mille e una cina - napoli

[vasco reds]

peccato sarebeb stata invece un'occasione da non lascirsi sfuggire, magari poteva stimolare interventi per migliorare certe idee, i forum sono una piazza pubblica di scambi di idee se si vuole fare un dialogo privato è inutile scrivere sui forum.

[cavallo]

ci sono cose (e modi per affrontarle) da trattare in un Forum, altre in una chat, altre per telefono, altre in articoli, altre in libri, altre in conferenze, altre per e-mail, altre per mp, altre face-to-face, altre per raccomandata, altre tramirte biglietto di auguri, altre attraverso un corteo, altre con un video, ecc.

certo si può non capire la differenza....

la vita vera non é solo e neppure soprattutto Forum.....e qualsiasi Forum é ben lungi dall'essere l'unica forma di comunic/azione, che annulla dialoghi, incontri, dibattiti, posta elettronica, posta classica, riunioni di lavoro, sedute di brain-storming, incontri con l'uso del project cycle management, ecc.

[vasco reds]

scusa avevo capito male

non ho altro da aggiungere

mandami pure un mp allora se preferisci non scrivere più sul forum

[cavallo]

[spoiler]sì, avevi capito malissimo e lo confermi, eccome:
- non ho altro da aggiungere sul tema su questo thread, non in assoluto (non lo sperare);
- scelgo io a chi inviare i miei mp e a chi no;
- tu non sei fra quelli con cui abbia motivo di instaurare una comunicazione a base di mp, né altra comunicazione bipersonalen fuori del Forum e non hai ovviamente alcuno strumento o diritto di stabilire le mie forme di comunicazione e con chi praticarle.

bye bye[/spoiler]

[vasco reds]

[spoiler]scusa ma tutti gli mp che mi hai mandato? allora se non esistono posso pubblicarli [/spoiler]

[cavallo]

[spoiler]conosci la differenza tra presente e futuro nella coniugazione dei verbi italiani?

e inoltre i miei mp a te (che ti sfido a pubblicare facendoti sbattere per questo definitivamente fuori dal Forum perché é violazione di tutte le regole, dato che non te ne do nè te ne ho dato mai autorizzazione....) non sono stati mai "comunicazione" ma solo "sottolineature di tue nefandezze"; io con te non ho MAI comunicato fuori di questo Forum (e spesso neppure su di esso)  ma ho solo smascherato le nefandezze che scrivi e continuertò a farlo

ti assicuro che non avrai mai alcuna possibilità di impormni un vero dialogo, che faccio con chi desidero io, senza imposizioni esterne....fattene una ragione.....

sei comunque riuscito a infangare anche questo thread, dimostrando perché sia utile in questi casi passare agli mp con le persone serie, lasciando marcire quel che deve marcire.....perché altri lo infangano rosi dall'astio contro ogni iniziativa, malcelato dietro fiotti di ipocrita appello allo scrivere pubblicamente[/spoiler]

[MBC]

hahaha

sembrate marito e moglie...spassoso

[enteromorfa]

discussione tutta spolier...

[vasco reds]

[spoiler]conosci la differenza tra presente e futuro nella coniugazione dei verbi italiani?

e inoltre i miei mp a te (che ti sfido a pubblicare facendoti sbattere per questo definitivamente fuori dal Forum perché é violazione di tutte le regole, dato che non te ne do nè te ne ho dato mai autorizzazione....) non sono stati mai "comunicazione" ma solo "sottolineature di tue nefandezze"; io con te non ho MAI comunicato fuori di questo Forum (e spesso neppure su di esso)  ma ho solo smascherato le nefandezze che scrivi e continuertò a farlo

ti assicuro che non avrai mai alcuna possibilità di impormni un vero dialogo, che faccio con chi desidero io, senza imposizioni esterne....fattene una ragione.....

sei comunque riuscito a infangare anche questo thread, dimostrando perché sia utile in questi casi passare agli mp con le persone serie, lasciando marcire quel che deve marcire.....perché altri lo infangano rosi dall'astio contro ogni iniziativa, malcelato dietro fiotti di ipocrita appello allo scrivere pubblicamente[/spoiler]

robdamat 

[Valy]

Ragazzi ma perche' deve sempre finire con battibecchi? Era una semplice conversazione interessante e stimolante...ed e' giusto che dopo avere dato uno spunto, se ne continui a parlare in privato e con altri mezzi..il forum e' un'occasione..il resto si sviluppa in altro modo..vasco ha ragione dicendo ke potrebbe interessare ad altri..ma chi fosse realmente interessato sa come contattarci..grazie per la conversazione stimolante..e scusate se sono stata troppo entusiasta..ma vorrei fare tante cose

