1) una discreta "Pop Culture" in cina c'e già,anzi sarebbe corretto parlare di "underground culture", ovvero una cultura sotteranea lontana dagli occhi delle autorità governative, ma allo stesso tempo molto vivace, di cui il governo cinese non sembra interessato ad agire o influire su di essa.
- il boom della musica rock e dei gruppi musicali rock cinesi che stanno diventando noti all'estero, vedi i "P.K. 14"...
non lo sai che in cina c'e il boom di aziende di cinema sia dall'vero che d'animazione che producono cortometraggi o produzioni indipendenti,
li ho trovati principalmente su Tudou.
Io stavo parlando di cultura di massa, tu mi parli di cultura di nicchia underground...Cmq non ho detto che la Cina non produce pop culture, ma siamo ancora anni luce dal raggiungere i livelli di espansione della pop culture americana. Quando accendendo la tv non vedrò in continuazione telefilm e film americani, ma di produzione cinese, allora saremo arrivati allo scenario che io stavo ipotizzando. Finchè queste cose le conosci solo perchè le trovi su Tudou, o in quanto frequenti i festival di cinema orientale, non possiamo dire che la cultura pop cinese ha soppiantato quella americana.
2) una discreta immigrazione verso la cina c'e gia, numerosa gente dai paesi dell'Sud Est asiatico (Laos, Thailandia e altri paesi) affluisce in Cina, e sono numerosi anche gli africani che giungono in cina ( vedi la "AFrican Town" di Guangzhou o la conduttrice Vimbani Kayese alla CCTV, la prima "AnchorWoman" africana alla televisione statale cinese)
In Cina ci sono circa 600.000 stranieri, su una popolazione di oltre un miliardo di persone...non credo siamo ai livelli di melting pot ed immigrazione di massa americani.
3) in Cina, nascono ogni anno 7 millioni di nuovi, e in 5 anni ci sono un totale di 25 millioni di nuovi nati, una crescita demografica sufficiente per procurare una popolazione giovanile alla cina, anche se sarebbe meglio se la cina mettesse fine alla politica dell'figlio unico...
Che la società cinese sia già affetta dal problema dell'invecchiamento demografico, è un dato riconosciuto dallo stesso governo cinese.
http://www.chinadaily.com.cn/opinion/20 ... 815790.htm4) già adesso le università cinesi sono molto rinnomate...
Ma non sono al livello di prestigio di quelle americane.
5) l'esercito cinese e il più vasto numericamente all'mondo, l'esercito più forte e potente e l'esercito più tecnologicamente avanzato all'mondo dopo quello Russo, Israeliano, Tedesco e Statunitense.
Appunto, è ancora dietro a quello statunitense.
6) la cina dispone GIA adesso di una ampia rete di alleanze internazionale
vedi la SCO, il BRICS, la Cina ha forti alleanze con Russia, Brasile, Sudafrica, oramai mezzo mondo si sta alleando con la Cina...
mentre gli USA hanno pochissimi alleati, gli alleati degli USA sono 4 gatti: i paesi europei, la Colombia, la Georgia, il giappone, la Corea dell'Sud, Taiwan e le Filippine e non lo sai che gli USA stanno perdendo i loro alleati: o si mettono per conto loro ( come ha fatto la Turchia) oppure si mettono dalla parte della Cina.
Non mi sembra che "mezzo mondo" si stia alleando con la Cina, quando in pratica è in conflitto con tutto o quasi il sud-est asiatico.
Tuttavia ho ammesso che questo punto poteva essere discutibile.
ma ci vuole dell'tempo e della pazienza, la Cina e agli inizi, un pò come gli stati uniti d'america negli anni '10-'20-'30 dell'900.
Appunto, la Cina è agli inizi, quindi non vedo come il tuo intervento si ponga a confutare il mio, quando mirava sostanzialmente a dire che è
prematuro dichiarare un avvenuto passaggio egemonico.
Non dico che non avverrà, ma potrebbe anche non avvenire. Che ne sappiamo ad esempio, che non sarà l'India la potenza egemone, o in un futuro ancora più lontano, il continente africano?
Io dico solo che se la Cina mira davvero ad una posizione egemonica, dovrà democratizzarsi, perchè è diffcile che le popolazioni occidentali si rassegnino a perdere i diritti acquisiti col sangue dopo secoli di rivoluzioni e guerre...se la Cina vuole essere il nuovo faro del mondo, non deve emulare gli Usa, ma neanche rimanere uguale a se stessa.
Sai, secondo me la crisi delle economie occidentali sta purtroppo diventando un pretesto per attaccare indiscriminatamente il sistema democratico. La Cina ultimamente ne ha approfittato in questo senso per tirare l'acqua al suo mulino, dicendo che la paralisi politica Usa è colpa della democrazia.
Non dobbiamo invece assolutamente criticare la democrazia in quanto ideale forma di governo, bensì semmai le corrotte e disfunzionali democrazie occidentali...In poche parole, le nostre democrazie purtroppo sono degenerate, ma la democrazia rimane la migliore forma di governo per me. Dobbiamo correggere gli errori, ma non virare nuovamente verso il totalitarismo, abbagliati dai successi economici cinesi.
Come non posso tollerare un sistema guerrafondaio come quello americano/occidentale, così non posso accettare un sistema che ogni anno ammazza circa 5.000 persone, in buona parte per il solo dissenso politico.
http://www.repubblica.it/solidarieta/vo ... -20008998/E' così difficile credere che si possa scegliere di rifiutare entrambi i modelli vigenti? Io credo che la democrazia rimanga la strada giusta, solo che l'Occidente non la sta percorrendo nel modo adeguato, è quello il problema.
Edit:
> BRICS
E comunque nei BRICS è inclusa l'India, che non è sicuramente alleata politicamente con la Cina.