premesso che mi sto divertendo a leggere il dialogo tra un italiano che vive in asia da 10 anni, uno che vive in cina da qualche anno, e altri (tutti italiani per la cronaca e per Zhou enlai) che in cina forse non ci sono mai stati.
Premesso ancora che non condivido il pensiero dell italiano DOC, e per me che uno abbia la pelle nera, gialla, verde o bordeaux ammesso che sappia l italiano e sia vissuto in italia per un tot e che si senta italiano é italiano, riconosco e capisco il punto di vista di Zhou, condivido quello di ener su casa round e gli anarchici, e quello di entermofrfa.
Però raga, lungi da me condividere ogni sorta di violenza, il problema ROM esiste. E questa immigrazione di massa porterà solo problemi.
Poi possiamo discutere cosa significa integrazione: perdere le proprie radici o mantenerle?
No perche in Cina, dove mi trovo ora, integrazione significa diventare HAN. Il resto sono favolette per i creduloni, i 68ini e lo show di fine anno di cctv.
Certo, come scrisse enteromorfa, possiamo, dobbiamo essere migliori di Pechino.
PS: il forum così ha senso. Comunicazione!W le idee differenti!