[enteromorfa]

beh é un po' complesso, ma comunque si tratta sostanzialmente di questo (faccio l'esempio di Lille e non di Parigi):
- esistono microimprese (3.4 persone, di solito Francesi d'origine e Cinesi d'origine assieme) che svolgono un'attività di "servizio promozionale" per operatori commerciali cinesi (ma anche francesi) che hanno bisogno di promuovere i valori immateriali (ossia storico-culturali) della loro offerta di prodotti cinesi (esattamente come in Francia si fa assai meglio che in Italia per tanti prodotti francesi...);
- tali microimprese (che per realizzarsi hanno bisogno al più di una stanza e qualche PC...) si occupano di marketing, vetrinistica, consulenza di arredo, studi di fattibilità, ricerche di mercato usando ovviamente a loro volta persone fisiche e ditte dei settori (e generando così una filiera di servizi e occasioni di lavoro e reddito...), sulla base di contratti con simngoli operatori, associazioni di commercianti, grandi importatori, ecc.;
- esse sono inoltre in rapporto dialettico con soggetti associativi, culturali, istituzionali, sportivi che si occupano (sistematicamente o episodicamente) di cultura cinese, di arti marziali, ecc., per realizzare reti di interazione (iniziative comuni, sponsorizzazioni, festivals, expo, ecc.) accedendo anche a fondi pubblici;
- tutto ciò permette una programmazione che tiene conto dei grandi eventi (ad esempio é avvenuto con le Olimpiadi 2008), delle scadenze calendariali (ad esempio Capodanno, festa delle lanterne, ecc.), di specifici testimonials (ad esempio campioni sportivi, ma anche attori, musicisti, ecc.), dell'uscita di films cinesi in Francia, ecc.;
- si realizza infine una integrazione privato-sociale-pubblico e profit-no profit, oltre che multiesperienziale e multietnica....

in Italia? ZERO FINORA (ma spesso é ZERO anche per i valori immateriali italiani, chiacchiere e clientelismi a parte....)

non ho capito come fuziona.
-quali sono ad esempio i valori "immateriali" dei prodotti cinesi che sono venduti in italia?..(o anche italiani)
-queste imprese fanno vetrinistica, contatti con importatori, ecc. ma non sono cose che il commerciante può fare da solo? qual'è il valore aggiunto che riescono a dare queste microimprese?

il resto, raggruppare più soggetti e espositori in manifestazioni, eventi culturali, ecc. è già più chiaro, anche se non mi sembra un lavoro che possa portare ad avere poi molte microaziende.

[cavallo]

non ho capito come fuziona.
-quali sono ad esempio i valori "immateriali" dei prodotti cinesi che sono venduti in italia?..(o anche italiani)
esempio: perché i vini francesi si vendono meglio e più cari di quelli italici (bollicine comprese) pure quando non sono migliori? perché contengono "la francesità" (ossia la storia della Francia, tanto che spesso li reclamizzano nelle reclames con tanto di Tour Eiffel che non é certo un vitigno...); perché i priofumi francesi in vari test sono preferiti a quelli non francesi SOLO se si sa che sono francesi? per lo stesso motivo
quali sono i valori immateriali di alcuni prodotti cinesi? pensa al té, al ginseng, alla porcellana, alle sete, a certe decorazioni che esprimono la Storia millenaria della Cina o a prodotti come le scarpe "lunga marcia" (sfruttate dalla De Fonseca...), i fiori finti, ecc. e vedi se sono promossi come la "francesità" di cui sopra
pensa poi che nei negozi etnici stile Castroni, gli stessi prodotti gastronomici cinesi sono venduti a 3.4 volte il prezzo che usano i supermarket cinesi a Roma....

-queste imprese fanno vetrinistica, contatti con importatori, ecc. ma non sono cose che il commerciante può fare da solo?
li hai analizzate le vetrine e gli spazi di vendita dei negozi cinesi (quelli che vendono al minuto) e comparate con quelli più avanzati (pochi in Italia, molti in Francia)? a Roma si é realizzato uno studio su questo all'Esquilino nel 2004-2005 (coordinato da me) e ne abbiamo presentato i risultati sia alla Facoltà di studi Orientali che a VERSORIENTE...
non si tratta di fare semplicemente vetrinistica ma di creare al servizio degli operatori cinesi strategie che includono analisi delle nicchie di mercato, vetrinistica, produzione di materiali ed iniziative promozionali, e soprattutto costruzione di correlazioni a rete fra importatori, venditori di vario genere, associazioni, palestre: cose che non solo gli operatori cinesi ma anche la gran parte degli Italiani (a differenza di altri) non fanno adeguatamente....

qual'è il valore aggiunto che riescono a dare queste microimprese?
secondo gli studi sul tema (già affrontato ad esempio da Canevacci a fine anni '90), a seconda del prodotto, l'incremento di valore/prezzo/volume di vendita (uno o più di questi elementi) dovuto ad un'adeguata promozione dei valori immateriali (da non confondere coi loghi e le griffe che sono altra cosa, pure importante...) può essere dal 30 al 200%

il resto, raggruppare più soggetti e espositori in manifestazioni, eventi culturali, ecc. è già più chiaro, anche se non mi sembra un lavoro che possa portare ad avere poi molte microaziende.
infatti non si tratta di raggruppare in fiere, eventi, ecc., ossia episodicamente ma di costruire reti di rapporti contrattuali e di convenzioni fra soggetti diversi dello stesso territorio, secondo la logica del distretto; pensa alle palestre di arti marziali, ai negozi di abbigliamento e scarpe sportive, a quelli di oggettistica, a quelli di video sul kung fu, a quelli di erboristeria e gastronomia, ecc., come esempio

