Arte Cinese a Firenze - Arte - Cultura - Storia - Associna Forum

Autore Topic: Arte Cinese a Firenze  (Letto 1128 volte)

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PoloMarco

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Arte Cinese a Firenze
« il: 27 Giugno, 2011, 14:42:02 pm »
Salve sono nuovo al fourm e ho notato che ci sono molti gruppi specifici sulle iniziative riguardanti l'arte Cinese nelle varie città' Italiane ma non ne ho trovato nessuno riguardante Firenze. Cosi, eccomi qua, da Firenze vorrei inizare questo gruppo.

Purtroppo ora come ora non ci sono avvenimenti a Firenze ma vi segnalo una notizia interessante sul valore che l'atre cinese sta acquisendo e il contatto di un importatore diretto che ho conosciuto anni fa alla mostra dell' artigianato e che mi e' sembrata una persona molto colta sul tema. Ha delle giade meravigliose!


-  http://www.gonews.it/articolo_79822_par ... -euro.html

 - www.aaimpexp.it

A presto e buona caccia all' arte!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da PoloMarco »

cavallo

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« Risposta #1 il: 27 Giugno, 2011, 20:20:21 pm »
ciao

l'argomento é interessanbte ed ha diverse sfaccettature.

innanzi tutto sta crescendo l'acquisto di opere d'arte occidentali, di opere d'arte moderna cinese ma soprattutto di pezzi di antiquariato, specialmente cinesi (e in parte giapponesi), da parte di nuovi-ricchi della RPC:

http://www.arteconomy24.ilsole24ore.com ... entale.php

dinanzi ad una seria crisi del settore, questa é diventata una sorta di ancora di salvezza per molti antiquari stranieri ma anche  italiani, ad esempio di Via dei Coronari a Roma, tanto che se si guardano le vetrine di quella via si nota una crescita esponenziale di pezzi cinesi offerti a quei clienti cinesi e si moltiplicano le "aste dedicate".

http://www.corriere.it/cultura/11_marzo ... c808.shtml

http://it.howticle.com/come-vendere-cina-antique.html

http://www.artsblog.it/post/6737/50-mil ... 00-anni-fa

http://www.economiablog.it/2011/02/09/a ... re-record/

in secondo luogo, una delle motivazioni di tale specifico interesse sta nella volontà di "riportare in Cina" pezzi che gli Occidentali avevano acquistato e spesso (specie i pezzi di mahhior pregio!) rapinato/saccheggiato in Cina; a complemento di questo c'é l'uso da parte dei ricchi acquirenti di tenere per sé una parte degli acquisti e regalare ai musei statali una seconda parte degli stessi; a ci? si aggiunge l'azione di soggetti che operano con il consenso (e l'appoggio) dello Stato stesso o per conto diretto di esso per il recupero in vario modo di opere trafugate dagli Occidentali nei saccheggi di età coloniale in Cina e offerti nelle aste:

http://www.arslife.com/dettaglio.la-cina-contro-ysl.htm

http://muahieuqua.com/showthread.php/30 ... anguage=it

onopltre la Cina sta emergendo anche nel settore stesso delle case d'aste d'antiquariato in quanto tali:
http://www.ilgiornaledellarte.com/artic ... 06610.html
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)