Ditemi perchè i cinesi... - Sfoghi - Associna Forum

Autore Topic: Ditemi perchè i cinesi...  (Letto 3170 volte)

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davis

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Ditemi perchè i cinesi...
« il: 12 Dicembre, 2011, 02:18:20 am »
Premesso che l'Italia soffre ha tanti problemi che non basterebbe un forum per parlarne, questo mio post però è limitato alle problematiche relative agli immigrati cinesi, sia perchè questo forum si chiama associna e sia perchè l'argomento che mi stà a cuore per il motivo che spiegherò, per chi avrà la pazienza di leggere e magari rispondere.

Sappiamo tutti che a Prato (e penso anche altrove) i controlli da parte delle forze dell'ordine sulle aziende cinesi si sono intensificate, in particolare per reprimere gli abusi edilizi nei capannoni e di stroncare lo sfruttamento della manodopera clandestina da parte delle aziende.

Più di 2 anni fa, quando iniziarono i controlli, mi recai da una cara amica cinese, che assieme al marito aveva aperto da molti anni una confezione nella zona di S.Paolo a Prato. Dissi loro di togliere subito le pareti in carton gesso che avevano allestito nello stanzone per separare alcune camere dalla cucina e dal magazzino dove avveniva la produzione dei vestiti. Gli consigliai anche di lasciare subito il fondo e di trovarne un'altro con appartamento annesso. Loro rimasero molto sorpresi del mio interessamento. Rimasero in silenzio. Quasi increduli.

Feci presente a questi cari amici che i controlli erano appena cominciati e ogni settimana c'erano decine di ditte sequestrate, compresi macchinari e materie prime,  e imprenditori denunciati per abusi edilizi e in alcuni casi gli imprenditori cinesi erano stati denunciati anche per sfruttamento di manodopera clandestina.

Dissero che anche loro avevano sentito di questi controlli e che avevano molta paura..

Ma non fecero nulla. Nonostante si fidassero di me, non mi ascoltarono. Cosi dopo 6 mesi, e i controlli arrivarono. Chiusero la ditta dei miei amici e sequestrarono tutte le macchine da cucire. Loro persero il lavoro, e non furono più in grado di pagare i finanziamenti che avevano preso, non poterono pagare l'affitto di altri fondi o di un appartamento. Cosi dopo 10 anni di sacrifici.. sono stati costretti a ritornare a Guanzhou. Dove vivono attualmente.

Allora ditemi voi per quale motivo ancora moltissimi cinesi, nonostante sappiano bene le conseguenze, non facciano nulla per mettersi in regola e quindi al riparo da questi controlli.  Ogni giorno le autorità continuano a chiudere aziende con pareti di carton gesso o lavoratori irregolari senza ormai fare più clamore o notizia.

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MBC II

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Re:Ditemi perchè i cinesi...
« Risposta #1 il: 12 Dicembre, 2011, 06:06:36 am »
mah, nn saprei ma generalmente i cinesi che vengono in italia vengono dal zhejiang; e più precisamente da wenzhou; e più precisamente da qing tian....lo stesso villaggio.

In cina oramai ho scelto di fare amicizia quasi esclusivamente con quelli del nord, tranne qualche eccezione del Fujian. Ho trovato quelli del sud, e in particolar modo anhui, zhejiang e jiangsu molto xenofobi
« Ultima modifica: 12 Dicembre, 2011, 06:09:51 am da Zzm76 »

vasco reds

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Re:Ditemi perchè i cinesi...
« Risposta #2 il: 12 Dicembre, 2011, 09:07:30 am »
forse perchè c'è comunque convenienza, si potrebbe chiedere la stessa cosa di tantissimi italiani che con i controlli che ci sono oggi continuano a fare i "furbetti"  C:-)

marcowong

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Re:Ditemi perchè i cinesi...
« Risposta #3 il: 12 Dicembre, 2011, 21:51:11 pm »
mah, nn saprei ma generalmente i cinesi che vengono in italia vengono dal zhejiang; e più precisamente da wenzhou; e più precisamente da qing tian....lo stesso villaggio.

sbagliato, secondo questionari statistici effettuati la maggioranza viene da Wenzhou col 48% circa, da Wencheng per il 18% e da Ruian per il 15%.
Altra precisazione, Qingtian non è amministrativamente nell'area di Wenzhou ma bensì in quella di Lishui.

marcowong

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Re:Ditemi perchè i cinesi...
« Risposta #4 il: 12 Dicembre, 2011, 22:21:28 pm »
Sappiamo tutti che a Prato (e penso anche altrove) i controlli da parte delle forze dell'ordine sulle aziende cinesi si sono intensificate, in particolare per reprimere gli abusi edilizi nei capannoni e di stroncare lo sfruttamento della manodopera clandestina da parte delle aziende.