ma ribadisco quanto detto anche da valy: chi é davvero interessato ci contatti per mp; un Forum serve ad altro che ad approfondire condizioni per iniziative personali e sul tema generale  dei valori immateriali dei prodottin cinesi su questo Forum, nonostante intrusioni e provocazioni continue, si é scritto già abbastanza e si sono anche presentate le iniziative fatte, ad esempio, sul té alla Facoltà di Studi Orientali da me, marcowong e marco meccarelli.
ci sono sul Forum anche le cronache delle iniziative svolte grazie a marcowong (a cui ho collaborato all'ideazione) sui vini in toscana, che utilizzavano la stessa griglia di riferimento metodologico, nonché quelle realizzate al mercato rionale Esquilino con MEDIAZIONE SOCIALE a Roma e quelle realizzate da me e marco meccarelli recentemente (gratis) con l'ASSOCIAZIONE DEI COMMERCIANTI CINESI di Via Turati a Roma proprio su questo tema (incontri di formazione collettivi).

usiamolo ogni tanto l'archivio.....

consiglio anche di leggere gli articoli da me scritti mensilmente (gratis) su IT'S China, pubblicati da marcowong, sotto il titolo "la Cina in noi"..... che hanno mooooooooooltissimo a che fare col tema

poi chi é interessato, ripeto, contatti me e valy, specie se non vive all'altro capo d'Italia rispetto a Roma-Napoli....

[enteromorfa]

fino a settembre sono in cina, un po' lontano. Comunque non è per iniziative, io faccio tutt'altro lavoro, sono solo curioso di capire come funziona questa cosa. Allora, per la promozione dei valori immateriali adesso ho più chiara la cosa. Premesso che in Italia non vivo a Roma, Milano o Prato, però tutti i negozi cinesi che ho visto non mi pare proponessero alcuno dei beni che possono legarsi a valori immateriali..non è che abigliamento a basso prezzo o altri oggetti li leghi bene alla cultura cinese.. (piccola parentsi sul ginseng, qui in cina vedo che, a maggior prezzo, vendono quello americano, con tanto di bandierine). Per il discorso della rete credo di avere capito anche quella, una collaborazione tra venditori di aspetti diversi della stessa cultura che possono, detta un po' brutalmente, spartirsi il cliente.. (si va in palestra a fare artimariziali e poi la sera ci sta bene il te verde.. per dire)

[MBC]

fino a settembre sono in cina, un po' lontano. Comunque non è per iniziative, io faccio tutt'altro lavoro, sono solo curioso di capire come funziona questa cosa. Allora, per la promozione dei valori immateriali adesso ho più chiara la cosa. Premesso che in Italia non vivo a Roma, Milano o Prato, però tutti i negozi cinesi che ho visto non mi pare proponessero alcuno dei beni che possono legarsi a valori immateriali..non è che abigliamento a basso prezzo o altri oggetti li leghi bene alla cultura cinese.. (piccola parentsi sul ginseng, qui in cina vedo che, a maggior prezzo, vendono quello americano, con tanto di bandierine). Per il discorso della rete credo di avere capito anche quella, una collaborazione tra venditori di aspetti diversi della stessa cultura che possono, detta un po' brutalmente, spartirsi il cliente.. (si va in palestra a fare artimariziali e poi la sera ci sta bene il te verde.. per dire)

effettivamente il ginseng io ho trovato spesso quello americano, che costa un botto. Quello cinese mi dicono sempre, le commesse cinesi in cina, che e di qualità inferiore...mah...che lo dicano soltanto per vendermi qualcosa di più caro?

[cavallo]

tutti i negozi cinesi che ho visto non mi pare proponessero alcuno dei beni che possono legarsi a valori immateriali..non è che abigliamento a basso prezzo o altri oggetti li leghi bene alla cultura cinese..

il discorso é lungo e riguarda anche altri aspetti, però avrai visto senz'altro:
- erboristerie;
- negozi di alimentari;
- negozi con stovigliame in ceramica;
- negozi con sciarpe (non solo pashmine o similburberries ma anche ricamate);
- negozi con scarpe a basso prezzo stile "lunga marcia";
- negozi di scarpe sportive (usate nelle arti marziali);
- negozi di fiori artificiali;
- negozi di video e CD sulle arti marziali e su altri temi;
- alcuni tipi di articoli (non tutti) in negozi di bigiotteria, di borse, di casalinghi, di fuochi d'artificio (in certi periodi), di gadgetistica e soprammobili, ventagli, ombrellini, pietre dure, ecc.

solo ad esquilino ce ne sono circa 140 sui 600 circa cinesi.....

é che spesso noi Italiani neppure lo sappiamo quel che é stato inventato/scoperto in Cina neol corso della storia (ad esempio i kiwi, le campane di bronzo, ecc.)