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Autore Topic: mille e una cina - napoli  (Letto 11720 volte)

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MBC

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Re:mille e una cina - napoli
« Risposta #30 il: 11 Febbraio, 2012, 15:59:58 pm »
non si parla di branding? e di servizi che si inglobano nel marketing e nella consulenza?
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

Rigira tutte le frittate e prende gli utenti per sfinimento. Che alla fine sbroccano.

Razzista contro gli italiani (è italiano), cerca di mettere indigeni e migranti l'uno contro l'altro. Creando divergenze.

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Re:mille e una cina - napoli
« Risposta #31 il: 11 Febbraio, 2012, 16:00:44 pm »
peccato che in Italia il ginseng sia TUTTO cinese...ma che i primi a non valorizzarne l'origine siano proprio i Cinesi perché per loro é "normalissimo" (in tutti i modi: té, radici polverizzate, preparati erboristici, ecc.); poi ce li vedo i Cinesi importare il ginseng "di qualità" dagli USA visto che producono il migliore del mondo da 3 millenni  e che é una pianta originaria della Cina...

si tratterà di qualcosa che conferma come non sia affatto la vera qualità del prodotto ad attrarre ma, in questo caso, la sua pseudoesoticità (ginseng...USA é come té inglese....), ossia un valore immateriale (la bandierina....)
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

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Re:mille e una cina - napoli
« Risposta #32 il: 11 Febbraio, 2012, 16:03:56 pm »
no, non é solo branding e marketing e il termine "consulenza" al contrario é vago, generico e può voler dire tutto (fiscale, giuridica, bancaria, ecc.) e il contrario di tutto: si tratta esattamente di quel che ho detto e ripetuto, nient'altro, niente di menoe  niente di più.

di cosa si parla l'ho spiegato e chi non ha capito può leggere gli scritti che ho già indicato (nell'archivio, su IT'S CHINA, ecc.).

per me il tema sul Forum, lo ripeto, é chiuso, stavolta definitivamente; ripetere non é approfondire.
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Re:mille e una cina - napoli
« Risposta #33 il: 11 Febbraio, 2012, 16:15:28 pm »
il promuovere
peccato che in Italia il ginseng sia TUTTO cinese...ma che i primi a non valorizzarne l'origine siano proprio i Cinesi perché per loro é "normalissimo" (in tutti i modi: té, radici polverizzate, preparati erboristici, ecc.); poi ce li vedo i Cinesi importare il ginseng "di qualità" dagli USA visto che producono il migliore del mondo da 3 millenni  e che é una pianta originaria della Cina...

si tratterà di qualcosa che conferma come non sia affatto la vera qualità del prodotto ad attrarre ma, in questo caso, la sua pseudoesoticità (ginseng...USA é come té inglese....), ossia un valore immateriale (la bandierina....)
a parte che da quello che si trova su internet il ginseng non sembra essere esclusiva della cina in quanto a provenienza,  visto che la pianta cresce nell emisfero settentrionale, in nord america e in asia (korea, cina del nord e siberia orientale)
http://en.wikipedia.org/wiki/Ginseng

Affermare poi che il ginseng cinese sia il migliore è una tua opinione, enfatizzata dai "3000anni"......no commenti....semmai è stato utilizzato dai cinesi da 7000...in europa è entrato verso il 9 secolo DC...

Poi e ovvio che il ginseng in italia e per la maggior parte cinese, visto che pochi sanno quello che ho appena scritto, e neanche tu lo sapevi...il ginseng è cinese, come brand....come in cina il vino è oramai il simbolo della francia...

Quanto venderebbe il ginseng americano in italia?

Come ed ovvio che parte della ragione per cui lo vendono in cina e per l esoticita ma non solo. Considerando l inquinamento del suolo e quanti fake esistono in cina mi immagino il consumatore cinese che ha più fiducia nel prodotto importato che in quello nostrano...

