti
é già accaduto nell'elettronica, nelle plastiche, nella cantieristica, nella ricerca biologica, nella promozione seria del turismo, in settori della meccanica, ecc.
sulla ben nota questione del Vulcano Marsili aggiungo dati un po' meno generici anche se sempre puramente propagandistici (e del 2006....da allora nessun passo avanti, a parte chiacchiere e presentazioni in convegni, nonostante una autorizzazione, senza finanziamento..., alla progettazione del Ministero dello Sviluppo Economico del 2009....):
http://www.eurobuilding.it/marsiliproje ... &Itemid=69visto che in realtà
nessun finanziamento/investimento e nessuno scadenzario é stato davvero deciso......