Più di 2 anni fa, quando iniziarono i controlli, mi recai da una cara amica cinese, che assieme al marito aveva aperto da molti anni una confezione nella zona di S.Paolo a Prato. Dissi loro di togliere subito le pareti in carton gesso che avevano allestito nello stanzone per separare alcune camere dalla cucina e dal magazzino dove avveniva la produzione dei vestiti. Gli consigliai anche di lasciare subito il fondo e di trovarne un'altro con appartamento annesso. Loro rimasero molto sorpresi del mio interessamento. Rimasero in silenzio. Quasi increduli.
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Ma non fecero nulla. Nonostante si fidassero di me, non mi ascoltarono. Cosi dopo 6 mesi, e i controlli arrivarono. Chiusero la ditta dei miei amici e sequestrarono tutte le macchine da cucire. Loro persero il lavoro, e non furono più in grado di pagare i finanziamenti che avevano preso, non poterono pagare l'affitto di altri fondi o di un appartamento. Cosi dopo 10 anni di sacrifici.. sono stati costretti a ritornare a Guanzhou. Dove vivono attualmente.

Allora ditemi voi per quale motivo ancora moltissimi cinesi, nonostante sappiano bene le conseguenze, non facciano nulla per mettersi in regola e quindi al riparo da questi controlli.  Ogni giorno le autorità continuano a chiudere aziende con pareti di carton gesso o lavoratori irregolari senza ormai fare più clamore o notizia.

credo che ci siano tanti fattori tra cui anche una sorta di fatalismo per cui ritengono che sia inutile e impossibile mettersi in regola.
Inutile perché anche le aziende in regola sono vittime della politica dell'attuale amministrazione, per cui un esercizio commerciale cinese, per il solo fatto di operare nell'area in cui c'è una maggioranza di attività cinesi, è sottoposto ad un orario diverso da quello del resto della città.
Impossibile, o almeno molto difficile, perché il loro modello di lavoro si basa su orari e turni particolari.
Il risultato è che le persone come quelle che hai conosciuto te opereranno in quel modo fino a quando non saranno costrette a chiudere.
Nel frattempo si preparano a questa eventualità evitando di fare investimenti, di comprare case o qualsiasi cosa che li possa legare al territorio.


zhanxing

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Re:Ditemi perchè i cinesi...
« Risposta #5 il: 12 Dicembre, 2011, 22:58:38 pm »
Probabilmente non c'è una risposta unica, bisognerebbe fare una serie di considerazioni.
Prima di tutto c'è un'ignoranza generale delle regolamentazioni. la maggior parte delle attività che i cinesi praticano lo hanno imparato osservando gli amici, provandoci e rischiando. Mettersi in regola non è semplice e forse non conviene nemmeno. Smuovere persone che si sono autocostruiti e formati è una lotta titanica perché loro lavorano e lavorano sperando di avere fortuna ma non sanno che la fortuna deve avere delle basi.

lorenzo71prato

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Re:Ditemi perchè i cinesi...
« Risposta #6 il: 12 Dicembre, 2011, 23:06:58 pm »
bella domanda, io penso che vasco abbia ragione..cioè i cinesi non fanno nulla perchè gli conviene (finchè non vengono beccati con le mani nella marmellata)
io conoscendo molto i cinesi e lavorando a Prato....ho visto i controlli aumentare come dice davis......20 anni con pochi controlli, poi arrivato il centrodestra al governo della citta' e tutto è cambiato....
comunque adesso la tendenza è che molti cinesi hanno cominciato a lasciare prato,chi puo' torna in cina, quelli rimasti non possono andarsene perchè non vogliono svendere le proprie ditte....anche il mercato immobilare è in ribasso di conseguenza...
fra 5 anni vedremo come sara' Prato..chissa....
poi hanno dato il colpo di grazia ai ristoranti cinesi di chiatown imponendo la chiusura alle 24 solo per 3 strade.....legge scandalosa...

davis

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Re:Ditemi perchè i cinesi...
« Risposta #7 il: 12 Dicembre, 2011, 23:42:19 pm »
E' molto interessante la tesi del "fatalismo", cioè che loro pensano che il loro futuro dipende dalla fortuna.. e quindi con la fortuna avversa, anche se si mettessero in regola.. non riuscirebbero comunque ad avere buoni profitti. Comunque mettere in regola un capannone basta rimuovere le pareti fittizie, gli impianti elettrici posticci, le cucine costruite dove dovrebbero esserci i bagni. Tutto questo è molto semplice e non è necessario chissà quale esperienza e investimento. Ma non lo fanno. Anche se sanno che i controlli hanno riguardato tutte le aziende cinesi di una strada adiacente la loro.
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