« Ultima modifica: 11 Febbraio, 2012, 16:42:59 pm da MBC »
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

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Re:mille e una cina - napoli
« Risposta #34 il: 11 Febbraio, 2012, 16:43:31 pm »
a bolgna stanno aprendo grandi negozi (oltre i 1000mq) di prodotti cinesi in genere non ho mai visto negozi anche piccoli che vendano solo sciarpe, solo stoviglie, solo alimentari solo cd ecc.ecc.

poi non è chiaro cosa siano le scarpe stile lunga marcia visto che alla lunga marcia si aggregarono man mano genti di regioni diverse che avevano appunto tutti calzature diverse e non industriali

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Re:mille e una cina - napoli
« Risposta #35 il: 11 Febbraio, 2012, 17:46:24 pm »
come ho detto già troppe volte, non ho intenzione di continuare uno pseudodialogo (specie su ginseng yankee e affini o su scarpe che la De Fonseca conosce evidentemente meglio di certi utenti) e rimando chi volesse DAVVERO capirne di più ai riferimenti da me già forniti a scritti del passato ed agli articoli su IT'S CHINA a cui ogni ulteriore ripetizione non aggiunge nulla.

ripeto anche che chi, come valy, enteromorfa, ecc., sia interessato/a ad approfondire personalmente con me il tema non a fini di chiacchierata ma di effettiva analisi di fattibilità di iniziative concrete lo può fare tramite mp, com'é giusto che avvenga (fuori dal Forum) per simili tipologie di azioni che nojn coinvolgono la totalità degli utenti e dei visitatori.

a chi invece é interessato a provocazioni e dintorni, lascio libero il campo in questo thread (ripeto in questo thread) ormai distante 1000 miglia dalle questioni poste da valy
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Re:mille e una cina - napoli
« Risposta #36 il: 11 Febbraio, 2012, 18:20:35 pm »
ho provato ad andare a vedere nel sito della de fonseca  ma non c'è traccia di quello che hai detto
http://www.defonseca.it/azienda/de-fonseca-la-storia/
non fai prima a spiegarlo con parole tue

enteromorfa

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Re:mille e una cina - napoli
« Risposta #37 il: 12 Febbraio, 2012, 09:00:42 am »
premetto come dicevo, che abito in Italia a Livorno, una realtà abbastanza piccola per quanto riguarda i cinesi. Ma effettivamente non ho mai visto nulla di quanto elenchi, i negozi sono solo ed esclusivamente di abbigliamento o altre cose, gadget, ecc. che fatico a poter legare a valori immateriali, anche perchè spesso di bassa qualità. Esiste un negozio di alimentiari, cinese-africano.. ma anche qui non è che si trovano prodotti a cui, a mio avviso, si potrebbe legare valori immateriali, almeno, io vedo dura legare valori immateriali a noodles istantanei e latte di cocco, per dire... Quanto alle palestre di arti marziali cinesi, a Livorno, al 90% vuol dire wingtsu della EWTO (mi pare ci sia un qualcosa tipo centro nazionale..boh) ed è tutto fatto da italiani, l'unico cinese che vedi è Leung Ting quando viene.. inserirsi con loro che sono una multinazionale stile mutlilevel marketing mi pare quasi infattibile.

@MBC ho visto che praticamente tutti gli integratori se vengono dall'america sono considerati migliori, certo su un prodotto cinese come il ginseng lascia perplessi. Tra l'altro è abbastanza strano vedere tutti questi integratori per vecchi, molto ridotto invece il mercato degli integratori per chi fa sport... sarà anche perchè in cina non è che se ne faccia tantissimo..
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Re:mille e una cina - napoli
« Risposta #38 il: 12 Febbraio, 2012, 09:07:17 am »
in cina è quasi l'opposto, sono i vecchietti a tenersi in forma, mentre da noi si rincoglioniscono nei centri anziani a giocare a carte, basta vedere quanti in cina vanno ancora a fare ginnastica la mattina o a giocare a scacchi cinesi o a carte non chiusi in stanze fumose ma all'aperto (naturalmente in inverno al sud)

enteromorfa

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Re:mille e una cina - napoli
« Risposta #39 il: 12 Febbraio, 2012, 09:12:01 am »
o le bellerrime coreografie di balletti che fanno ovunque ;D

