Il limite che separa l'amore dall'amicizia è molto sottile (l'amicizia è una forma d'amore), ma benchè sottile, molto spesso non viene mai superato.
Chiaramente sto parlando di una amicizia che abbia un minimo di profondità (non faccio riferimento a "conoscenti" che escono in gruppo insieme durante i week-end limitandosi ad avere ben poche interazioni durante il resto della settimana).
E non parlo nemmeno di persone che si conoscono da quando sono bambini (perchè li diventa davvero impossibile questo salto).
Faccio riferimento ad un tipo di amicizia in cui si sia creata un buon grado di confidenza e che duri da almeno un annetto...
La mia opinione è che possa succedere, anche se è molto difficile e spesso dipende da fattori che sono al di fuori di una spiegazione razionale. Per esempio, io ho un'amica con cui ho un rapporto di complicità molto profondo, ci vogliamo molto bene, ci sosteniamo a vicenda e parliamo di tutto senza remore ne tabù. Usciamo spesso insieme, anche nel cuore della notte se ad uno dei due vien voglia di uscire improvvisamente. La ritengo una ragazza molto bella, ma non sono per niente innamorato di lei (certo, la trovo attraente, ma non mi interessa minimamente starci insieme. E' un pensiero che nemmeno mi sfiora...). E posso dire lo stesso di lei, poichè qualche volta abbiamo parlato anche del nostro rapporto e di come fosse strano che nonostante ci si diverstisse insieme e si stesse davvero bene (sentirsi compresi a fondo, ottima intesa etc etc) non fosse mai scattato nulla.
In passato, invece, mi è capitato di innamorarmi di un'amica che obbiettivamente è meno bella di questa ragazza, con la quale, però, avevo lo stesso tipo di rapporto che ho con questa mia amica attualmente (anche se con questa ragazza non parlavamo delle reciproche storie o di eventuali problemi in campo sentimentale...era più introversa su quest'argomento).
In questo caso, siamo stai insieme anche se il rapporto poi è andato a finire male (ma, ad essere onesto, mentre io ero piuttosto fiducioso, lei era scettica, perchè - come quasi tutte le ragazze italiane che conosco - sosteneva che iniziare un rapporto essendo già amici a tal punto, quand'anche accada, non porta da nessuna parte, mentre la cosa più naturale è diventare amici, dopo essersi messi insieme, conoscendosi etc...)Alla fine, che le cose stiano così o meno, ha avuto ragione lei: il nostro rapporto, da bellissima amicizia si è trasformato in un sempre più scadente, insignificante ed indefinibile rapporto...fino alla rottura.
Allora è solo un problema di tempi?("amici prima compagni poi" NO / "prima compagni e poi amici" SI).
Oppure, è difficile che capiti di mettersi insieme con una persona che si conosce da troppo tempo? (anche se in effetti, al di la di questo episodio, in genere sono stato con persone che conoscevo da poco -al massimo 2 o 3 mesi - anche se più o meno ne avevo individuato ed apprezzato il carattere: non mi metto con persone a scatola chiusa, solo perchè le trovo attraenti. Questo sarà pure un mio limite, ma...).
Eppure, ricondurre tutto al tempo mi sembra riduttivo...
Gli italiani, in genere, sembrano non credere molto nella possibilità di innamorarsi di un amico. Vediamo cosa dice il sondaggio
Vorrei conoscere qual è il vostro punto di vista su quest'argomento. Se vi va, raccontate pure delle vostre esperienze a riguardo.