Ci sono sempre alcuni, pochi, notevolmente dotati nel tai chi, almeno al mio occhio inesperto.
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Re:mille e una cina - napoli
« Risposta #40 il: 12 Febbraio, 2012, 09:41:54 am »
già :smiley_grin:

e aggiungo visto che non lo avevo scritto prima che troverai anche tantissimi integratori per i bambini oltre che per i vecchietti. si vede che l'età intermedia ha poca importanza

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« Risposta #41 il: 12 Febbraio, 2012, 13:02:48 pm »
pensa che c e una ditta a guangzhou che mette in commercio integratore vitaminici e si maschera volutamente da americana, mettendo in bella mostra la bandiera americana corredata dall aquila sui flaconi. Costa circa 10 euro, e l acquistai, sul retro c era il nome con sopra scritto USA. Cercai su internet ma trovai solo una filiale in cina.
So di molte ditte che trovano stratagemmi per aprire una ditta all estero e poi chiamano la ditta vera in cina come filiale...

Pratichi WT? EWTO mi sembra che Leung Ting non se ne occupi più, c e stata una scissione dovuta a diversità di vedute tra il Gran maestro Kernspecht e Leung ting. Ora la sezione europea del WT è completamente in mano a Kernspecht.

cmq dovremmo aprire un tread apposta nella sezione "la mia vita in cina"...
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« Risposta #42 il: 12 Febbraio, 2012, 13:05:28 pm »
cmq è oramai un fatto che i migliori maestri sono tutti scappati all estero. In cina se cerchi un buon insegnante di wing chun, per esempio, è veramente difficile...che un tedesco che ha studiato wing chun per 5 anni circa riesca ad aprire una scuola a shanghai di wing chun, già da 2 anni, e che sia pieno di allievi...non so shaolin, ma mi sembra molto commercializzato per attirare stranieri...anche vero che per tradizione, i veri maestri in cina si fanno poca pubblicità.
Se uno cerca via internet o sui giornali trova spesso pagine di centri per yoga (da qualche anno di moda), taekwondo(di moda da un paio di anni), karatè, thaiboxing (c e una palestra nuova vicino al Jing an temple a shanghai) e altre arti marziali. O sanda.....ma sanda...boh
« Ultima modifica: 12 Febbraio, 2012, 13:08:47 pm da MBC »
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« Risposta #43 il: 12 Febbraio, 2012, 13:35:06 pm »
già
pensa che c e una ditta a guangzhou che mette in commercio integratore vitaminici e si maschera volutamente da americana, mettendo in bella mostra la bandiera americana corredata dall aquila sui flaconi. Costa circa 10 euro, e l acquistai, sul retro c era il nome con sopra scritto USA. Cercai su internet ma trovai solo una filiale in cina.
So di molte ditte che trovano stratagemmi per aprire una ditta all estero e poi chiamano la ditta vera in cina come filiale...

si, molte ditte e marchi con nomi occidentali alle volte persino sbagliati

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Re:mille e una cina - napoli
« Risposta #44 il: 20 Febbraio, 2012, 13:02:34 pm »
Integratori, prodotti omeopatici, medicine "alternative", acque salutari, beveroni naturali eccetera sono tutte cose su cui ci si può buttare a costo zero, basta che il prodotto finale sia innocuo e chimicamente inerte e il brand funzioni. Gli americani sono bravissimi in questo, ma immagino che i cinesi stiano pian piano erodendo il mercato, anche perché è un campo che richiede soprattutto doti di venditore più che di manifatturiere. Certo, scientificamente è abuso della credulità popolare ma vabbè, ormai quel reato non lo considera più nessuno, altrimenti verrebbero giù interi comparti dell'economia internazionale.
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